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Cantù sorride anche a Milano e conserva la vetta

Canturini corsari a Milano e con un perentorio 97 a 84 mantengono la vetta

Cantù sorride anche a Milano e conserva la vetta
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L’Acqua San Bernardo Cantù continua la sua marcia e con una partita autoritaria espugna il PalaLido (97 a 84 sull'Urania), mantenendosi al comando del Girone Verde del campionato di basket

Nuova vittoria per Cantù

Il primo canestro canturino è firmato da Bucarelli, ma l’Urania tira con percentuali alte da oltre l’arco e non lascia spazio all’Acqua San Bernardo. Gli ospiti provano a prendere il comando della partita a metà parziale con 5 punti consecutivi di Young, ma Severini riporta subito sotto Milano. I padroni di casa riescono ad allungare in maniera decisa negli ultimi minuti chiudendo avanti il primo quarto 29-19.

Hickey e Burns dimezzano subito lo svantaggio, Montano prova a tenere l’Urania avanti ma Hickey sale di colpi e impatta la partita. Dall’altra
parte l’assoluto protagonista è Potts, che con tre triple riporta al comando Milano. La risposta dell’Acqua San Bernardo è targata Nikolic-
Young, proprio una tripla del lungo americano vale a Cantù il sorpasso. Nell’ultimo minuto l’ennesimo canestro da lontano di Potts e i tiri liberi di Nikolic fissano il punteggio sul 51 pari con cui si chiude il primo tempo.

Il secondo tempo

L’inizio di ripresa dell’Acqua San Bernardo è feroce e grazie ad una difesa granitica impedisce per lunghi tratti all’Urania di trovare il canestro, mentre le triple di Young portano il vantaggio a sfiorare la doppia cifra. Montano prova a tenere in partita Milano ma Cantù allunga ancora fino ad un massimo vantaggio di 15 lunghezze. Le due squadre vanno all’ultimo riposo sul 66-80 per gli ospiti.
L’Acqua San Bernardo non allenta la pressione e il copione non cambia, con anche Berdini che si iscrive a referto. L’Urania prova una reazione, ma Hickey colpisce da lontano spengendo le speranze di rimonta dei padroni di casa. Cantù può gestire il vantaggio sino alla sirena che sancisce il punteggio finale di 84-97.

Il tabellino

WEEGRENIT URANIA MILANO – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 84 – 97 (29-19, 22-32, 15-29, 18-17)

Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 2, Berdini 2, Nikolic 22, Nwohuocha N.E., Tarallo, Bucarelli 19, Hickey 22, Burns 10, Young 20 ,
Clerici N.E..
Wegreenit Urania Milano: Anchisi N.E., Potts 24, Piunti 4, Amato, Luposor 4, Montano 23, Landi 12, Bonacini 5, Solimeno N.E., Severini 12,
Ciccarelli N.E., Cavallero N.E..
Arbitri: Wassermann, Perocco, Roiaz.

Acqua San Bernardo Cantù corsara a Milano Urania coach Devis Cagnardi
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Acqua San Bernardo Cantù corsara a Milano Urania
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Acqua San Bernardo Cantù corsara a Milano Urania
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Il commento di coach Cagnardi

“Sapevamo di trovare una squadra votata all’attacco e pronta ad accendersi in ogni momento della partita e così è stato - ha commentato Devis Cagnardi - Il primo tempo è stato simile per entrambe le squadre, 51 pari sembra che le difese non abbiano funzionato e sicuramente noi abbiamo dovuto aggiustare qualcosa. Per noi sul -9 si è acceso Hickey, per loro Potts: due giocatori che hanno fatto canestri molto molto difficili quindi non darei solo colpe alle difese, ma anche meriti ai protagonisti in campo. Nel secondo tempo abbiamo aggiustato diverse cose dal punto di vista difensiva, abbiamo cercato, sapendo che la coperta era corta, di concederne alcune cose e togliere altre che fin lì avevano funzionato per i nostri avversari. La differenza è stata lì, perché noi abbiamo continuato a fare la stessa partita dal punto di vista offensivo; ma abbiamo provato e siamo riusciti a limitare la fluidità di gioco di Milano. Siamo molto soddisfatti di questa vittoria che pesa tantissimo per la classifica e la forza degli avversari, eravamo fuori casa ma abbiamo avuto un pubblico eccezionale, si sono fatti sentire già dal riscaldamento e sembrava quasi di giocare in casa. Li ringraziamo perché sono una chiave per noi e ringrazio i miei giocatori perché si stanno spremendo, abbiamo avuto minutaggi altissimi con addirittura Nikolic che non è mai uscito dal campo, tutti hanno dato il loro contributo adesso c’è solo da riposare, perché questo campionato ha un ritmo forsennato e mercoledì giochiamo contro squadra quadrata come Torino e poi sabato viaggiamo già verso Agrigento. Ci godiamo questa vittoria e da domani il focus va su questa partita.”

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