Cantù batte l'Urania Milano nel derby e allunga su Cremona: un bel regalo di Natale ai tifosi
"La classifica è importante, ma non è basilare. Se vinciamo va bene, ma pensiamo solo a noi. Questa è stata una buona partita", ha detto coach Sacchetti
La Pallacanestro Cantù chiude il 2022 con una vittoria che vale doppio: ieri sera, mercoledì 21 dicembre 2022, mentre i biancoblù vincevano al PalaDesio contro l'Urania Milano nel derby, Vanoli Cremona inciampava contro Piacenza fuori casa. Con la decima vittoria consecutiva gli uomini di coach Meo Sacchetti si portano a 24 punti dopo 13 partite, soli in vetta alla classifica del girone verde di Serie A2.
Cantù batte l'Urania e allunga su Cremona: un bel regalo di Natale ai tifosi
Prova di forza dell’Acqua S. Bernardo Pallacanestro Cantù, che doma l’Urania Milano nel derby della prima giornata di ritorno del Girone Verde di serie A2 (79-61). Prima della palla a due
gli Eagles hanno ricordato il compianto Chicco Ravaglia, scomparso il 23 dicembre del 1999.
La cronaca
L’inizio del primo quarto vede Cantù giocare in scioltezza sull’asse Rogic-Hunt: due canestri da sotto del pivot americano e una bomba del play croato che replica ad Amato (7-3). I locali fanno la voce grossa a rimbalzo, mentre l’Urania prova a rispondere con Hill ai canestri di Bucarelli e Baldi Rossi (13-9). Colpisce ancora Rogic dall’arco, poi Da Ros con due viaggi dalla lunetta, Severini da fuori e Baldi Rossi completano la sinfonia biancoblù del +15 al 10’ (26-11).
Solo il 25% dal campo per i milanesi con Potts non pervenuto. Tanti errori nei primi 5’ del secondo periodo con il parziale bloccato sul 5-2 (31-13). L’Urania prova a forzare al tiro, ma non è giornata (5/18 da due e 1/10 da tre all’8’). L’Acqua S. Bernardo trova invece la scossa con Hunt e Nikolic: +22 all’8’ (37-15). Sfida dalla lunga distanza tra Amato e Berdini, poi il giovane play canturino infila il 44-25 in penetrazione.
Al rientro in campo subito 4-0 di Nikolic e Hunt (48-25). Seguono la tripla di Pullazi e due viaggi dalla lunetta di Hill (48-30). Nikolic e Hill già in doppia cifra al 33’ (12 il serbo e 11 lo statunitense). Prevalgono i fisici per un paio di minuti, poi Rogic firma tre penetrazioni di fila da applausi per il 58-34. Milano si sblocca da fuori e con un break di 2-11 si porta sul -15 (60-45). Berdini allo scadere per il 62-45. Per Cantù 17-7 nei punti dalla panchina.
Quarta frazione: pronti via, subito 4-0 con Bucarelli e Berdini. Letteralmente annullato dalla difesa canturina Potts (tra i migliori marcatori del Girone Verde): 0 punti e -22 di valutazione per lui dopo 33’. Parziale di 13-9 per Cantù con la terza bomba di Rogic (75-54). L’Acqua S.Bernardo amministra e vince per 79-61. “Doppia doppia” per Hunt con 12 punti e 11 rimbalzi.
Le parole dei coach
"Come ci aspettavamo è stata una partita complicatissima - conferma coach Villa -. Abbiamo faticato a imporci in attacco, pur essendo partiti discretamente. Qualcosa l’abbiamo anche costruito, ma abbiamo concretizzato poco. Abbiamo fatto molta fatica al tiro. Se troviamo una giornata in cui Potts non brilla, per noi aumentano i problemi. La reazione a inizio del secondo tempo è stata buona. Comunque, merito a Cantù per la vittoria".
"Mi sono piaciuti molto i primi 15 minuti, intensi in difesa e attacco; un break decisivo per il prosieguo del match - spiega coach Meo Sacchetti -. Poi abbiamo giochicchiato e non dobbiamo cadere in questi errori. La classifica è importante, ma non è basilare. Se vinciamo va bene, ma pensiamo solo a noi. Questa è stata una buona partita. Adesso penseremo al quarto di Coppa Italia con Udine, poi inizieremo il nuovo anno. C'è da essere soddisfatti, ma possiamo sicuramente fare qualcosa in più. Conta vincere, anche se per me non siamo ancora al 100%. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento".
Le foto del match
Foto credit: Pallacanestro Cantù