Sulle note di a"Chi non salta bolognese è" si apre la seconda frazione di gioco con l'Acqua S. Bernardo che riparte dal quintetto di fine primo quarto: De Nicolao, Riisma, Moraschini, Basile e Okeke. Per Caja dentro Panni, Bolpin, Aradori, Gabriel e Cusin. Primo minuto senza canestri e, almeno per Cantù, è una novità in questa gara 5. Il tiro sgangherato di Gabriel innesca i fischi del PalaDesio che lo ha eletto, per meriti cestistici, arcinemico della serie. Senza Baldi Rossi, Brienza sperimenta Moraschini da 4 con McGee, Riisma, De Nicolao e Okeke. I minuti di siccità offensiva diventano due con Okeke che si spende a rimbalzo offensivo garantendo preziosi extra possessi. Okeke lascia il posto a Hogue e Freeman muove un tabellone fermo da tempo con un 2/2 dalla lunetta. La Fortitudo torna a -8. La via del canestro sembra bloccata per l'Acqua S. Bernardo che non ha ancora segnato dopo un primo quarto torrenziale da 3. Ci pensa il solito McGee a sfruttare il vantaggio atletico con Aradori e sbloccare i suoi. Aradori tiene la Fortitudo a -8, 26-18. In campo ci sono due quintetti relativamente piccoli nel reparto lunghi. Riisma segna il nuovo +10 dalla lunetta quando siamo a metà secondo quarto. Hogue, dopo una lotta sotto le plance, segna l'appoggio del 30-18. Un possesso faticoso viene risolto da Bolpin e la Fortitudo prova a riprendere certezze offensive partendo, come da insegnamenti del coach, dalla difesa. Brienza vede un momento negativo e decide di fermarlo con un minuto di sospensione. Rientrano anche Piccoli e Basile con il quintetto di Brienza che ora è decisamente piccolo. Cusin schiaccia il -5 mentre l'Acqua S. Bernardo fatica terribilmente a ritrovare punti. Il capo allenatore canturino rialza il quintetto con Okeke. Il 2/2 dalla lunetta di Fantinelli riporta le due squadre a contatto. Valentini trova il taglio di Piccoli che ridona un po' di ossigeno alla fase offensiva canturina, decisamente in affanno in questo secondo quarto. Caja chiama time out e a 1.35 dalla fine il punteggio dice 32-27. La Fortitudo rientra dal minuto di sospensione con un possesso offensivo che porta Mian in lunetta. Dalla linea della carità non trema e Bologna torna a -3. Okeke trova una soluzione di forza al centro dell'area e oltre al canestro c'è anche il tiro libero supplementare, realizzato. Un fallo in attacco su rimessa dal fondo della Fortitudo è salutato come un canestro all'ultimo secondo da coach Brienza, ben conscio del peso di ogni possesso. A 42 secondi, il punteggio è fissato sul 35-29. Basile non riesce a segnare e l'ultimo possesso è in mano alla Fortitudo. La difesa di Riisma su Aradori e da difensore dell'anno e il tiro di Arardori si stampa sul ferro. Si va all'intervallo lungo sul 35-29.