Como calcio la grande festa per i 115 anni del club con il saluto della squadra azzurra e tutta la città coinvolta
Pesi Massimi e Associazione 25 maggio 1907 hanno presentato una grande manifestazione.
Como calcio "Pesi Massimi" e "Associazione 25 maggio 1907" hanno presentato una grande manifestazione.
Como calcio l'evento si svolgerà dall'1 al 3 luglio presso l'area di Sant'Abbondio con musica live, dibattiti, la camminata benefica "Nino Balducci", un museo storico e tanta buona cucina
C'è anche il patrocinio del Como calcio nella grande festa per i suoi 115 anni che è stata presentata ieri sera presso la Canottieri Lario sotto l'organizzazione dei Pesi Massimi e dell’Associazione 25 Maggio. Una festa voluta per celebrare una passione azzurra lunga 115 anni e che si svolgerà l’1-2-3 luglio in città presso l’area feste di S. Abbondio. Una tre giorni dedicata interamente all'azzurro del Como calcio ma anche a tutta la città che gli organizzatori vogliono coinvolgere e stimolare con una serie di iniziative davvero interessanti. A fare gli onori di casa quale portavoce dei tifosi organizzatori "Pesi Massimi" e "25 Maggio 1907" è stato Alessandro Giummo che, affiancato sul tavolo dei relatori dal sindaco Landriscina e dell’assessore Negretti in rappresentanza del Comune di Como ma anche del ds del Como Ludi e della responsabile marketing Veronica Oldani, ha illustrato la tre giorni di festa:
"Abbiamo voluto fare qualcosa di importante che coinvolga la città intera e per questo abbiamo noi per primi lavorato di squadra. Organizzare questo evento non è stato semplice e abbiamo iniziato da gennaio ma è stato possibile grazie all'unione delle forze e anche alla massima collaborazione con Comune e Società. Una festa che vuole unire l'amore per la nostra squadra del cuore il Como ma anche per la nostra città in una visione sinergica che guarda al futuro come un'opportunità per tutte le parti in causa da noi tifosi all'Amministrazione, dalla società di calcio alla cittadinanza di ogni età. La festa inizierà venerdì sera alla presenza proprio della squadra del Como che verrà a salutarci prima di partire per il raduno ufficiale di Bormio. Poi proseguirà sabato con la prima camminata non competitiva e benefica (il ricavato sarà devoluto all'Associazione quelli che con Luca) dedicata a “Nino Balducci” il nostro grande amico e supertifoso azzurro recentemente scomparso (presente ieri anche la figlia Federica Balducci) a qui seguiranno momenti di musica live sul palco allestito in collaborazione con i maestri di Nerolidio che proseguiranno anche nella giornata conclusiva di domenica. Ma questa grande festa non sarà solo musica, birra e salamelle ma comprenderà anche la grande esposizione del Museo del Como dedicata alla storia del club lariano curata da Enrico Levrini e le visite guidate alla Basilica di S. Abbondio a cura della Società Archeologica Comense".
Come detto alla presentazione dell'evento è intervenuto anche il direttore sportivo del Como CarlAlberto Ludi con la responsabile marketing Oldani:
"Noi abbiamo voluto esserci come società e aderire a questa iniziativa sostenendola ma anche presenziando con la squadra nella serata inaugurale prima della partenza per il raduno di Bormio. In bocca al lupo a questa bella festa perché rappresenta un progetto positivo ecco perché lo abbiamo appoggiato. Perché coinvolge non solo i tifosi ma anche la città. Siamo convinti che con l'unione delle forze tra Società di calcio, tifosi e Amministrazione comunale si potranno fare cose importanti e grandi anche nel prossimo futuro".
Non è voluto mancare alla presentazione il sindaco uscente Mario Landriscina che non ha negato di aver avuto un rapporto aperto non sempre facile ma sincero con i tifosi del Como: "Diciamo che è stato un rapporto che si è sviluppato nell'arco di questi anni. Un rapporto diretto ma mai sopra le righe. Essere qui allo stesso tavolo, fianco a fianco significa che si è lavorato bene: personalmente ho apprezzato gli sforzi fatti dai tifosi e dalla Società per la comunità durante il periodo covid. Ecco perché in quest'ottica considero questa festa un altro passo importante per fare cose belle per la nostra città. Non posso che essere davvero contento perché questa manifestazione abbina sport, passione, cultura e anche solidarietà. Posso solo dire grazie ai tifosi, al Como Calcio e grazie a chi verrà a questa grande festa".