Como Women-Sampdoria: le lariane vincono per 2-1
L’analisi della partita, Nischler protagonista.
Il Como Women batte 2-1 la Sampdoria a “La Sciorba” di Genova nella gara della tredicesima giornata di Serie A femminile eBay e sale a quota 19 punti, chiudendo il 2024 a + 4 sul Milan.
Nischler si impone contro la Sampdoria
Serie A Femminile 2024/25 | Sampdoria Women-Como Women Gol Como Women (0-1): esultanza Nadine Nischler e compagne
Serie A Femminile 2024/25 | Sampdoria Women-Como Women Amanda Tampieri-Alice Pauline Benoit-Lucija Vaitukaityte-Victoria Marie Della Peruta
Serie A Femminile 2024/25 | Sampdoria Women-Como Women Gol Como Women (0-1): esultanza Nadine Nischler e compagne
Serie A Femminile 2024/25 | Sampdoria Women-Como Women Gol Como Women (0-1): esultanza Nadine Nischler e compagne
Secondo tempo
L’analisi di mr Sottili
Questa l’analisi del match di mister Stefano Sottili.
“Oggi era importantissimo portare a casa i tre punti per diversi motivi. Abbiamo sofferto molto e voglio fare i complimenti alla Sampdoria, che ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel secondo tempo - ha dichiarato l’allenatore nel post-partita - Ho visto un po' la gara di Roma: non siamo stati in grado di capitalizzare le potenziali occasioni, potenziali perché abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio, e questo sarà un punto su cui lavorare durante la sosta. Nel secondo tempo non abbiamo giocato bene, avremmo potuto gestire meglio la palla. Abbiamo commesso tantissimi errori tecnici, e questo dà forza all’avversario, cosa che non possiamo permetterci. Sarà uno spunto di lavoro durante la sosta. Le note positive della giornata sono state sicuramente la disponibilità da parte di alcune ragazze che hanno giocato senza essersi allenate durante la settimana per problematiche fisiche e, ovviamente, il risultato”.
Su Nadine Nischler, grande protagonista della partita: “Complimenti a Nadine che, oltre ai due gol, ha fatto una grandissima prestazione, non solo sotto il profilo qualitativo, ma anche sotto quello della quantità, nel lavoro di recupero palla e nei contrasti. Il premio personale sono i due gol, ma è un grande premio per tutti noi”.
Sull’importanza di saper soffrire: “Paradossalmente, dalla panchina cercavo di tenere la squadra un po’ più a freno, perché avevo la sensazione che, se una delle due squadre avesse segnato, sarebbe stata la Sampdoria. Però le ragazze hanno sempre messo davanti la possibilità di attaccare, anche in maniera un po’ confusa; hanno voluto più la vittoria, ragionando meno in maniera razionale e meno con l’idea di non rischiare troppo per portare a casa un punto. Alla fine, questa mentalità è stata premiata”.
Sui 19 punti in classifica dopo tredici gare, la miglior partenza di sempre del club a questo punto del torneo: “Fa piacere sottolinearlo, perché testimonia il percorso che le ragazze stanno facendo. Stiamo raccogliendo i frutti di ciò che abbiamo seminato. Le ragazze stanno ottenendo le soddisfazioni che meritano per quello che fanno ogni settimana. L’obiettivo resta quello di raggiungere il miglior risultato della storia del Como Women, e questo rimane il nostro traguardo”.
Parole di stima per il lavoro del ds Miro Keci e per la proprietà: “Ci tengo a sottolineare che, anche se è presto e dobbiamo aspettare la fine della regular season, bisogna fare i complimenti al Direttore Miro per il lavoro che ha fatto e sta facendo dal punto di vista dell’organico e la proprietà per gli sforzi significativi che sta facendo soprattutto per quanto riguarda le strutture”.