Cantù-Nardò: prima vittoria del 2025
Cantù sofferente e vincente al PalaDesio
Senza Tyrus McGee e con un Moraschini a mezzo servizio, la Pallacanestro Cantù affronta e batte Nardò, penultima in classifica.
Primo quarto
Cantù con De Nicolao, Riisma, Piccoli, Basile e Hogue, ristabilito dall'infortunio al dito. Nardò schiera Zugno, Woodson, Mouaha, Iannuzzi e Stewart. Sblocca proprio Iannuzzi a cui risponde Piccoli ma Woodson porta gli ospiti sul 4 a 2. Il post basso di Hogue fa faticare la difesa pugliese ma, dall'altra parte, Woodson sembra decisamente ispirato. Il gioco interno di Cantù funziona discretamente e i primi sei punti sono tutti conquistati nel pitturato. Riisma porta i suoi avanti per la prima volta a 5.45 dal termine con la schiacciata di Basile che fissa il punteggio sul 10 a 7. Il primo cambio per coach Mecacci è Nikolic per Mouaha. Basile schiaccia prepotentemente per la seconda volta ed è +4 ma Zugno tiene i suoi a contatto. Da 3 si fa ancora fatica così Basile continua a cercare e trovare soluzioni interne di pregevole fattura. Valentini, Moraschini e Possamai entrano in rapida successione ed è proprio il numero 7 a dare il +6 a Cantù. Mecacci vuole ragionare e chiama il primo time out della partita quando mancano 2.29 alla fine del primo quarto. La sospensione si risolve in un nulla di fatto con Brienza che prova un quintetto alto con Valentini, Moraschini, Baldi Rossi, Burns e Possamai. Proprio l'unico piccolo dei cinque, Valentini, segna la bomba del +9. Nardò fatica a trovare soluzioni offensive ma la bomba di Nikolic permette ai pugliesi di rimanere sotto di 6 a fine primo quarto, 19 a 13.
Secondo quarto
Cantù riparte con i cinque che hanno chiuso la prima frazione a cui risponde Mecacci con Donadio, Mouaha, Nikolic, Stewart ed Ebeling. Moraschini trova altri due punti in area con una bella penetrazione. La transizione permette ai biancoblù di far male. La difesa canturina concede pochissimo e il punteggio, quando mancano 8 minuti alla fine della seconda frazione di gioco, è di 23 a 13. Ci prova il solito Woodson a scuotere i suoi con una tripla di ottima qualità. L'estrema fisicità del quintetto di Brienza permette ancora una grande efficacia in area e Possamai segna un bel gancio. Nardò, tuttavia, ritrova un po' di continuità offensiva e si porta sotto di 7. Brienza non abbassa il quintetto e a 5.46 dalla fine entrano Hogue e Basile per Possamai e un attivo Burns. Riisma dalla lunetta fissa il punteggio sul 27 a 18. Dopo una buona difesa e un contropiede magistralmente orchestrato da De Nicolao, con due punti di Basile, Mecacci chiama il suo secondo time out. Il tabellone dice 29 a 18 con la squadra di coach Brienza che sta facendo vedere le cose migliori in transizione. Dopo la sospensione, quattro punti di Iannuzzi e un'altra tripla di Woodson fanno ritornare i pugliesi sotto di 4. Stavolta a chiamare time out è Brienza. A 3.16 dalla fine il coach canturino rimette Piccoli per Baldi Rossi ma Nardò si è definitivamente sbloccata in attacco e un tiro da 3 di Nikolic fissa il punteggio sul 29 a 28. Basile cerca di scuotere i suoi con un gioco in post basso che gli fa guadagnare due tiri liberi, entrambi segnati ed è sempre il numero 21 a migliorare le percentuali dall'arco di Cantù con due triple consecutive e 8 punti che sono ossigeno puro. Nardò torna ad essere meno precisa in attacco e Cantù, dopo l'1/2 di Baldi Rossi, si ritrova ancora a +10, 38 a 28. Zugno fa 1/2 dalla lunetta e Basile trasforma un solo tiro libero su 3. L'ultimo tiro di Woodson si stampa sul ferro e il primo tempo termina 39 a 29 per i padroni di casa.
