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Cantù doma Pesaro: la partita finisce 85-78

L'Acqua S. Bernardo in campo al PalaDesio

Cantù doma Pesaro: la partita finisce 85-78
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La Pallacanestro Cantù, priva di Matteo Piccoli, fermato da una scavigliata in allenamento che non gli ha permesso di essere tra i 12 di coach Nicola Brienza, ospita Pesaro in una partita dall'alto peso specifico. Clima di grande amicizia tra le due tifoserie con i tifosi di Pesaro che espongono un significativo striscione "Onore agli Eagles Cantù" mentre i biancoblù rispondono con "Un legame indissolubile, Cantù e Pesaro". Per l'Acqua S. Bernardo l'occasione è speciale vista anche la maglia inedita che celebra il salone del mobile che si conclude proprio oggi. Divisa evidentemente fortunata visto che la gara termina 85-78.

Primo quarto

Brienza con Valentini, McGee, Riisma, Basile e Hogue mentre coach Leka con Ahmad, Maretto, King, Bucarelli e Zanotti. I primi due sono un appoggio in contropiede di Maretto mentre le triple di Basile e Riisma si spengono sul ferro. Dopo l'errore di Valentini è ancora Maretto a siglare il 4-0 ospite. Ci pensa McGee a iscrivere Cantù a referto. Basile pareggia i conti sul 4 pari. Ancora McGee firma il primo vantaggio dei padroni di casa, subito annullato da una tripla dell'ex di turno Bucarelli, molto applaudito dalla sua ex curva. Pesaro corre bene il campo e Ahmad segna il fallo e canestro del +3, 7-10 a 6.10 dalla fine del primo quarto. Maretto è decisamente ispirato e consegna ai suoi il massimo vantaggio sul +6, Basile tiene attaccati i suoi con un bel attacco in post basso mentre un fallo dubbio di Valentini scatena le prime proteste di giornata. L'ingresso di De Nicolao è efficace e il numero 10 canturino assiste pregevolmente Riisma per i suoi primi due punti. Basile stoppa Petrovic in contropiede e la partita si sporca con qualche contatto in più. Brienza fa anche entrare Moraschini al posto di Riisma. Il pick and roll De Nicolao-Hogue funzione e i primi due del centro americano sono di ottima fattura. Cantù riesce a impattare. Anche Leka gira un po' i suoi inserendo Lombardi e Imbrò. Esordio nella partita anche per Baldi Rossi. McGee, ispiratissimo, depista Maretti e segna una grande tripla per fissare il punteggio sul 16-13, risponde Ahmad con un tiro da tre di tabella, non dichiarata. Gli attacchi, nella fase terminale del primo quarto, si ingolfano e si segna meno. Okeke entra per Hogue e, dopo un fallo in attacco, prende il rimbalzo offensivo e schiaccia il +4. Baldi Rossi dalla lunetta porta i suoi sul 22-16. L'ultima azione è per Pesaro che sbaglia la tripla del -3. Il primo quarto finisce 22-16.

Secondo quarto

Brienza riparte con De Nicolao, Riisma, Moraschini, Baldi Rossi e Okeke mentre Leka risponde con Imbrò, Bucarelli, King, Lombardi e De Laurentiis. I primi attacchi sono a vuoto e non si segna nei primi due minuti del secondo quarto ed è Baldi Rossi a sbloccare la situazione. King risponde subito e il punteggio dice 24-19. La buona circolazione di palla perimetrale dei biancoblù regala una tripla con spazio a Moraschini mentre l'attacco di Pesaro si fa più confuso. Coach Leka lo capisce e decide di chiamare il primo timeout della partita. Il 2/2 dalla lunetta di Moraschini porta Cantù avanti di dieci, 29-19. In questa fase è King a tenere a contatto i suoi ma Moraschini ha decisamente alzato i giri del motore e segna altri due punti. De Laurentiis si iscrive a referto e gli attacchi riprendono ritmo. Lo dimostra la tripla di Baldi Rossi e la successiva penetrazione di McGee. A 5.35 dall'intervallo Brienza opera un triplo cambio: Valentini, McGee e Hogue per De Nicolao, Moraschini e Okeke. Dopo la penetrazione di Ahmad che vale il -6, 34-28, Brienza chiede timeout e fa rientrare anche Basile. Ma è ancora Ahmad a segnare due punti, usufruendo dell'interferenza a canestro di Basile che si fa perdonare segnando due punti dopo una palla rubata. Zanotti schiaccia l'alzata del -4 ma è sempre l'italoamericano di Cantù a muovere il tabellone con un 2/2 dalla linea della carità. King continua il suo secondo quarto di grande impatto offensivo con la sua terza tripla in altrettanti tentativi. Ahamd, con un'altra penetrazione di grande velocità, riporta Pesaro sotto di una sola lunghezza. Valentini lascia il posto a De Nicolao quando mancano 2.25 all'intervallo. Pesaro torna avanti ma Basile risponde presente. Un'incertezza arbitrale e un fischio molto contestato, che manda King in lunetta, scaldano gli animi. Si entra nell'ultimo minuto con Pesaro avanti 41-40. De Nicolao serve splendidamente Basile che segna il canestro del controsorpasso canturino e anche il libero del +2. Leka non vuole lasciare nulla al caso e chiama timeout a 34 secondi dall'intervallo. L'azione pesarese è annullata da una grande stoppata di Okeke che concede alla squadra di coach Brienza l'ultimo tiro ma prima la tripla di De Nicolao poi il tentativo di Okeke non trovano il fondo della retina e si va all'intervallo sul punteggio di 43-41 per Cantù.

