Calcio serie A

Como-Genoa: la diretta della partita al “Sinigaglia”

Partita valida per la 34esima giornata di campionato.

Como-Genoa: la diretta della partita al “Sinigaglia”
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Squadre pronte a scendere in campo oggi, domenica 27 aprile, a orario di pranzo. Fischio di inizio alle 12.30 per Como/Genoa.

Como-Genoa: i lariani cercano la quarta vittoria consecutiva

Dopo tre vittorie consecutive - contro Monza, Torino e Lecce - i biancoblù di mister Fabregas cercano la quarta contro il Genoa. Solo nel 1952 i lariani vinsero quattro match in sequenza. Oggi, domenica 27 aprile, si tenta l’impresa. Como 1907, inoltre, vicinissimo alla meta salvezza. La attuali posizioni in classifica Serie A Enilive: biancoblù a quota 39 punti, 12esima posizione. Pari merito per il Genoa: 39 punti in 33 gare.

Alle 12.30 calcio di inizio dopo il fischio di Arena Alberto Ruben, arbitro designato il match. Ciro Carbone in veste di assistente 1, Giorgio Peretti assistente 2, Matteo Marchetti IV ufficiale.

In tribuna avvistato Assane Diao, il lariano è out fino a fine stagione per l’operazione al piede affrontata.

Le formazioni:

Como: Butez, Kempf, Goldaniga, Strefezza, Cutrone, Ikoné, Vojvoda, Da Cunha, Valle, Paz, Cacqueret. Allenatore: Fabregas.

Genoa: Leali, Thorsby, Martin, De Winter, Norton-Cuffy, Ekhator, Vasquez, Frendup, Kassa, Ahanor, Masini. Allenatore: Wilson.

 

Ultimi aggiornamenti

Le parole nel post-partita

A breve la conferenza stampa con le parole dei protagonisti della gara. A partire da mr Fabregas. Il suo Como da sinfonia e record di quattro partite vinte è matematicamente salvo, grazie al gol di Strefezza che ha permesso ai lariani di conquistano. A questo punto, Genoa ancora in lotta per la salvezza a quota 39 punti. Como volato a 43.

Le dichiarazioni

Aitor Unzué, Genoa: "Abbiamo fatto una partita penso completa. Ci è mancata la pressione. Prima volta come allenatore e mi sono sentito strano. l’importante era comunicare bene ai giocatori. Mi sento molto orgoglioso e molto contento del lavoro che stiamo facendo qui.
Penso che stiamo lavorando bene: oggi abbiamo avuto delle occasioni. Poche ma chiare. Abbiamo segnato, anche se è stato annullato. Giustamente”.

Cesc Fabregas, mister del Como: “Energia che si sente in questo stadio in questo momento non si sentiva nemmeno lo scorso anno quando abbiamo avuto la promozione. abbiamo mancato tanti punti in questo inizio di stagione ma sapevo che era un percorso in cui fare errori, come contro lqa Juventus. Adesso la maturità e serenità della squadra mi piace. Ricordo due occasioni del Genoa, ma ripeto: la squadra mi piace e sta mostrano la mentalità che chiedo. Smolic, Fadera, Gabrielloni e mangiano il campo. Cutrone, strettezza... questo siamo noi, una famiglia. La squadra ha capito mio messaggio di andare forte sempre fino alla fine. C’è solo lavoro: credere in quello che fai, concentrarci e continuare. Abbiamo fatto nove partite senza vincere. Più mentalità, un percorso. E’ molto difficile, si parla di soldi ma c’è altro. Quando sono entrato 3 anni fa eravamo al piano -10 e guarda ora. Se qualcuno si accontenta non può far parte del progetto. Ma ora sono contento. Vincere è vincere: 1-0 è una formalità, abbiamo tirato 12 volte. Io non prendo mai niente personale, ma il Como. Io do valore per una crescita, società solida. Sono molto fortunato di lavorare con questo presidente. C’è miglioramento: ci sono sensazioni che non ti devono far dormire se non vinci o si sbaglia, per essere il giorno dopo essere forte. Io credo nella stabilità. Nel creare rapporti speciali coi giocatori: messaggio costante, far vedere ai giocatori che non si è troppo forti. Io sento il calcio così. Sono molto contento di questa vittoria di squadra. Penso che si debba avere un miglioramento, abbiamo fatto una rivoluzione di squadra con tre mercati con errori ammessi tante volte, ma non credo nel dove: si deve crescere per questo dobbiamo rinforzare. Per fare quel passo, entrare nei primi nove, dobbiamo capire quanto possiamo dare.

Patrizio Masini, Genoa: “Ci dispiace per la sconfitta, avremmo voluto chiudere con la salvezza. Speriamo di festeggiare nelle prossime quattro. Ci dispiace per il secondo tempo perché abbiamo preso gol proprio nel momento in cui stavamo giovando meglio”.

