Play off Serie A2

Cantù buona la prima play off: vince gara 1 contro Nardò 101 a 78

Una partita amministrata con facilità dagli uomini di coach Meo Sacchetti che riescono a oltrepassare quota 100 punti per la seconda volta in stagione e compiono il primo passo verso le semifinali

Cantù buona la prima play off: vince gara 1 contro Nardò 101 a 78
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Primo appuntamento di play off per l'Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù che questa sera, sabato 13 maggio 2023, ha ospitato al PalaFitLine di Desio la Bianco HDL Nardò. Una partita quasi a senso unico, amministrata dai canturini grazie alle ottime prestazioni di Hunt, Logan, Baldi Rossi, Bucarelli e Nikolic, ma anche all'apporto di tutti gli altri fattisi trovare pronti alla chiamata di Sacchetti. Cantù così fa il primo passo verso il passaggio del turno e le semifinali e pensa già a gara 2, che si giocherà lunedì sera, il 15 maggio.

Cantù buona la prima play off: vince gara 1 contro Nardò 101 a 78

Quintetto nuovo per coach Meo Sacchetti che alla prima opportunità butta nella mischia David Logan a orchestrare il gioco. Insieme a lui Baldi Rossi, Nikolic, Bucarelli e Hunt.

Primo quarto

La partita si apre con una calorosissima accoglienza degli Eagles che infuocano il PalaFitLine di Desio con una coreografia da stadio. Primi punti a segno per Cantù con un ottimo gioco spalle a canestro di Hunt. Azione che si ripete pochi secondi dopo e Cantù va sul 4 a 0. Nardò reagisce con la prima tripla della partita, ma Baldi Rossi prova a rimettere subito sotto gli ospiti. Bucarelli scalda la mano e mette la bomba da fuori.

Logan vede e provvede per Baldi Rossi che mette a segno un'altra bomba dall'arco. Nikolic chiamato alla lunetta ne fa due sotto la curva e grazie alla spinta degli Eagles. Cantù vola e dopo 4 minuti di gioco è +9 sugli ospiti che faticano a trovare la via del canestro. Stojanovic prova a tenere a galla i suoi e Smith lo segue, ma Hunt da sottocanestro è infermabile.

A metà del tempo Cantù è padrona del campo e Nardò non sembra dare tropi segni di vita. Baldi Rossi serve con un pallone magistrale Hunt che muove ancora una volta la retina e viene chiamato alla lunetta per un tiro libero aggiuntivo: trasformato. 19 a 9 per Cantù.

Minuti per Da Ros e Stefanelli. Russ Smith va in penetrazione e viene atterrato: 2 su 2 ai liberi e distacco a 8 punti. Cantù muove bene il pallone e Hunt è una boa sicura sottocanestro: ancora due punti per lui in girata. Hunt ha la mano caldissima e segna ancora, mentre Nardò prova faticosamente a non far prendere il largo ai biancoblù e tenendosi sul -10.

Uno per volta per Cantù, dopo gli altri tocca a Nikolic prendere il tiro da tre e la retina si muove, così come il punteggio sul tabellone. Rientrato in campo Logan cambia ritmo e lascia indietro tre difensori prima di appoggiare leggero leggero a canestro. Poco dopo vede un corridoio magnifico per capitan Da Ros che non può sprecare un tale assist. Con Baldi Rossi Cantù prende davvero il largo e si porta sul 32 a 17 prima che La Torre rompa il ritmo biancoblù.

Da sottolineare la prestazione di Hunt: 13 punti solo nel primo quarto.

Secondo quarto

Nel secondo quarto Sacchetti dà spazio a Severini e a fianco a lui scendono sul parquet Logan, Da Ros, Baldi Rossi e Stefanelli. Si riaprono le danze con una bell'incursione di Stojanovic che schiaccia in faccia a Da Ros, due punti per Cantù e Borra risponde. Dopo due minuti il parziale è di 4 a 2 per Nardò, serve un time-out per riprendere in mano il ritmo.

Cantù riparte da uno sfondamento su Stefanelli ed è poi lui stesso a mettere a segno due punti in penetrazione. Una percussione centrale ha lo stesso protagonista e lo stesso esito, ma Smith risponde senza nemmeno il tempo di cambiare campo.

Hunt aggiunge altri due punti alla collezione, ma la difesa di Cantù sembra lasciare più buchi rispetto al primo quarto e Borra ne approfitta. Logan si conquista un canestro con fallo e mette anche il suo primo libero della partita. Sull'altro fronte va a segno Zugno, ex della partita, con un canestro a dir poco complicato. A 4 dalla fine del primo tempo Cantù guida per 43 a 30 e Sacchetti decide di dare riposo a Hunt e spazio a Morgillo.

Logan attira su di sé la difesa e poi scarica nell'angolo per Nikolic che si fa trovare pronto da 3. A Parravicini non viene la stessa impresa e Cantù allunga ancora sull'asse Logan-Nikolic. La difesa di Cantù lavora bene e l'attacco di Nardò è poco prolifico. Ad abbattere maggiormente l'umore degli ospiti un altro potenziale gioco da tre punti con il canestro da Morgillo e lo stesso chiamato alla lunetta, nel mezzo però anche il time-out di pugliese.

