Cantù fallisce l'aggancio al secondo posto: vince Udine
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Altra grande sfida per la Pallacanestro Cantù. Dopo la vittoria sul complicato campo di Rimini, la squadra di coach Brienza ha ospitato Udine per una gara che poteva valere il secondo posto in solitaria ma che si è incagliata sulle basse percentuali da 3 e sulla consistenza dei friulani, squadra con tanti ex, da Anthony Hickey a Matteo Da Ros passando per Giovanni Pini e Francesco Stefanelli, assente.
Primo quarto
Cantù parte con De Nicolao, McGee, Piccoli, Basile e Possamai a cui risponde coach Vertemati con Hickey, Alibegovic, Johnson, Ikangi e Pini. Sblocca una bomba di Basile in un PalaDesio infuocato da subito. I primi punti friulani sono firmati da Alibegovic che impatta a quota 3 con un fallo e canestro. L'asse Possamai-De Nicolao porta due punti dal pick and roll. Alibegovic inizia ispirato con sei punti consecutivi e Ikangi, con un altro due più uno, porta Udine avanti di quattro a due minuti e mezzo dall'inizio. Una tripla dall'angolo di Piccoli riporta Cantù a contatto mentre Hickey è respinto con perdite da Possamai. Attenzioni particolari sono riservate a Basile, soprattutto in post basso. Dalla media si sblocca anche McGee che fissa il punteggio sul 10 a 9. Alibegovic è il mattatore assoluto dei primi cinque minuti con 9 punti sui 12 totali. I primi cambi per Brienza sono Riisma e Hogue per Piccoli e Possamai. Da Ros, ex di turno, entra a 4.39 dalla fine del primo quarto, insieme a Bruttini e Caroti. Quest'ultimi risponde a McGee e riporta Udine avanti, 12 a 13. L'ingresso di Hogue è, per usare un eufemismo, deciso e porta Bruttini a concedere il 2+1. Un fallo dubbio su Johnson riporta Udine in parità. Da Ros e e Alibegovic danno il +5 a Udine mentre la partita si alza d'intensità. Il primo timeout è di Brienza a due minuti dalla fine della prima frazione di gioco, dopo un efficace contropiede friulano che porta a un facile appoggio di Ambrosin. L'uscita dal minuto di sospensione è efficace grazie ai due punti in post di Baldi Rossi ma Caroti consegna a Udine un vantaggio di otto lunghezze. Baldi Rossi, assai preciso dalla linea della carità, riporta i suoi sotto di sei e così il primo quarto si conclude 21 a 27 per Udine.
Secondo quarto
Il secondo quarto inizia con Riisma in missione speciale contro Alibegovic mentre Hickey firma i primi due punti della frazione. Risponde Moraschini con un fade away di pregevole fattura. Ma è ancora il numero 8 friulano a portare Udine sul +9. Cantù non riesce a dare un parziale che la riporti sotto con il punteggio viste le difficoltà difensive. Ci prova ancora McGee a scuotere i suoi dopo che l'Acqua S. Bernardo era andata sotto di undici. Il punteggio vede Udine rimanere avanti di nove lunghezze per diversi minuti con una buona presenza a rimbalzo offensivo. L'Acqua S. Bernardo fatica a trovare riferimenti offensivi e prova a scuotersi con il contropiede di Basile che inchioda con veemenza un altro -9. Timeout Vertemati. Cantù continua a non sbloccarsi da 3 mentre Udine torna avanti di 12 grazie a Caroti. La partita rimane sporca e molto fisica. De Nicolao, con un canestro di sapienza cestistica, fissa il punteggio su 33 a 42 per Udine. Dopo una grande difesa di Hogue su Hickey si va all'intervallo lungo sul punteggio inalterato.