Terzo quarto

Primo tempo che ha visto protagonisti Basile e McGee per Cantù e Ahmad e King per Pesaro. Brienza riparte con i primi cinque, medesima scelta per Spiro Leka. I primi canestri del secondo tempo sono i due tiri liberi di Hogue che offre anche un bell'assist a Riisma per il +6 Cantù. Zanotti smuove il tabellone di Pesaro. Si sblocca anche Valentini con la bomba del +9 dall'angolo. Leka vede i suoi soffrire offensivamente come nel primo quarto e decide di fermare subito la partita. L'uscita dal minuto di sospensione, tuttavia, non è efficace e, dopo la prima tripla sbagliata di King, Cantù supera la doppia cifra di vantaggio, 54-43. Riisma, colpito in faccia, lascia il posto a Moraschini. Continua la siccità offensiva del ospiti che, in quattro minuti di partita, hanno segnato solo due punti. Basile corregge con una poderosa schiacciata l'errore di Hogue e prova a regalare la prima fuga all'Acqua S. Bernardo. Bucarelli, dopo aver commesso uno stranissimo fallo in attacco, prende anche tecnico e arriva così a quota quattro falli. Cambio obbligato per Leka che inserisce un Imbrò molto tranquillo finora. Basile, in un'azione fotocopia di quella prima, porta Cantù a +16, Maretto, con una bomba, risponde. Il classe 2004 si sta dimostrando uno dei migliori quest'oggi. Un antisportivo fischiato a Hogue permette a Maretto stesso di riavvicinare i suoi, a 4.25 dalla fine del terzo quarto, il punteggio è di 59-48. La fase della partita vede Cantù prova a trovare definitivamente il controllo della partita e Pesaro tentare di evitare che ciò accada. Imbrò mette la tripla del -10. Ahmad torna a mettere a ferro e fuoco l'area canturina e serve Petrovic l'assist del -8. Brienza vuole ragionarci su e ferma la partita. Okeke segna due punti in area ma Imbrò sembra ispirato mette la tripla del -7. Riisma entra per McGee mentre Maretto riavvicina definitivamente i suoi con un 2/2 dalla lunetta. Moraschini respinge l'assalto con un canestro in post basso. Sul libero sbagliato, Baldi Rossi garantisce un extra possesso che De Nicolao sfrutta offrendo una palla solo da schiacciare a Okeke che lo fa con gli effetti speciali. Il numero 66 canturino, poi, firma una stoppata incredibile per atletismo e tempi, sul contropiede, Moraschini in entrata e, in un amen, Cantù si ritrova a +11. Pesaro prova a rispondere con Maretto ma la bomba di Moraschini, sull'ultimo tiro del quarto, è pesantissima. La terza frazione di gioco termina sul 74-63 per i padroni di casa.

Quarto quarto

Brienza riparte con De Nicolao, Riisma, Moraschini, Baldi Rossi e Okeke. Per Leka, in campo, ci sono Imbrò, Maretto, Ahmad, Petrovic e De Laurentiis. Maretto commette il suo quarto fallo su Moraschini. Situazione complessa per Pesaro che ha avuto nel suo numero sette uno dei giocatori più positivi in un terzo quarto ondivago. Baldi Rossi segna i primi due dell'ultima frazione di gioco mentre gli ospiti non riescono a sbloccarsi. Okeke segna un magnifico tiro dalla media e la squadra di coach Brienza cerca la fuga definitiva. Leka rimette King che segna i primi due dei suoi dopo quasi tre minuti. De Nicolao lascia il posto a Valentini dopo una doppia palla persa. Pesaro si prepara all'assalto finale partendo da -12 a 5.55 alla fine della partita. Rientra anche McGee per Riisma e Hogue per un ottimo Okeke, applaudito dal PalaDesio. Anche l'attacco di Cantù, ora, è meno fluido. Ahmad segna la schiacciata del -10 mentre Leka prova un accenno di pressing. Dopo il canestro di Pesaro che riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra, Brienza chiama minuto di sospensione. Cantù, tuttavia, perde palla e Ahmad, dopo aver sbagliato il più facile degli appoggi, corregge il suo stesso errore. L'Acqua S. Bernardo, avanti di 6, fatica a segnare ma mantiene il possesso. Il fallo tecnico fischiato a Leka per proteste permette a Cantù di smuovere il tabellone. Moraschini sfrutta appieno la rimessa dopo la sanzione e mette la tripla del nuovo +10. A 2.30 dalla fine il punteggio è di 82-72. King prova a guidare un altro assalto. Hogue si guadagna due preziosi extra possessi che, tuttavia, non vengono convertiti in punti. A 1.24 sul punteggio di 82-74, Leka chiama timeout. Probabilmente è l'ultima occasione per provare a rimettere in piedi una partita che sembra in controllo di Cantù. King segna velocemente il -6. Hogue prende il terzo rimbalzo offensivo di fila e la tripla di McGee sembra chiudere definitivamente la contesa. Al PalaDesio finisce 85-78.

Vittoria convincente per i biancoblù che sfruttano la gara per entrare ulteriormente in ritmo playoff. Appuntamento settimana prossima ad Avellino

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