Canestri stoppati

Basket lariano "Daccordo al 100% con la federazione: giusto sospendere i campionati"

Basket lariano parla Antonio Pini presidente del comitato Fip di Como.

Basket lariano "Daccordo al 100% con la federazione: giusto sospendere i campionati"
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Basket lariano parla Antonio Pini presidente del comitato Fip di Como.

Basket lariano "Scelta dolorosa ma inevitabile vista questa greve e inedita situazione sanitaria"

Il basket lariano vive uno dei momenti più grigi, tristi e difficili della sua storia.

"E' in assoluto il momento più grave" conferma Antonio Pini presidente del comitato provinciale Fip di Como all'indomani della decisione della Federazione Italiana Pallacanestro di sospendere definitivamente tutti i campionati regionali senior e giovanili..

"Confesso che come presidente provinciale e sentendo i miei colleghi, speravo in una scelta così forte e inevitabile ma voglio ringraziare la federazione per averla presa in tempi celeri per il bene di tutti e per il bene delle società sportive".

Una scelta estrema e unica, unica come la situazione che si è venuta a creare nel nostro paese e anche sul nostro territorio comasco dove c'è chi sperava fosse rinviata magari più avanti.

"Ripeto non era mai successa una cosa del genere, non ci sono precedenti anche su come comportarsi perché siamo all'inizio e non alla fine di questa pandemia. Ecco perché era inutile aspettare o procastinare la decisione. Ripeto sono daccordo al 100% su questa scelta: è giusto sospendere tutti i campionati a gestione regionali senior, giovanile minibasket. Rimangono aperte le questioni dei campionati nazionali ma vedremo cosa succederà nelle prossime settimane".

Anche in provincia di Como un vero esercito di squadre, cestisti, tecnici e addetti ai lavori è costretto a malincuore a fermarsi. Un vero dramma sportivo e anche economico.

"Purtroppo una volta accertato che era impossibile portare a termine i campionati che avevano già accumulato una serie incredibile di partite rinviate in ogni categoria,  l'unica cosa da fare era quella di sospendere i campionati. E così è stato fatto dal consiglio federale che, sentiti tutte le componenti, ha optato per questa decisione giusta e soprattutto in tempi brevi. Questo permetterà a tutte le società di potersi organizzare in vista della ripresa nella prossima stagione che speriamo possa avvenire nei tempi previsti".

Chiusa la stagione 2019/20 senza promozioni e retrocessioni, la speranza è di poter pensare a quella del 2020/21: a giugno ci saranno le riaffiliazioni delle società e poi a cascata tutte le iscrizioni ai rispettivi campionati.

"Diciamo che per ora la certezza è che è stata terminata questa stagione come se non si fosse giocata perchè non stabilirà nè promozioni né retrocessioni in ogni categoria. Poi bisognerà vedere a giugno le condizioni e la situazione che vivremo. Tutto è in divenire. Certo è che non sarà più come prima e probabilmente tutte le componenti saranno costrette a fare dei sacrifici. Anche la federazione dovrà prendere decisioni importanti per il bene delle società e dei tesserati. Sopratutto delle tante società del basket minore e non professionistico che sono la base del nostro movimento. Se sarà necessario bisognerà magari spostare le date di iscrizione o abbassare i parametri dei giocatori questo per permettere alle società stesse di continuare a vivere".

"Il problema infatti -continua Pini -  è che questa grave crisi possa portare alla scomparsa di molte realtà sportive che potrebbero perdere sponsor e budget adeguati a garantire lo svolgimento della loro attività sportiva in futuro. A questo riguardo anche il Coni attraverso il decreto Cura Italia si impegnerà a dare una mano alle società e alle categorie di sportivi interessate e che ruotano attorno al mondo del basket non professionistico che sono duramente toccate da questa situazione e che diciamo sono a forte rischio".

Un'emergenza quindi che segna il basket adesso, nel presente, ma che rischia di condizionarlo e non poco anche nel prossimo futuro.

"Purtroppo sarà inevitabile. Penso che quando riprenderemo, spero al più presto, la prossima stagione 2020/21 inizierà con alcune inevitabili problematiche. Ripeto non sarà più come prima questo è un banco di prova inedito e estremo per valutare la solidità del nostro sistema. Tutti saranno chiamati a fare sacrifici per tenere in piedi il nostro movimento". 

Basket lariano Antonio Pini
A sinistra Antonio Pini presidente Fip Como con Mara Invernizzi vicepresidente Fip

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