Cantù va a Chiusi con il dente avvelenato. Cagnardi: "Voglio una reazione"
"Chiusi è una trasferta dalla quale ci aspettiamo una reazione in termini di agonismo, attitudine di gruppo e concentrazione"
Dopo la sconfitta con Rimini, l’Acqua S.Bernardo affronta una trasferta sul campo dell’Umana San Giobbe Chiusi. La formazione toscana occupa attualmente l’ultimo posto della classifica del girone rosso, ma arriva da un importantissimo successo trovato nell’ultima giornata a Treviglio. Una vittoria che ha anche rianimato le speranze di salvezza di Chiusi. Palla a due prevista alle 18 di domenica 10 marzo al PalaPania.
Per Cantù da segnalare che non prenderà parte alla trasferta Nicola Berdini, ancora fermo per il problema muscolare che gli ha impedito di scendere in campo con Rimini.
Gli avversari
Le sorti di Chiusi dipendono, in gran parte, dalle prestazioni dei suoi stranieri: Austin Tilghman e Carl Gaddefors. I due sono per distacco i migliori realizzatori della squadra e anche gli unici, insieme a Stefanini, ad avere una media in doppia cifra. Tilghman, playmaker americano già visto in A2 con Ravenna, viaggia a 19.3 punti segnati a partita. Anche Gaddefors conosce bene il nostro Paese, avendo già giocato a Bologna, Avellino, Mantova e Caserta. L’ala grande svedese, arrivato a Chiusi dopo che né Spear né Ervins avevano convinto, sta facendo valere la sua esperienza producendo 14.3 punti e 6.7 rimbalzi di media.
Coach Giovanni Bassi ha messo insieme un quintetto che è completato sugli esterni dalla combo-guard Gabriele Stefanini, il terzo giocatore dell’Umana a superare i 10 punti di media, e dall’ala Nicolò Dellosto, arrivato da Napoli quest’estate. Mentre il centro titolare dei toscani è Luca Possamai, classe 2001 di 212cm uscito dal settore giovanile della Reyer Venezia. Lo stesso vivaio in cui si è formato Mihajlo Jerkovic: ala nata in Serbia ma che proprio grazie agli anni trascorsi in laguna può essere tesserata come italiano.
Dalla panchina dei biancorossi, in cui nessun giocatore arriva a 5 punti di media nella fase a orologio, si alzano anche i play Lorenzo Raffaelli e Matteo Visintin, la guardia Alessandro Chappelli e il centro Davide Bozzetto. Mentre non è ancora sceso in campo nella fase a orologio l'infortunato Marco Ceron.
Il commento di coach Cagnardi
“Chiusi è una trasferta dalla quale ci aspettiamo una reazione in termini di agonismo, attitudine di gruppo e concentrazione. I nostri avversari sono ultimi in classifica, ma arrivano da una vittoria in trasferta che ha dato loro nuova linfa e fiducia; pertanto, non possiamo fare nessun tipo di calcolo legato alla classifica perché a oggi gli obiettivi spingono ogni squadra a dare più del massimo. Vogliamo vincere, che è diverso dal dover vincere per continuare il nostro cammino verso i playoff promozione”.
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