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A ottobre torna il Giro di Lombardia: novità la partenza da Como

Sei le salite che dovranno affrontare i ciclisti in gara.

A ottobre torna il Giro di Lombardia: novità la partenza da Como
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Sabato 9 ottobre da Como a Bergamo (km 239) si svolgerà l’ultima classica Monumento della stagione: il Giro di Lombardia che quest'anno eccezionalmente partirà dal capoluogo lariano.
Il Lombardia ritorna nella sua collocazione originaria in autunno - dopo la parentesi ferragostana del 2020 -  con un percorso inedito, molto selettivo e che promette spettacolo.

A ottobre torna il Giro di Lombardia: novità la partenza da Como

Saranno infatti ben 6 le salite da scalare dopo la partenza da Como, con lo strappo di Bergamo Alta prima dell’arrivo, con 4.500 metri di dislivello complessivo. Partenza da Como in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco lungo la riva del Lago di Como. Entrati in provincia di Bergamo inizia un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 m. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono qui 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.

Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). Ai 1800 m dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo.

L’Assessore allo Sport di Como Marco Galli ha detto: “Dopo l’anomala edizione ferragostana del 2020 Como accoglie quest’anno la partenza del Giro di Lombardia nell’ottica dell’alternanza con la città Bergamo che ha particolarmente sofferto lo scorso anno per la pandemia. Per la nostra città la partenza dell’importante Gara Monumento, giunta alla sua 115ma edizione, ha anche un significato di “ripartenza” dopo un periodo molto travagliato contrassegnato dal virus al quale si sono aggiunte le recenti alluvioni che hanno duramente colpito le sponde del Lario e il territorio comasco. I tanti campioni del ciclismo che hanno già comunicato la loro partecipazione, dopo il podio firma, sfileranno per il centro cittadino dove verranno accolti con entusiasmo da appassionati e da semplici cittadini (ai quale si aggiungeranno i molti turisti presenti in città) ammaliati dai fruscio e dai colori della carovana. Come sempre sarà una grande festa per Como e il suo territorio che ama lo sport in generale e il ciclismo in modo particolare".

Mauro Vegni, Direttore del Ciclismo di RCS Sport ha sottolineato come: "Dopo l'ultima edizione molto particolare de Il Lombardia, corsa nel giorno di Ferragosto 2020, l'ultima Classica Monumento della stagione torna nella sua collocazione originale del calendario internazionale con un percorso inedito e molto selettivo. L'alternanza tre le città di Como e Bergamo vedrà quest'anno la corsa partire dalla città Lariana per terminare in quella orobica. Continua il rapporto ormai consolidato tra RCS Sport e la Regione Lombardia, che oltre a Il Lombardia quest'anno ha già ospitato alcune tappe e l'arrivo del 104esimo Giro d'Italia a Milano. La Classica delle foglie morte, ultima Monumento del calendario internazionale, avrà visibilità mondiale grazie alle immagini televisive prodotte dalla RAI e trasmesse in 200 paesi dei 5 continenti. Sarà un percorso senza salite durissime come quella di Sormano ma una serie di asperità per un dislivello complessivo di 4500 metri. Come ogni anno ci saranno al via grandi campioni. Quest’anno tra gli iscritti abbiamo campioni del calibro di Pogacar, Roglic, Evenepoel, Geoghegan Hart, Nibali e Froome solo per citarne alcuni che sono certo daranno spettacolo. Come consuetudine, il giorno dopo la corsa dei professionisti, ci sarà la Gran Fondo Il Lombardia che partirà e terminerà a Cantù, con le salite simbolo del Ghisallo e Sormano".

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