Butez, Como: “La vittoria si festeggerà con una cena tutti insieme per una buona festa per la salvezza, una grande cosa per il Como. Una buona partita oggi, non troppo lavoro per me. La squadra lavora insieme per non prendere gol, con carattere. Buono non prendere gol, clean sheet, tre consecutivi, e quarta vittoria di fila. Abbiamo un patto non per isco ritto, parlato col mister della classifica quando eravamo in ritiro a Marbella, vogliamo vincere tutte le partite del finale di stagione e continuare a vincere. E’ importante per tutta la squadra, il mister e il club continuare a crescere anche nella prossima stagione. Io resto, voglio continuare a giocare per questo club”. E sul gioco sulle uscite dai pali: “Mi piace uscire, anticipare e stare più alto in campo. Per me è importante restare alto”.

 

Secondo tempo

Squadre in campo per disputare il secondo tempo. Il Genoa sostituisce il numero 53, Kassa, col numero 10 Messias. Nessun cambio per gli uomini di Fabregas.

49’ - Cutrone ci prova. Risale il campo da gioco dritto verso la porta avversaria. Manca la porta. Ancora 0-0 al “Sinigaglia”.

52’ - Calcio d’angolo per i lariani. finito in fumo. Rimessa dal fondo con Leali.

55’ - Altra occasione sprecata per i lariani. Il Genoa riconquista e tira dritto in porta. Butez sicuro blinda la porta.

60’- GOOOOOOOL DEL COMOOOOOOOO: A SEGNO IL NUMERO 7, GABRIEL STREFEZZAAAAAAAA. IMPAZZA LO STADIO. Su assisti di Cutrone sblocca la partita.

64’ - Cambio per la panchina del Genoa: fuori Ahanor, numero 69. Per lui entra il numero 9, Vitinha.

68’ - Il Como sostituisce il capitano, Patrick Cutrone, per il numero 9 Alessandro Gabrielloni. Fuori anche l’autore del gol del vantaggio Gabriel Strefezza e dentro il numero 16: Alieu Fadera.

69’ - Calcio d’angolo per il Genoa. La palla non entra in porta, ma l’azione riparte per il Como che guadagna un calcio d’angolo.

77’ - Altro cambio per Fabregas: fuori Ikoné col numero 77, Van Der Brempt per giocare gli ultimi 13 minuti di partita pi recupero.

79’ - Fallo del 19 del Genoa su Gabrielloni. Cartellino giallo per il numero 22.

80’ - Altro cambio per Wilson: fuori il numero 2, Thorsby, dentro Alessandro Zanoli.

83’ - Como sotto assedio: il Genoa attacca, ma la squadra di casa riesce a ripartire. E’ Kempf che ferma una pericola azione avversaria. Rimessa dal fondo con Butez.

86’ - Calcio d’angolo battuto dai lariani, non arriva il raddoppio. Il Como sostituisce il numero 80 e 41, fuori Caqueret e Valle per Smolcic ed Engelhardt. Cambio anche per gli avversari: fuori il numero 15, dentro Stefano Sabelli.

90’ - Sono 5 i minuti di recupero.

90+2’ - Ammonito Smolcic, cartellino giallo per lui.

90+5’ - Tre fischi: il Como vince e guadagna altri tre punti. Il cielo sopra il “Sinigaglia" è biancoblù.

Al via il primo tempo di gioco

Squadre schierate in centro campo pronte ad aprire la 34esima giornata di campionato. Un minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile, Lunedì dell’Angelo. Match iniziato.

7’ - prima occasione davanti alla porta per gli ospiti: calcia Kassa, il pallone finisce sugli spalti alto sopra la traversa.

17’ - I lariani hanno le prime due vere occasioni della partita.

21’ - Como ancora all’attacco. Azione impostata su calcio d’angolo: Goldaniga ci prova di di testa, palla fuori sopra la traversa.

23’ - Il Genoa ci prova, ma trovo a Butez: porta blindata.

30’- Il Como rischia. Butez esce dalla porta ma non vince il contrasto. Il Genoa non è riuscito a sfruttare la porta vuota.

31’ - Il contropiede del Como riparte, ci prova Ikoné. Palla che finisce nella mani di Leali.

35’ - Il Genoa centra la porta da fuori area, gol annullato: posizione di fuorigioco. Il gioco riprende con la rimessa dal fondo, ma sempre gli ospiti in attacco. Ammonizione per Nico Paz.

36’- E’ Martin a battere la punizione. Il mancino finisce sopra la traversa.

38’ - Cutrone messo giù in attacco. Per l’arbitro tutto regolare. Si continua a giocare.

41’ - Nico Paz ci riprova a dentro l’area, ma il tiro non centra la porta.

43’ - Vojvoda ci prova da fuori aria. Palla in calcio d’angola, ma il numero 79 lariano la spazza in tribuna ospiti.

45 - Azione impostata da Caqueret, allarga a Strefezza che la calcia in area per Cutrone. Occasione sfiorata col numero 10.

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