Terzo quarto
Cantù riprende con i primi cinque con Nardò che inserisce Nikolic al posto di Mouaha. Il primo possesso è un successo difensivo dei padroni di casa che, nell'altra metà campo, tuttavia, non trovano i primi due punti del terzo quarto. Ci pensa Hogue dopo un gioco a due con De Nicolao a muovere il punteggio. Risponde Stewart con un facile appoggio. L'alba del terzo quarto vede Hogue molto attivo offensivamente con altri due punti. Nardò si affida a Stewart che si scuote con un bel tiro dalla media. Riisma con una tripla dall'angolo e Basile, 19 punti all'intervallo, con un tiro libero danno a Cantù il +14. Sempre Stewart tiene più o meno in vita Nardò con Mouaha che si aggiunge al suo compagno per provare a far rientrare definitivamente i suoi. A metà terzo quarto il punteggio è 47 a 37. Altri due punti di Stewart obbligano Brienza a chiamare time out. Nardò torna sotto di 7, 40 a 47. I biancoblù escono dal time out con una tripla sbagliata da Basile. Quest'ultimo mette sul poster Nikolic dopo un contropiede guidato da De Nicolao mentre dall'altra parte stoppa Iannuzzi, graziato da un fischio piuttosto generoso. Il numero 21 si dimostra ancora l'uomo più in forma dei suoi e un giocatore in grado di influire positivamente su ambedue le metà campo. I cambi di coach Brienza vedono l'ingresso di Moraschini, Valentini e Possamai ma è ancora Basile, in serata di onnipotenza cestistica, a dare a Cantù il +10, 51 a 41. A poco meno di due minuti dal termine del terzo quarto Brienza torna con il quintetto alto composto da Valentini, Moraschini, Baldi Rossi, Basile e Possamai. Un fallo in attacco fischiato a Moraschini porta alla protesta del 9 che viene punito con un fallo tecnico piuttosto immediato. Stewart segna il libero del meno 9. Il punteggio ondeggia sempre attorno al +10 canturino con Nardò che fatica a riavvicinarsi così come i biancoblù faticano a dare la spallata definitiva. Entra anche Burns al posto di un grandissimo Basile. La tripla allo scadere di Valentini non entra e si inizierà l'ultimo quarto sul 52 a 42 per Cantù.
Quarto quarto
Brienza mette in campo Valentini, Moraschini, Baldi Rossi, Burns e Possamai mentre per Mecacci ci sono Donadio, Zugno, Woodson, Ebeling e Stewart. Dal post Possamai offre una bella palla per Burns che corregge il suo stesso errore e dona a Cantù il +12. Baldi Rossi, sfruttando la maggior fisicità dei cinque canturini, si guadagna due tiri liberi. Prima della quale viene chiamato un time out che non sortisce effetto sul capitano biancoblù, 2/2 e nuovo +14. Cantù tenta la fuga decisiva. Zugno prima e Nikolic provano a fermarla con due triple. Il fallo subito da Ebeling, che fa 1/2, porta Nardò sotto di 7. Cantù si è inceppata offensivamente e prova a rimettersi in moto con Valentini. Il playmaker biancoblù si guadagna due liberi, ne realizza solo uno e fissa il punteggio sul 57 a 49. Zugno continua a tenere i suoi in piedi e a metà quarto quarto il punteggio è 57 a 54. Cantù si ritrova a dover rivincere una partita che sembrava essersi messa sul binario corretto. A quattro minuti dalla fine, per Brienza, c'è il quintetto iniziale. I due liberi di Woodson riportano Nardò a soli due punti di svantaggio, 58 a 56. Il pick and roll Hogue-De Nicolao è oro colato per i biancoblù che ritrovano due punti proprio da questa collaborazione. Mecacci, a 3.14 dalla fine, chiama un time out per provare l'arrembaggio finale. In lunetta c'è Basile che può dare due possessi pieni di vantaggio. L'italoamericano fa 1/2. De Nicolao, sfruttando ancora il blocco granitico di Hogue, appoggia il +7 a 2.25 dalla fine. Nardò non trova più la via del canestro e Iannuzzi fa uno 0/2 sanguinoso dalla lunetta. Dopo una dura lotta a rimbalzo è Hogue a dare il +9. Il nativo di Yonkers segna anche il piazzato del nuovo +9 dopo che Iannuzzi aveva provato a riavvicinare i suoi. Ci tenta anche Stewart che fissa il punteggio sul 67 a 60. In attacco, la presenza fisica di Hogue fa la differenza e riesce a guadagnarsi due tiri liberi, di cui uno convertito. Si entra nell'ultimo minuto di gioco sul 68 a 60 canturino. Il tiro da 3 di Woodson esce e Cantù si avvicina alla sua prima vittoria del 2025. La sigilla, ovviamente, Basile con un 1/2 dalla lunetta. L'ultimo possesso è di Nardò ma, oramai, la partita è chiusa. Finisce 69 a 60 per i padroni di casa.
Prestazione sofferta ma vincente per la squadra di coach Brienza. In attesa del probabile arrivo di Leonardo Okeke che già salutava i tifosi a fine gara. Mvp un ottimo Grant Basile, da 26 punti.