Serie A2

Cantù verso la trasferta di Casale. Cagnardi: "Vietato abbassare l'attenzione"

"Se avessimo avuto fin qui un cammino regolare potrei dire che tenere l'attenzione alta è il compito più difficile. Ma è stato un cammino di alti e bassi ed è il nostro recente passato a dirci che non siamo una squadra così solida da poter mettere il pilota automatico"

Cantù verso la trasferta di Casale. Cagnardi: "Vietato abbassare l'attenzione"
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Blindato il secondo posto nel girone Verde, la Pallacanestro Cantù si appresta ad affrontare la sua prossima avversaria, ovvero Casale Monferrato. Domani sera, venerdì 26 gennaio, al PalFerraris andrà in scena una sfida dalle tante insidie per i canturini perché chiamati a bissare la grande prestazione di Rieti per continuare quel discorso di continuità richiesto da coach Devis Cagnardi e per mettere "fieno in cascina" prima della fase a orologio.

"La qualificazione è archiviata e ora abbiamo questa partita a Casale che è importante per la classifica - ha esordito il coach canturino nella conferenza stampa di presentazione della gara - Questi sono punti che ci porteremo dietro nella seconda fase e saranno importanti per mantenere la seconda piazza. Di fronte avremo una squadra affamata, che ha bisogno di punti per la salvezza. Poi giocheremo in un campo che non ci è stato molto amico ultimamente. Per questo siamo molto concentrati nel fare la migliore prestazione".

Partite per scaricare? No di certo...

Per Cantù, come accennato, la difficoltà principale potrebbe essere quella di riuscire a mantenere alte motivazione e concentrazione dopo aver raggiunto l'obiettivo Final Four di Coppa Italia. Ma questo sarebbe un errore inammissibile per coach Cagnardi:

"Se avessimo avuto fin qui un cammino regolare potrei dire che tenere l'attenzione alta è il compito più difficile. Ma è stato un cammino di alti e bassi ed è il nostro recente passato a dirci che non siamo una squadra così solida da poter mettere il pilota automatico. È importante capire che ci porteremo dietro tutti questi punti e il secondo posto della classifica finale è ancora da conquistare. Non vedo queste partite come due gare da gestire o in cui sperimentare: andiamo a giocare una partita delicata e poi giocheremo in casa contro una squadra, Vigevano, che sta giocando al di sopra delle aspettative e che ci hanno sconfitti sonoramente con uno scarto di 20 punti. Non vedo come si possa abbassare l'attenzione".

Casale Monferrato

Le sorti della Monferrato Basket passano in gran parte dalle mani dei suoi due stranieri CJ Kelly e Dalton Pepper. I due americani sono i due capocannonieri della squadra, con la guardia che è addirittura il secondo miglior realizzatore del Girone Verde ad una media di 19.4 ed è reduce da una partita da 38 punti nella sfida con Latina. Pepper invece, sempre più calato nel ruolo di “quattro” tattico titolare, viaggia anche lui oltre i 18 punti per partita e sfiora il 40% da tre punti. Il vero leader della squadra allenata da coach Fabio Di Bella è però il centro e capitano Nicolò Martinoni, capace di portare in dote una media di 13.3 punti. In doppia cifra mediamente c’è anche il play titolare Andrea Calzavara, che completa il quintetto insieme all’ala Tommaso Fantoma.

Per raggiungere l’obiettivo della salvezza la Novipiù ha inserito in corso d’opera il centro Abdel Fall, arrivato da Latina, diventato anche il miglior realizzatore della panchina rossoblu con oltre 10 punti di media. Insieme a lui, pronti a dare il proprio contributo a partita in corso, ci sono il lungo Dario Zucca, l’ala Raffaele Romano e gli esterni Nicolò Castellino e Tommy Pianegonda. Per completare il restyling nel reparto lunghi, Monferrato ha lasciato partire Fabi e Poom, inserendo oltre a Fall anche il giovane centro camerunese ma di formazione italiana Seraphin Kadjividi.

Ancora al completo

Ad aiutare il coach nella missione ci sarà anche una squadra che da 4 settimane a questa parte si sta allenando al completo e che anche alla gara di domani si presenterà senza acciacchi. L'unico che però risulta un po' indietro nella condizione fisica è Christian Burns, chiamato agli straordinari nelle scorse settimane nonostante un infortunio alla caviglia.

"Per noi vale tantissimo poter giocare con la rosa al completo - ha continuato il coach - ma ancora di più il potersi allenare con tutti a disposizione per creare quel feeling che fa tutta la differenza del mondo. La difesa, ad esempio, è migliorata anche perché possiamo contare su tutti e possiamo approcciare la gara con un utilizzo dei falli in maniera differente, spendendone anche di più nei primi tempi come è successo con Hogue contro Rieti".

Verso lo scontro col girone Rosso

Il focus deve rimanere sulle prossime due partite, ma non si può glissare sull'argomento fase a orologio con la bagarre in cima al girone Rosso che sta entusiasmando gli appassionati.

"Nell'altro girone ci saranno alcuni scontri diretti nelle ultime due giornate, quindi bisognerà aspettare l'esito di quelle partite per la classifica finale - ha concluso il coach - Per il momento posso dire che si tratta di squadre preparate: la Fortitudo ha fatto un ottimo cammino anche se ora ha poco vantaggio. Le altre sono squadre attrezzate".

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