Terzo quarto
Cantù riparte con De Nicolao, McGee, Piccoli, Basile e Hogue mentre Vertemati conferma i suoi primi cinque. Per Cantù i dati più significativi sono il 2/15 da 3 e il 16 a 27 a rimbalzo per Udine. Il 2+1 di McGee riporta Cantù sotto di 6 con Udine leggermente più appannata offensivamente. Il tecnico a De Nicolao per flopping porta il pubblico del PalaDesio a scaldarsi ancora di più mentre i friulani, in difficoltà, sono costretti a fermare la partita e parlarsi. Il punteggio è sul 38 a 42 per Udine. Ikangi segna i primi tre degli ospiti e pone fine al parziale canturino. Johnson viene punti con l'antisportivo dopo una trattenuta su Piccoli. Il 2/2 della guardia canturina riporta Cantù a -5 mentre Basile sfrutta la fisicità per guadagnarsi un altro giro in lunetta. Il punteggio diventa così 45 a 41. Ikangi si conferma il giocatore a cui Udine rimane aggrappata in questa prima metà del terzo quarto coadiuvato da Da Ros che riporta i suoi sul +8, ancora con una tripla. Per Brienza entrano Moraschini e Riisma. Basile si intestardisce contro la fisicità di Udine e viene sostituito da Baldi Rossi. Il gioco a due Hickey-Johnson riporta Udine a +10 e obbliga Brienza a chiamare timeout. Moraschini manda ancora Cantù sotto la doppia cifra di svantaggio ma il problema rimane trovare continuità offensiva. Ci prova sempre il numero 9 biancoblu che mette due triple, di cui una allo scadere da poco dopo la metà campo, per riportare Cantù a -7, 51 a 58 con dieci minuti da giocare.
Quarto quarto
Quintetto inedito per Brienza a inizio quarto quarto con Piccoli, Riisma, Moraschini, Baldi Rossi e Possamai a cui risponde Vertemati con Hickey, Caroti, Alibegovic, Johnson e Bruttini. I primi due dell'ultima frazione sono di Hickey che riconsegna ai suoi l'ennesimo più 9. Riisma, con una bella entrata, fissa il punteggio sul 53 a 60. Basile si ripresenta sul parquet con un 2+1 che fa molto bene a Brienza e ai suoi. Riparte la rincorsa biancoblu, fustigata da cinque punti di fila griffati Hickey. Quando mancano 6.50 minuti alla fine della partita, si fa male Caroti, probabilmente al ginocchio. Nell'azione seguente, Moraschini è perfetto dalla lunetta. Continua l'Hickey show con un'altra tripla. Per il rush finale delle rispettive squadre rientrano Hogue e Alibegovic. Cantù riesce a trovare più soluzioni in attacco ma difensivamente Udine pulisce diverse scelte. Alibegovic esce per cinque falli a cinque minuti dal termine, rientra Caroti ristabilito. A 4.30 dal termine il punteggio è di 64 a 70. Vertemati chiama un timeout con 1.4 secondi allo scadere dei 24. Anche questi dettagli possono fare la differenza e così avviene visto che sulla tripla sbagliata da Da Ros, Johnson prende il fallo e segna i due liberi del nuovo +8. Cantù non riesce a ritornare sotto ma Udine continua a fallire il colpo del ko. Moraschini segna i punti del meno 6 a cui risponde un Hickey ispirato. Lo scambio di canestri porta la partita sul 70-77 a due minuti dalla fine. Ambrosin da 3 porta gli ospiti sul 70 a 80 a un minuto e 44 dal termine con Brienza che è costretto a chiamare timeout. Hogue con un rimbalzo offensivo fa ritornare i suoi sotto di 8 ma è ancora Hickey a seminare il panico e a donare a Johnson due tiri liberi cruciali, 1/2. De Nicolao sbaglia e il +9 di Udine sembra rassicurante a 45 secondi termine. I tentativi di Moraschini e McGee si stampano sul ferro. Hickey segna in solitaria il 72 a 83. L'Acqua S. Bernardo perde la prima partita casalinga per 74 a 83.
Cantù resta così al terzo posto, rimanendo dietro proprio ai friulani. Si chiude anche il 2024 al PalaDesio con una sconfitta difficile, in una partita controllata da Udine per quasi 40 minuti.