La stella di Luca Ferro, 33 anni, marianese, continua brillare. L’atleta marianese è riuscito a vincere ben cinque medaglie all’interno del «6th International Chan Wu Championship» di Colleferro (Roma), andato in scena negli scorsi giorni.
Arti marziali: Luca Ferro conquista cinque medaglie
La competizione internazionale di kung fu ha visto la partecipazione di 13 nazioni provenienti da tutto il mondo. «Ogni categoria era molto ben nutrita di grandissimi atleti tanto che la lotta al podio è stata serratissima: in pochissimi centesimi erano racchiusi almeno sei o sette concorrenti», ha detto.
L’atleta italiano ha conquistato cinque medaglie complessive: un oro nella forma di Catena, tre argenti nelle forme di bastone, spada e serpente, e un bronzo nelle mani nude Shaolin. Risultati che confermano il suo costante livello d’eccellenza. «Data l’altissima caratura del campionato, uno dei più difficili della mia carriera, questi risultati mi rendono particolarmente fiero. Ma ancora di più mi ha inorgoglito il fatto che l’intera delegazione cinese si sia esposta fisicamente per venire a congratularsi con me per le gesta marziali». Un gesto che, ha sottolineato l’atleta, va oltre il semplice risultato sportivo. «A mente fredda ho meditato su quanto un avvenimento del genere sia tutt’altro che scontato, nonostante agli occhi esterni possa sembrare ordinario dopo tanti anni di successi».
Un percorso fatto di dedizione
Per Ferro, il riconoscimento internazionale è la prova concreta di un percorso costruito sulla dedizione. «Questo attesta, una volta di più, quanto l’abnegazione quotidiana porti risultati assolutamente straordinari». La preparazione, come sempre, è stata curata nei minimi dettagli. «Come per ogni grande gara, la preparazione è stata durissima e costante: nulla è stato lasciato al caso, dall’allenamento fisico, tecnico, atletico e artistico, fino al recupero, al riposo e all’alimentazione». Infine, il ringraziamento a chi ha condiviso questo successo. «Come sempre, i ringraziamenti vanno al mio maestro Alessandro Lenzini, alla mia scuola, la Cultural Chinese Art Academy, alla Shaolin Wushu Academy Milano con cui ho condiviso l’intera avventura e a chiunque mi sostenga direttamente e indirettamente».