Candido Junior Camp 2020 è pronto a partire con giovani tra gli 8 e i 22 anni
Zappile: "È da qui che si deve partire per sostenere la crescita del nostro mondo paralimpico".

La nuova stagione del Candido Junior Camp è alle porte. La macchina organizzativa formata dalla Fipic - Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina - e da Briantea84 Cantù, insieme alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, si sta muovendo per pianificare e costruire il futuro, ovvero le tre tappe dell’estate 2020. In questa fase la direzione del progetto sta analizzando le candidature pervenute dalle società affiliate Fipic, per individuare le sedi in cui si svolgerà il camp sportivo.
Candido Junior Camp 2020: il progetto
Il Candido Junior Camp si rivolge a bambini e bambine, ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 22 anni con disabilità motoria (paraplegie, spina bifida, lievi tetraplegie, poliomieliti, amputazioni, minime disabilità). Nel biennio 2018-2019 il progetto ha toccato 6 città italiane coinvolgendo 100 partecipanti provenienti da 13 differenti regioni con il
supporto organizzativo e promozionale offerto da 15 associazioni paralimpiche già operanti sul territorio. Nell’ultimo anno, tra atleti e staff, sono state coinvolte circa 200 persone.
Fernando Zappile, presidente Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina, spiega: "Poche iniziative rappresentano lo spirito e la finalità della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina meglio del Candido Junior Camp. Aprire le porte di questo movimento ad una nuova generazione di giovani atleti attraverso un capillare lavoro sul territorio è il credo di questa iniziativa, che la Federazione ha sposato con piena convinzione ormai da anni, sostenendo l’esperienza già avviata da tempo e con indiscutibile successo da Briantea84. È da qui che si deve partire per sostenere la crescita del nostro mondo paralimpico, ma soprattutto per offrire opportunità e stimoli ai ragazzi più giovani che nello sport, e nel basket in particolare, possono scoprire, ne sono certo, un nuovo e bellissimo amore".
Gli ha fatto eco Alfredo Marson, presidente Briantea84: "Vogliamo continuare a guardare avanti senza la minima voglia di fermarci. Una gioia poter ricominciare a organizzare delle nuove tappe del Candido Junior Camp, un progetto così semplice ma allo stesso tempo ricco di emozioni. Il cammino è stato lungo, tanto si è fatto e molto si dovrà ancora mettere in campo. La macchina organizzativa è già in movimento, ci auguriamo di scrivere altre pagine di questa meravigliosa esperienza. Abbiamo bisogno di tutto questo, il progetto deve essere un motore esplosivo verso un futuro roseo e pieno di opportunità per i giovani atleti. Sogniamo in grande”.