Rinviata Como-Pro patria

Como calcio 18 casi di positività nel gruppo squadra costringono il club lariano allo stop

Como calcio oggi rinviata la gara in programma contro la Pro patria allo stadio Siniggalia.

Como calcio 18 casi di positività nel gruppo squadra costringono il club lariano allo stop
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Como calcio oggi rinviata la gara in programma contro la Pro Patria allo stadio Sinigaglia

 

Como calcio lo staff sanitario azzurro ha però comunicato che tutti i tesserati sono costantemente controllati e stanno bene

Il Como calcio non è sceso in campo oggi allo stadio Sinigaglia per giocare la prevista gara interna contro la Pro Patria perchè a seguito di ulteriori controlli effettuati in data 30/10, sono emersi 18 casi di positività nel gruppo squadra. Pertanto, la partita Como – Pro Patria, inizialmente prevista per oggi, è stata rinviata a data da destinarsi. "Il Como 1907 desidera altresì ringraziare la Lega Pro e la società Aurora Pro Patria per la sensibilità e la disponibilità dimostrate in queste ore" Inoltre il Como 1907, attraverso i propri medici, Biagio Santoro e Alberto Giughello, in continuo contatto con tutti i tesserati, comunica che i membri del gruppo squadra risultati positivi stanno bene. Queste le parole del Dottor Alberto Giughello: "Alcuni casi risultano essere totalmente asintomatici, mentre altri presentano sintomi di lieve entità e in via di miglioramento. Monitoriamo giornalmente il quadro clinico e lo stato di salute dei tesserati e questa mattina abbiamo fatto effettuare i controlli tramite tampone ai congiunti dei soggetti risultati positivi". In questo momento la società è in contatto con le istituzioni locali, come spiega il Dottor Biagio Santoro: "Abbiamo preso contatti sia con l’ATS locale che con quelle di competenza per quanto riguarda la residenza dei nostri tesserati. Il processo serve per attivare anche la sorveglianza dell’ente e la quarantena obbligatoria, visto che per ora sono in quarantena fiduciaria. La quarantena durerà 10 giorni, al termine dei quali verranno nuovamente eseguiti i controlli. Una volta risultati negativi i giocatori si sottoporranno a tutte le visite mediche sportive necessarie prima di tornare ad allenarsi". A nome del club lariano ha parlato anche il Direttore Sportivo, Carlalberto Ludi: «Questo è il momento di stringerci attorno ai nostri dipendenti, ai nostri giocatori, allo staff e alle loro famiglie, in modo tale da garantire loro l’assistenza migliore che possano avere. Dobbiamo, prima di tutto, focalizzarci al benessere personale, prima che professionale, di ogni membro del Como 1907. Allo stesso tempo rimaniamo attenti in modo da gestire nel modo migliore questa situazione emergenziale, in linea con quello che sta vivendo il Paese. Vogliamo cercare le soluzioni migliori in condivisione con le istituzioni: l’ATS Locale per quanto riguarda la sanità, e la Lega Pro per quanto riguarda la dimensione sportiva. Non dubitiamo che quest’ultima sarà sensibile rispetto alla situazione, perché, come noi, ha sempre dimostrato di mettere sempre al primo posto la salute delle persone. Gli scenari futuri sono imprevedibili, monitoriamo quotidianamente la salute di tutti, in modo tale da poterne uscire tutti insieme e più forti. Crediamo sia anche il momento utile per invitare tutti a prestare la massima attenzione, a utilizzare la mascherina e igienizzarsi frequentemente le mani, in modo da limitare al minimo i contagi".

Como Calcio Carlaberto Ludi
Carlalberto Ludi ds del Como

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