Campi Reali, Stella d’Argento CONI al Merito Sportivo per il presidente
Riconoscimento consegnato nella serata di ieri, martedì 3 dicembre.
A inizio anno è stato comunicato ufficialmente da parte del CONI Nazionale, con una lettera firmata dal presidente Giovanni Malagò in persona, il conferimento ad Ambrogio Molteni della Stella d'Argento al Merito Sportivo.
Un riconoscimento tra ospiti e autorità per meriti sportivi
Il riconoscimento è stato consegnato ieri sera, martedì 3 dicembre, nella splendida cornice dello Yacht Club di Como, e alla presenza di numerosi ospiti ed autorità, tra le quali Niki D'Angelo, delegato provinciale del Comitato Olimpico Nazionale. Alla premiazione erano presenti anche il vicepresidente Matteo Molteni, e due atleti della prima squadra, il palleggiatore Francesco Cottarelli e lo schiacciatore Nicola Tiozzo.
Questa importante onorificenza viene assegnata ad atleti, tecnici, dirigenti e società che si sono particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano. Si tratta quindi di un importantissimo riconoscimento al lavoro che presidente, dirigenti, tecnici e tutti i componenti dello Staff portano avanti da oltre 40 anni per trasmettere i valori dello sport, e della pallavolo in particolare, in un territorio, quello del canturino e del comasco, sì dalla lunga tradizione sportiva, ma in altre discipline.
Dopo il bronzo, Stella d’Argento per Ambrogio Molteni
“Nel 2016, otto anni fa, ho ricevuto la Stella di Bronzo al Merito Sportivo - ha detto il presidente Ambrogio Molteni durante la cerimonia - Sono passati otto anni, e ora ricevo la Stella d'Argento. All'inizio facevamo molti sport come Libertas, anche se ora abbiamo Campi Reali come Main Sponsor per la nostra prima squadra. Abbiamo iniziato nel 1982, e tante cose sono successe in questo mondo e in questi 42 anni. Quest'anno è il tredicesimo campionato che disputiamo in Serie A2, che è la seconda categoria nazionale dopo la SuperLega, quindi siamo nell'élite della pallavolo italiana, e lo siamo con un bilancio che è tra i più bassi, perché tra di noi ci sono persone che lo fanno come volontari, per passione e che lavorano. Non ci sono stranieri nella nostra squadra, i ragazzi sono tutti italiani, e sono professionisti al 100%. Purtroppo da cinque anni siamo fuori dalla nostra sede naturale, che è il Parini di Cantù, a causa dei lavori di ristrutturazione, e speriamo che l'anno prossimo potremo tornarci. Attualmente giochiamo al PalaFrancescucci grazie al Comune di Casnate con Bernate e al Comune di Como, che l'ha in gestione, e invitiamo tutti a venire a vederci: la prossima gara sarà sabato 21 dicembre contro Brescia, che è una delle squadre top. Abbiamo fatto tanti sacrifici, sono successe tante cose, abbiamo creato tante memorie, ma reggere oggi una Serie A con i soldi che abbiamo è molto difficile. Lo facciamo solo con la passione, e vorrei ringraziare anche a mia moglie Laura, che ha condiviso con me tutte queste cose. Ho vissuto tutte le partite dalla panchina, e non ho mai preso un cartellino giallo. Così come nessun mio giocatore, con me in panchina, ha mai preso un cartellino rosso. Perché sanno che il comportamento è fondamentale, e parte dal vertice. Se il vertice dà l'esempio, sotto seguono; se il vertice non dà l'esempio, sotto non seguono”.