Asdk super anche a Birmingham

L’Asdk Mariano protagonista in una gara internazionale che si è svolta al Palazzetto della Università di Birmingham.

Asdk super anche a Birmingham: il racconto di Ilaria Cova

Nell’individuale a rappresentare l’Italia c’erano le marianesi Ilaria Cova e Sara Rigamonti, che hanno raggiunto una medaglia di bronzo ciascuna nella propria categoria del kata shotokan, mentre Anna Pozza, che arriva da Verona, è stata medaglia di argento nella categoria all styles. "La trasferta è durata diversi giorni, era la prima usando l’aereo, poi ero con Sara e Anna che sono delle mie care amiche. Sara la conosco da quando abbiamo otto anni mentre Anna la conosco da meno tempo ma siamo subito entrate in sintonia", ha raccontato Cova. Insieme alle atlete c’era anche l’allenatore di Pozza, Andrea Catania.

"Non ci aspettavamo questi risultati"

"La gara è andata benissimo - ha continuato Cova - Ancora meglio di quello che mi aspettavo. Abbiamo cominciato subito vincendo la medaglia d’oro nel kata a squadre con gojushosho in finale. Una seconda medaglia d’oro l’ho vinta nel kata a coppie con Sara. Una medaglia d’oro che non ci aspettavamo assolutamente anche per il numero dei partecipanti che era molto elevato e poi si trattava di una gara mista, gareggiavano infatti anche coppie di maschi". L’occasione è stata buona anche per visitare Birmingham: «Abbiamo avuto un giorno in cui eravamo libere, prima della gara e ne abbiamo approfittato per girare un po' la città. Abbiamo trovato un ristorante italiano con due ragazzi sardi con cui abbiamo legato. Quando poi abbiamo vinto siamo tornate in quel ristorante a spiegare ai nostri amici come era andata la gara".

Il sogno continua

Da pochissimo le ragazze hanno saputo che la loro squadra di kata parteciperà ai Campionati europei in Polonia: "Quando mia mamma mi ha chiamato per dirmelo ero felicissima credo di aver dato “di matto” dalla gioia. C’è un’altra cosa che vorrei dire Nadia, quando ci allena ripete sempre “insisti, resisti e conquisti” questa frase per me è stata molto importante e ha contribuito molto a motivarmi. Quando diventerò maggiorenne ho in mente di fare un tatuaggio sulla schiena con questa frase tradotta in giapponese. Tutte le volte che la sento mi sento motivata ad andare avanti e migliorare".