Canottieri Moltrasio 15 medaglie al Festival dei Giovani
Canottieri Moltrasio pioggia di allori sul lago di Pusiano.

Canottieri Moltrasio pioggia di allori a Pusiano.
Canottieri Moltrasio protagonista al 28° Festival dei Giovani
Pioggia di allori e forti emozioni per la Canottieri Moltrasio al Festival dei Giovani 2017. La 28esima edizione della più grande manifestazione di canottaggio nazionale è stata ospitata sulle acque del lago di Pusiano nel weekend scorso e non ha deluso le attese. Per tre giorni infatti ha ospitato ben 1573 atleti per 2153 equipaggi e 132 società rappresentate. Tra queste la Canottieri Moltrasio si è ben comportata classificandosi al 23° posto nella classifica generale tra le società presenti conquistando 15 medaglie: 7 ori, 5 argenti e 3 bronzi.
I "magnifici 7" tutti d’oro
Per la Canottieri Moltrasio a salire per prima sul gradino più alto del podio è stata venerdì Elisa Bonetti nel singolo allieve che è stata poi seguita e imitata da Giulia Orefice. Nella giornata di sabato è arrivato un altro metallo pregiato con la cadetta Giulia Magdale Clerici. E’ stata però la giornata conclusiva di domenica a regalare ben 4 ori con il doppio Cadetti formato da Simone Vanini e Andrea Dolcemascolo quindi ancora Giulia Clerici e Elisa Bonetti che hanno concesso il loro personale bis. A chiudere la kermesse in bellezza l’ultimo squillo dorato è stato quello dell’allieva Marta Vanini.
Un luccicante "pokerissimo" d’argento
La Canottieri Moltrasio è salita per ben cinque volte anche sul secondo gradino del podio. Sabato è toccato al cadetto Gabriele Lucini, all’allieva Marta Vanini e al pari categoria Nazar Radu. Nella giornata di domenca bis d’argento messo a segno sia da Gabriele Lucini che Nazar Radu.
E per finire in bellezza... una bella tripletta di bronzo
Per completare il suo ricco medagliere nella 28° edizione del Festival, la Canottieri Moltrasio è salita anche tre volte sul terzo gradino del podio. Venerdì bronzo per l’allieva Marta Orefice. Doppio terzo posto invece sabato con Matilde Uleri e l‘allievo Edoardo Londoni.









