Dopo una partita combattuta, l’Acqua San Bernardo Cantù riesce ad allungare nell’ultimo quarto e a imporsi su una coriacea Blu Basket Bergamo. I biancoblù accedono così alla finale della Lombardia Cup contro Cremona, in programma oggi alle 20.45 al PalaDesio.
La gara
Ballo apre la sfida con una schiacciata, ma Bergamo risponde con Harrison. L’Acqua San Bernardo non si fa sorprendere dall’avvio deciso della Blu Basket e si rimette al comando grazie a un parziale chiuso da Basile. Bergamo rimane però in partita e negli ultimi possessi riesce a essere più precisa, vincendo il primo quarto 22-23.
Grande equilibrio in avvio della seconda frazione. Cantù prova ad allungare con Bowden, ma è Harrison a rispondere colpo su colpo. Le due squadre ricorrono con successo al tiro da lontano, dando vita a un quarto dove si segna molto. Nel finale i biancoblù riescono a passare in vantaggio sul 53-51.
Bergamo prova immediatamente a reagire grazie a un Harrison molto positivo. L’Acqua San Bernardo rimane lucida e ritrova fiducia, sfruttando anche i canestri di Bortolani e Bowden. Negli ultimi minuti l’inerzia è a favore degli uomini di coach Brienza, che a dieci minuti dal termine sono in vantaggio 81-77. Le rotazioni di Cantù fanno la differenza ed è Sneed a propiziare immediatamente un ulteriore allungo canturino. Bossi prova a suonare la carica con una tripla, ma è ancora Sneed a chiudere definitivamente la gara con un gioco da quattro punti. L’Acqua San Bernardo può amministrare il finale e, grazie al 102-92 conclusivo, guadagna la finale della Lombardia Cup.

Il tabellino
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ – BLU BASKET BERGAMO 102 – 92 (22-23, 31-28, 28-26, 21-15)
Acqua S.Bernardo Cantù: Gilyard 6, Bowden 22, Moraschini 7, De Nicolao 4, Ballo 8, Bortolani 13, Ventura, Sneed 19, Basile 11, Viganò, Ring N.E., Okeke 12.
Blu Basket Bergamo: Bossi 21, Bosso, Harrison 14, Piccirilli 7, Loro 14, Bogliardi 6, Zhytanov, Nobili 5, Udom 12, Hogue 13, Tourè, Guiducci.
Il commento
“Il risultato di oggi ci va chiaramente bene così, perché oggi eravamo un po’ sulle gambe – ha detto coach Brienza – Il motivo è che, come normale che sia, i carichi di lavo in questa fase si sentono molto. Mi porto comunque a casa quelle 3-4 difese decisive nell’ultimo quarto, quando era il momento di chiudere la gara. Ovviamente la cosa più importante è aver evitato infortuni. Ora recuperiamo le energie per la partita di domani”.