Serie A2

Cantù fa il suo dovere con Latina: 90 a 72 al PalaDesio e tre vittorie consecutive

Al PalaFitLine di Desio è andata in scena la 14esima giornata del girone Verde con Cantù che era chiamata a confermare le due belle vittorie di Cremona e Treviglio arrivate nell'ultima settimana

Cantù fa il suo dovere con Latina: 90 a 72 al PalaDesio e tre vittorie consecutive
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Al PalaFitLine di Desio è arrivata l'ultima in classifica, la Benacquista Assicurazioni Latina, e ne è uscita con le ossa rotte dopo lo scontro con la S.Bernardo-Cinelandia Cantù che si è imposta per 90 a 72. Dopo un primo quarto zoppicante, dove Cantù sembrava in difficoltà a trovare fluidità davanti e concentrazione dietro, la squadra di coach Cagnardi è uscita nella seconda parte di gara soprattutto con le triple di Hickey, Young, Moraschini e Bucarelli.

La cronaca

La palla a due ha spiccato il volo alle 20.30 in quel di Desio. Le scelte di coach Devis Cagnardi sono ricedute su Berdini, Bucarelli, Nikolic, Young e Burns. Prima dell'inizio dei giochi da segnalare il saluto degli Eagles a Sasà Parrillo.

Primo quarto

Il primo canestro della gara porta la firma di Young che in sospensione. Latina prova subito a rispondere con un rito da tre fallito, sotto canestro c'è Bucarelli che prende il rimbalzo e sull'altro fronte segna facile. Latina si iscrive al match con il canestro di Moretti. Nikolic ruba palla e va in contropiede, ma viene stoppato sul più bello.

Latina trova la via dei tre punti con Mayfield, ma Young risponde subito e riporta i suoi in vantaggio, per lo meno fino a quando Alipiev firma un gioco da tre punti con un canestro più fallo. Fuori Nikolic e dentro Moraschini, fuori Burns dentro Nwohuocha. Alipiev ne mette altri due dalla lunetta con Cantù che fatica a trovare il canestro.

La partita stagna e le squadre faticano a trovare punti, soprattutto Cantù che continua a tenere basse le proprie percentuali al tiro. Allora arriva il momento di Hickey per dare una scossa, gli lascia il posto Bucarelli, ma il risultato non cambia: il play americano mette in ritmo Young, quest'ultimo fallisce. Muove le acque una tripla di Mladenov a cui risponde subito Berdini.

Anche in difesa si scricchiola con Young che commette un altro fallo su Alipiev, che dalla lunetta è una certezza. 13 a 10 per Latina a 2 dalla fine del quarto. Ci prova Hickey con una tripla a riportare sotto i biancoblù, ma Latina non si ferma e si riporta sul +3. Nwohuocha fa fallo su Viglianisi che firma il 16 a 12.

Cantù fa girare bene la palla per la prima volta e Moraschini innesca la mano armata di Hickey, altri 3 punti per l'americano. Allo scadere del tempo l'asse si inverte con Hickey che serve un assist acrobatico a Moraschini: 3 punti e vantaggio Cantù alla sirena (18 a 16).

Secondo quarto

Il secondo quarto si apre con il fallo di Moraschini e i tre punti per Latina tra le proteste del pubblico di casa. Hickey accorcia ancora per i suoi, ma Moretti si trova sotto canestro per 2 punti facili. Chi può rispondergli in questa Cantù se non il solito Hickey? Prima con una tripla e poi con due punti facili in contropiede. I canturini sembrano in fiducia e Moraschini penetra bene prima di subire fallo prima della schiacciata. Latina chiama il time-out.

Moraschini dalla lunetta fa due su due e Cantù allunga sul 27 a 21. Mladenov mette la bomba dall'arco, ma lo copia Young sull'altro fronte. Cicchetti segna sulla marcatura di Tarallo appena entrato, ma Cantù ha preso il ritmo da tre punti e Bucarelli ne picchia due di seguito per il +10.

