Pallacanestro stop a casa

Basket femminile Laura Maiorano: "Continuo ad allenarmi ma all'inizio sembrava un brutto sogno"

Basket femminile a tu per tu con il play del Basket Como.

Basket femminile Laura Maiorano: "Continuo ad allenarmi ma all'inizio sembrava un brutto sogno"
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Basket femminile a tu per tu con il play del Basket Como.

Basket femminile "Alle giovani cestiste dico tenetevi in forma, allenatevi e lavorate sodo anche a casa"

Il basket femminile all'epoca del coronavirus anche alle nostre latitudini e in riva al lago di Como ha preso una brutta botta. Già tutta l'attività delle squadre provinciali è stata interrotta e i campionati sospesi costringendo a casa un esercito di giocatori e giocatrici di ogni età messi in panchina da un avversario invisibile. Ma sono in tanti che non si arrendono e continuano ad allenarsi e tenersi in forma da casa cercando di tenere acceso il sacro fuoco della passione per il basket. Chi come Laura Maiorano attuale play maker del Basket Como, una delle giocatrici più esperte longeve e conosciute del panorama nostrano. Lei che ha giocato in ogni categoria partendo dalle giovanili fino ad arrivare alla serie A1 e ora una colonna del Basket Como in serie C. Abbiamo voluto incontrare  "Maio" per farci raccontare la sua esperienza in questo momento difficile anche per uno sportivo: come sta vivendo il basket all'epoca del Coronavirus. Ora il pallone passa a te Laura.

Basket femminile Laura Maiorano
Laura Maiorano in azione
1) Ciao Laura purtroppo è arrivata la decisione della Fip di sospendere tutti i campionati regionali. Scelta dolorosa e inevitabile?
1-"Assolutamente è stata una decisione dolorosa ma sicuramente doverosa e inevitabile, vista la grande confusione che si è creata sin dall'inizio attorno a questo virus, soprattutto per quello che riguarda le modalità di contagio. Credo nessuno fosse preparato ad affrontare un'emergenza del genere e questo credo ci farà, in futuro, rivedere le nostre priorità come individui".
2) C'è chi dice che magari si poteva aspettare e investire sull'estate e giocare magari a luglio e agosto. Secondo te era possibile?
2 -"Difficile dare una risposta, certo è che giocare in estate avrebbe poi comportato un inevitabile slittamento in avanti della stagione successiva e non so come si sarebbe potuta gestire una cosa del genere a livello di tempistiche, ma d'altra parte anche interrompere in questo modo i campionati senza ne vinti ne vincitori mi pare assurdo. Tuttavia c'è da dire che la salute delle persone debba passare in primo piano, il resto può attendere".
3) Sei nel basket da tanto tempo ti era mai capitato uno stop così lungo? Come fai senza il basket?
3 -"No non mi era mai capitata una cosa del genere e personalmente ho fatto fatica ad abituarmi ad una situazione così. Per alcune settimane mi svegliavo regolarmente col pensiero che fosse un film o un brutto sogno, adesso cerco di accettare la cosa, facendo attività diverse e allenandomi a casa. Certo non è lo stesso come giocare abitualmente, ma un pochino aiuta".
4) Ti stai allenendo a casa e ti senti con le tue compagne?
4- "Si ci sentiamo regolarmente con skype o sul gruppo di squadra, anche se caratterialmente non amo molto questa socialità fittizia. Sono una persona e una giocatrice vecchio stampo (hahahahahahah). Per il resto allenarmi è una cosa alla quale non rinuncio, fortunatamente a casa ho gli spazi e mi posso tenere in forma".
5) Staff e società vi hanno dato piani di allenamento o altro?
5- "No ma siamo tutte abbastanza responsabili, ognuna sa quel che deve fare per rimanere sufficientemente allenata. Sono sicura che ciascuna nel proprio piccolo sta facendo la propria parte anche adesso in quarantena".
6) Hai sentito altre giocatrici o amiche o addetti ai lavori che aria tira nell'ambiente cestistico nostrano?
6 - "Certo che sì, ho molte amiche in altre squadre o che magari non sono più in attività, che sento spesso e sinceramente quello che ho percepito senza poi in realtà entrare nel dettaglio, è che ci sia, com'è giusto, molto rispetto per la situazione e che quindi il lato sportivo sia stato un attimo messo da parte".
7) Cosa ti senti di dire alle giovani cestiste che affrontano un momento così difficile e lungo senza basket?
7 - "Di impegnarsi comunque ad allenarsi sul ball handling e per quanto possibile, di tenersi in forma anche soltanto con semplici circuiti total body a buona intensità. E' anche nei momenti di stop che ci si costruisce nel fisico e nella mentalità".
8) Se guardi avanti è difficile programmare il futuro ma quale è il tuo augurio per te cestista e per gli altri appassionati?
8 -"Beh banale la risposta ma la speranza è che tutti noi che amiamo il basket e lo sport in generale, si possa tornare al più presto a frequentare palestre, palazzetti e ritornare gradualmente alla normalità, anche se sicuramente questa vicenda ha segnato e segnerà profondamente la routine di tutti noi, sportivi e non".
Grazie Maio.. buona fortuna e a presto al campetto,  con il pallone in mano.

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