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Lutto per lo storico club lariano
Como Nuoto, è mancato Mario Bianchi: atleta, socio, istruttore e primo tifoso
Dal 1929 in prima linea nell'organizzazione e la gestione della società.
Lutto alla Como Nuoto che piange la scomparsa di un grande socio, Mario Bianchi.
Como Nuoto, dal 1929 Bianchi è stato atleta, socio, istruttore e primo tifoso
Lutto nel mondo della Como Nuoto. Ieri, 1 maggio 2020, è mancato Mario Bianchi, "il Signor Bianchi" come lo chiamavano tanti dei suoi allievi che hanno imparato con lui a nuotare e a giocare a pallanuoto nella piscina di Villa Geno o a Muggiò. Per anni è stato socio, atleta, istruttore e primo tifoso, sicuramente una figura di riferimento per tante generazioni che non si dimenticheranno del "Signor Bianchi".
Il ricordo della Como Nuoto
"Il 'Signor Bianchi', come tutti lo chiamavano, ha fatto nuotare centinaia di ragazzi e ragazze comasche della Como Nuoto - ha scritto la società lariana - Per decenni la piscina di viale Geno e l'impianto di Muggiò lo hanno visto andare su e giù per il bordo vasca a insegnare il nuoto e anche la pallanuoto che lui amava immensamente. Per tanti anni è stato il primo tifoso delle squadre di pallanuoto, dalle giovanili alle prime squadre. Negli ultimi anni non ha perso una partita delle Rane Rosa a Muggiò, spesso seduto al tavolo della giuria dove segnava le formazioni e le marcature".
"Fu lui a ritirare la Stella d'oro al merito sportivo che il CONI ha dato alla sua Como Nuoto e che lui ha accompagnato per tutta la vita, dal 1929 ad oggi 1° maggio 2020. Con lui la Como Nuoto perde un grande atleta, un grande allenatore, un grande amico ma soprattutto una gran bella persona. Mario ci mancherai" ha commentato la società.
Il ricordo del presidente Mario Bulgheroni
"Il 1 maggio 2020 se ne è andato un grande socio della Como Nuoto - ha spiegato il presidente della società lariana Mario Bulgheroni - Mario Bianchi, un socio atleta che ha partecipato con la propria fatica, alla costruzione della sede. Ciao Mario, l’azzurro del firmamento ti farà da perenne cornice come l’azzurro dell’acqua della Como Nuoto che tanto hai amato e che tanto ti ha amato".
Il ricordo di coach Stefano "Tete" Pozzi
"Mi ha salutato con la frase 'bene brave ragazze, sono proprio contento'....era domenica, era una videochiamata....abbiamo programmato la festa promozione con le sue ragazze, quelle che con calma ha preso e insegnato a nuotare meglio....ho condiviso con lui gli ultimi 10 anni di piscina...ma dal 2014 è stato il mio appoggio in tutti gli stati d'animo....con il suo secolo di vita era speciale condividere gioie e dolori con lui...i nostri viaggi in macchina erano stupendi....che bello che era sentire i suoi racconti e che bello essere rincuorato da lui con le sue frasi fatte, quelle che solo i nonni sanno comunicare con quella disinvoltura" spiega il coach delle Rane Rosa.
"Ricordo perfettamente quando dopo aver perso la sfida con Velletri per la promozione gli chiesi scusa per non esserci riuscito e lui mi disse, e qual è il problema, quando riprendiamo a settembre vedrai che carica per l'anno prossimo...o quando salimmo con la maschile mi chiamò e mi disse...ora che hai fatto una cosa difficile andiamo in A con le ragazze che è più facile....le sue ragazze, tutte se le ricordava una per una....e che bello vederlo felice della sua Rebecca....chiedeva di lei dopo aver chiesto di altro per non sembrare troppo di parte....e chiudeva sempre con 'bene, sono contento'....lui e la sua Como Nuoto che addirittura aveva costruito" aggiunge.
"Tutto mi mancherà di lui...perdo veramente un faro....perdo un amico, perdo un nonno, perdo un confidente, perdo un aiuto e sopratutto perdo una parte di bella di me, quella che si sforzava di copiare un uomo gentile, educato, sempre discreto e mai egoista....e non avrò mai nessun dubbio su cosa rispondere alla domanda 'chi vorresti essere da grande? ' vorrei essere come il Sig Bianchi...
Ciao Mario, ora aiutami dal cielo perché senza te per me ora è tutto più difficile" ha concluso Tete Pozzi.