Sprint decisivo dei padroni di casa che trovano altri due punti sempre dalle mani del "Buca" innescato da un ottimo Tarallo. Latina chiama il time-out e Cantù fa qualche cambio. Cicchetti subisce fallo e dalla lunetta riporta i suoi sul -10. Cantù sembra aver perso fiducia in attacco e dopo una brutta palla persa è ancora Cicchetti a punire i canturini. Cagnardi non si fa pregare e chiama i suoi in panchina per la strigliata che serve.

Bucarelli continua a dar spazio alla sua mano calda e la strigliata di Cagnardi sembra dare i suoi frutti con i canturini che concedono poco in difesa. Infatti deve sudare Cicchetti per farsi fare fallo e metterne due dalla lunetta. Moraschini mette la triple del 43 a 34 e subito dopo Nikolic firma altri due punti. Gli stessi che mette Alipiev dalla lunetta a meno di un minuto dalla fine.

Tempo anche per Meroni che entra al posto di Burns, mentre Moraschini mette altri due liberi nel computo della sua partita. Due punti che risultano essere anche gli ultimi due del primo tempo. All'intervallo è 47 a 37 per Cantù.

Terzo quarto

Si rientra in campo e Young sale di nuovo in cattedra con tre punti pesanti. Parrillo, chiamato alla lunetta, firma i primi due punti del secondo tempo per gli ospiti, ma Hickey mette un'altra tipla e Cantù va a 53 punti. Alipiev porta i suoi sul 41, ma arriva la terza tripla di fila e questa volta l'autore è Burns.

Dopo una breve pausa il tabellone ritorna a muoversi e lo fa con altri 3 punti del solito Hickey. Esce Bucarelli per Moraschini, esce Burns e torna in campo un Nwohuocha in serata. Parrillo punge dall'arco, ma Cantù conserva il +12 e Mladenov commette il suo quarto fallo di gara a 15 dal termine.

Hickey trova benissimo Nwohuocaha che non sbaglia il gancio cielo. Sull'altro fronte Latina non riesce a trovare continuità: pochi e isolati canestri ma che non possono riportare i laziali nel range dei canturini. Nwohuocha firma altri due punti in tap-in e subito dopo mette un assist al bacio per Young che non può sbagliare da sotto canestro.

Hickey ne mette altri tre e Cantù prende definitivamente il largo: 67 a 50 per i padroni di casa a 2 minuti dalla fine del quarto. Ottimo lavoro di Nwohuocha in difesa, mentre Nikolic mette una tripla sul ribaltamento di fronte. Gli risponde Parrillo, ma i biancoblù sembrano in completo controllo.

Mayfield firma il -15, ma Nikolic recupera palla in attacco dà un duro colpo all'animo degli ospiti: il quarto si chiude 72 a 55 per Cantù.

Quarto quarto

L'ultima frazione di gioco si apre con un errore e un punto alla lunetta di Nikolic, mentre Parrillo mette la tripla della disperazione. Berdini commette il suo quarto fallo e manda Parrillo alla lunetta dove non fallisce. Cantù riprende a macinare punti proprio con colui che ha sostituito Berdini, Moraschini ne mette altri tre.

Una partita che va a folate, questo è certo: si passa instancabilmente da momenti di triple consecutive a minuti senza che il punteggio si muova. Alipiev mette la tripla del 76 a 64 che però viene annullata dal tiro dall'arco di Burns. Young piazza la stoppatona e Bucarelli con altri tre punti mette la parola fine sulla gara a 4 minuti dalla fine reale: Cantù conduce 82 a 64.

Young non si accontenta e mette l'ennesima tripla della gara. Com'è normale che sia la gara si spegne: Latina prova timidamente a portare avanti la sua partita, mentre Cantù amministra e cerca di divertirsi. Così Burns punge da 3 e coach Cagnardi butta nella mischia i giovani Meroni e Clerici. La gara si trascina fino in fondo e quando suona la sirena il tabellone recita 90 a 72 per Cantù.