Al rientro in campo Morgillo fallisce e in difesa questa volta è lui che concede un canestro più fallo a Donda che invece dalla lunetta non sbaglia. Passa qualche decina di secondi a polveri bagnate e coach Sacchetti opta per il time-out: gli ultimi due attacchi canturini non sono sembrati troppo fluidi, meglio rinfrescare le idee.

Smith fa due su due ai liberi, ma per Cantù rientra in campo Logan e la musica cambia: Morgillo servito sotto canestro non sbaglia. Nardò non demorde e con Stojanovic trova un canestro a un minuto dalla fine. Dall'altra parte splendido gioco di gambe di Nikolic che trasforma un'azione che sembrava a vicolo cieco.

Non c'è tempo per l'ultimo canestro degli uomini di coach Meo: primo tempo che si chiude sul 54 a 37 canturino. Miglior marcatore ancora Hunt con 15 punti, segue Nikolic con 12. Logan è già salito in cattedra con 9 assist serviti.

Terzo quarto

Apre i giochi Nikolic che si infila tra due avversari e appoggia al tabellone. Logan sigla il decimo assist si partita per Hunt che penetra dal lato e schiaccia prepotentemente. Nardò prova a reagire e mette il parziale sul 5 a 4 grazie alla tripla di Smith. Bucarelli muove la retina, Borra risponde, Nikolic fermato sul più bello, Logan commette fallo e Smith fa 3 su 3.

A metà del quarto coach Sacchetti chiama il time-out. Di nuovo sul parquet e di nuovo Smith ai liberi: neanche a dirlo, 2 su 2. L'attacco di Cantù non macina più gioco come prima e anche la precisione cala. Solamente 6 punti segnati in 7 minuti di gioco, mentre Nardò ne aggiunge 13 al suo bottino a fine primo tempo.

A riaccendere gli animi serve la giocata del campione: tiro da 3 di Logan e Cantù di nuovo a +13. Lo segue Baldi Rossi, anche lui dall'arco e Nardò subisce il contraccolpo: time-out chiamato da coach Gennaro di Carlo.

Logan ci ha preso gusto e mette altre due triple portando i suoi a +17.  Poco dopo, niente tripla, ma canestro da sotto: un Logan già trascinatore firma 11 punti in questa frazione di gioco. 74 a 57 per i biancoblù a 10 minuti dal termine.

Quarto quarto

L'ultima frazione di gioco si apre con la tripla di Parravicini e quella di Stojanovic che valgono il -11 ospite. Logan trova Hunt in mezzo ai rovi sotto canestro e nel provare il tiro viene fermato illegalmente: 1 su 2 per l'americano. Smith suona la carica, ma Hunt fa il bello e il cattivo tempo e subisce ancora fallo. Questa volta è 2 su 2.

Smith mette un solo libero e dall'altro lato Da Ros lotta a terra con Borra per la palla, Bucarelli mette la tripla e sono già passati 4 minuti di gioco. Bucarelli ha la mano calda e muove ancora la retina. Time-out a 5 dalla fine e tabellone che recita: Cantù 83, Nardò 66.

Stefanelli dalla lunetta mette l'84 e poi l'85, ma la partita sembra volersi trascinare lentamente verso il suo epilogo senza grossi stravolgimenti. Stefanelli mette un'altra manciata di punti, tra cui anche una tripla, ,mentre Nardò prova con le poche forze rimaste a tenersi aggrappata alla partita. A un minuto dalla fine è 96 a 75 per i biancoblù. Con i punti di Baldi Rossi e Severini Cantù scavalla quota 100 punti. Cantù vince contro Nardò 101 a 78.

I commenti post partita

"Una buona parte nonostante i soliti blackout che portiamo dietro - commenta coach Meo Sacchetti -. Penso che ci manca ancora qualcosa sotto questo punto di vista. C’era un po’ di tensione e speriamo che si sia sciolta. Nel primo tempo abbiamo visto il miglior Hunt della stagione, ci aspettiamo questo da lui. L’attesa per Logan è stata ripagata dai 30 minuti di impiego, è un giocatore che non ha paura di nulla e nonostante un primo tempo senza segnare ha dato ugualmente una grossa mano dal punto di vista degli assist e successivamente anche a livello di punti. Anche a livello
difensivo nel primo periodo siamo riusciti ad arginare Smith, poi ovviamente essendo un giocatore molto forte è riuscito a fare canestro spesso. In questo giorno di riposo guarderemo ciò che abbiamo sbagliato per commettere il minor numero di errori possibile".

"L’approccio non è stato dei migliori e abbiamo subìto molto la fisicità di Cantù, regalando troppi canestri dentro l’area - le parole di coach Gennaro Di Carlo -. Ci aspettavamo una partita complicata, abbiamo provato a reagire ma con delle difficoltà. Logan ha dato parecchio fluidità alla loro manovra e non è stato facile fermarlo. Il nostro obiettivo ora è continuare a crescere, cercando di limitare il talento di Cantù già a partire da lunedì".

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Foto credit: Pallacanestro Cantù

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