Scontri Como Varese arrivano 25 Daspo: i dettagli

Sono arrivati i provvedimenti della Questura di Como.

Scontri Como Varese arrivano 25 Daspo: i dettagli
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Il 14 gennaio il Como ha vinto il derby contro il Varese ma a perdere è stato tutto lo sport. La città comasca è infatti stata il triste teatro di quella che è diventata una guerriglia urbana con protagonisti i tifosi comaschi. Nonostante il rigido dispositivo di sicurezza messo in campo dal Comune e dalla Prefettura, si erano registrati diversi problemi di ordine pubblico. Prima del fischio d’inizio, i tifosi lariani in viale Masia hanno colpito i poliziotti con diversi oggetti, tanto che tre uomini delle Forze dell’ordine sono rimasti lievemente feriti. Alla fine della gara ci sono stati nuovi episodi di tensione.

Arrivano 25 Daspo

La Polizia di Stato, a seguito dell’analisi dei filmati ha identificato tra i responsabili dei disordini 25 tifosi, di età ricompresa tra i 18 e i 57 anni, residenti tra Como, città e provincia, Milano ed uno in territorio Svizzero. A seguito di tale attività la Divisione Anticrimine della Questura di Como ha provveduto all’emissione di n.25 provvedimenti di D.A.Spo  a carico di tifosi “Ultras” della società sportiva “Como 1907”, già quasi tutti notificati.

Vietato l'ingresso negli impianti sportivi

I provvedimenti vietano l’accesso a tutti gli impianti sportivi sul territorio nazionale e degli stati membri dell’Unione Europea ove si disputino gli incontri di calcio di campionati di serie “A”, “B”, Lega Pro Prima Divisione e Seconda Divisione, Lega Nazionale Dilettanti, coppe nazionali ed internazionali o partite amichevoli cui prendano parte le squadre iscritte alle serie predette e la Nazionale Italiana di calcio, da tre ore prima dell’inizio, durante e fino a tre ore dopo il termine degli incontri.

Anche padre e figlio

In particolare sono stati notificati D.A.Spo della durata di  anni tre a n.12 tifosi incensurati e di anni cinque a n.13 tifosi pregiudicati o con pregiudizi di polizia. Di questi ultimi 8 tifosi risultavano essere già destinatari di analoghi provvedimenti D.A.Spo emessi non solo dall'Ufficio di Como ma anche da diverse Questure del nord Italia (Livorno n° 1, Perugia n° 1,  Siena n° 1, Treviso n° 1 e Varese n° 1). Tra essi uno risulta già daspato sei volte. Si segnala, inoltre, che due destinatari del provvedimento risultano legati da vincolo di parentela, sono infatti padre e figlio. Al genitore è stato notificato  il D.A.Spo per anni cinque ed al figlio  (il più giovane dei venticinque soggetti) il D.A.Spo per anni tre.

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