I commenti post partita

Coach Sacco: "Dopo una partita persa di tanti punti, fa specie dire di essere abbastanza soddisfatti. Capisco le assenze di Cantù, ma noi siamo reduci dai postumi della partita con Torino, su 10 giocatori ne avevo 3 sani e contro una corazzata fisica per larghi tratti le cose che avevamo preparato si sono dimostrate valide e ci hanno permesso di rimanere un po' in partita. Sono stati bravi e la differenza fisica e tecnica è normale che venisse fuori, sarei stato più contento se avessimo avuto qualche momento buono in più, ma non posso arrabbiarmi con i miei che pesano 15 kg in meno e sono alti 10 cm in meno.

"Abbiamo preparato la difesa a zona apposta per questa gara e l'abbiamo preparata in un paio di giorni, dando un assetto chiaro ed è andata bene tutto sommato. Ma poi è venuta fuori l'abilità balistica degli avversari e ha messo tantissimo in difficoltà la nostra difesa. Da questa partita quindi ne usciamo con cose utili".

Coach Cagnardi: "Una partita delicata al di là dei discorsi tecnici, la terza in una settimana, avevamo bisogno di gestire la squadra in un certo modo e in più Hickey stanotte non èstato bene. Mi aspettavo di partire con poco ritmo e mi aspettavo difficoltà ad entrare nella partita. Quando la squadra si è accesa però abbiamo fatto quello che avevamo preparato. La partita non è mai stata uccisa definitivamente, ma è stata sempre in controllo. La terza vittoria in una settimana non era facile. Non temevo la partita dal punto di vista del risultato, ma dall'aspetto fisico e per la performance della squadra. Ringrazio e faccio i complimenti ai miei giocatori".

"La parte più importante era gestire i giocatori. Nei primi due quarti avevo la certezza che saremmo stati presenti dal punto di vista mentale nonostante le rotazioni. Questa rotazione è stata decisa perché Burns va fatto riposare, avevo bisogno di dare spazio ai giovani. Siamo stati tutto sommato bravi a gestirla come volevamo".

"Mi è piaciuto il fatto che ritenevo questa partita impossibile da giocare con un alta qualità, ma in realtà la qualità si è vista nelle percentuali nel tiro da tre punti. La cosa che mi è piaciuta di meno è che ogni tanto abbiamo paura delle reazioni un po' spocchiose. Bisogna stare attenti ad avere questi atteggiamenti".

"A volte bisogna spingere l'agonismo e l'antagonismo verso gli avversari. Ma non è stata una strigliata perché non fossi contento, ma per spronarli ad essere più incisivi".

Cantù Latina

Moraschini: "Una buona partita, non era facile: loro non avevano niente da perdere. La nostra superiorità alla fine è venuta fuori. È un campionato che non va sottovalutato e bisogna giocare ogni partita. Oggi da due ho tirato male, da tre ho fatto canestro, ma il ritmo mi manca, nell'intensità e nello stare dentro la partita. Sto cercando di aiutare la squadra come posso, sto cercando di sfruttare le mie caratteristiche creando anche per i compagni. Però non penso di essere nemmeno al 70% delle mie possibilità, ma sono contento che le vittorie stanno arrivando".

Il tabellino

S.Bernardo-Cinelandia Cantù: Berdini 3, Nikolic 8, Nwohuocha 4, Tarallo, Meroni, Bucarelli 15, Hickey 22, Burns 9, Moraschini 13, Young 16, Clerici. All. Cagnardi

Benacquista Assicurazioni Latina: Amo, Parrillo 14, Mladenov 7, Cicchetti 9, Collazo (N.E.), Mayfield 13, Tarozzi (N.E.), Viglianisi 1, Rapetti (N.E.), Moretti 10, Alipiev 18. All. Sacco

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