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Diretta Cantù-Rimini: sfida per il secondo posto

Gara molto importante per i biancoblù

Diretta Cantù-Rimini: sfida per il secondo posto
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Dopo la sconfitta in trasferta a Udine, la Pallacanestro Cantù sfida Rimini per una partita decisiva in chiave secondo posto. L'Acqua S. Bernardo, inoltre, sarà impegnata in Coppa Italia settimana prossima. Un periodo, dunque, decisamente molto impegnativo per coach Nicola Brienza e i suoi giocatori.

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Cantù vince e convince

Dopo la sconfitta in casa di Udine, Cantù regola Rimini al PalaDesio. Una partita equilibrata che viene decisa da un terzo quarto convincente e da un Basile ispiratissimo. Menzione speciale per McGee e Piccoli, capace di firmare una doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi che, tuttavia, non racchiude una partita fatta di un numero esagerato di cose utili. Il prossimo appuntamento è la Coppa Italia del prossimo fine settimana.

Quarto quarto

Un grande terzo quarto ha rotto gli equilibri di una partita che si sta giocando sul filo del rasoio. Cantù entra nell'ultimo quarto sospinta dal tifo del suo pubblico e dalle giocate del trio Piccoli, McGee, Basile, tra i più positivi di questa importante sfida. L'ennesima giocata d'intensità dei biancoblù porta Riisma in lunetta per un 2/2. Baldi Rossi fallisce l'appoggio e Tomassini segna il -10. Gli attacchi stanno faticando maggiormente a funzione in questo ultimo quarto, anch'esso giocato con una forte carica agonistica. Un prezioso Riisma subisce fallo su tiro da tre punti e converte l'occasione in un nuovo +13, 69-56. Camara e Hogue, che non si stanno esattamente scambiando carezze, vengono richiamati quando manca 6.28 alla fine della partita. A McGee viene fischiato fallo antisportivo sulla penetrazione di Robinson che segna anche il libero supplementare. La palla rimane a Rimini, sotto di 8. Robinson stesso però non converte la tripla. Sul 69-61, i soliti sospetti, Camara e Hogue lottano su un rimbalzo. Il contestato fischio di palla contesa fa protestare tifo giocatori biancoblù. La palla rimane ai giocatori di coach Brienza. La temperatura sale e Hogue segna un bel piazzato per il +10. A Marini esce una tripla incredibile che sembra già dentro. Segnali che Cantù deve far fruttare. McGee converte un solo tiro libero ma tanto basta per tenere a distanza di sicurezza gli ospiti. Johnson continua a trovare la via del canestro ma McGee è infuocato e segna un'altra bomba. Johnson e i suoi, tuttavia, non hanno intenzione di arrendersi e il canestro del lungo americano porta Brienza a chiamare time out sul 75-67 a 3.25 dalla fine della partita. Hogue commette fallo in attacco e Rimini ha l'occasione per ridurre ancora le distanze. Opportunità che viene sfruttata da Camara, -6. Basile commette un altro fallo in attacco, ancora coinvolto il centro degli ospiti, pronto a farsi trovare al posto giusto. Grande sbaglia il tiro dalla media e Basile punisce con la tripla del +9 a 2.02 dalla fine. Dell'Agnello chiama time out. La linea del traguardo è vicina ma non si può arretrare. McGee, subito dopo il minuto di sospensione, commette fallo sul tiro da tre punti di Grande che converte un tiro libero su tre. Adesso Cantù gioca con il cronometro. Hogue regala un prezioso extra possesso, convertito in tre punti in un Basile da mvp di giornata grazie  a un secondo tempo dominante. A un minuto dalla fine, e dopo i liberi di Johnson, il tabellone indica 81-71. Attimi di indecisione per Brienza che sceglie di inserire Baldi Rossi e non Okeke per l'ultima parte di gara. Forse un problema fisico per il numero 69 biancoblù. Tomassini segna la tripla del -7 ma è troppo tardi. Cantù vince 84-74 una partita fondamentale per il secondo posto, grazie a una prestazione di estremo carattere.

Terzo quarto

Cantù riparte con il quintetto titolare così come Rimini.  La partita da grande equilibrio, prova a romperlo Piccoli con il suo decimo punto. Rimini sbaglia la tripla e Basile ritocca il massimo vantaggio biancoblù, +7. Il parziale di 7-0 a inizio terzo quarto non piace, e non potrebbe essere altrimenti, a Dell'Agnello che ferma la partita dopo un minuto e 40 sul 44-35. Brienza allunga la difesa per rendere macchinoso l'ingresso nei giochi agli ospiti. Obiettivo raggiunto e Rimini rimane a quota 0. Hogue fa a sportellate con Camara, sbaglia, segue e offre un cioccolatino a Piccoli che ruba anche palla. Il numero 11 canturino arringa la folla in una serata di impressionante intensità e abnegazione su entrambe le metà campo. Fuori Camara, Hogue banchetta su Simioni e il parziale canturino dice 11-0. Lo interrompe Robinson dopo una palla persa. Rimini prova anche la zona. La batte Basile con un grandissimo canestro contro Simioni, è +11 Cantù dopo l'appoggio di Johnson. Piccoli ruba un altro pallone e offre il contropiede a Basile. Il lungo canturino viene fermato fallosamente ma dalla lunetta non riesce proprio a sbloccarsi. Il punteggio dice 51-39. McGee, entrato sornione nella prima parte di terzo quarto, segna la tripla del +15 mentre Rimini, a quota 4 punti, non riesce a trovare soluzioni offensive. Basile firma il +18 e la fuga canturina ricorda quelle di Pogacar. Proprio il lungo italoamericano si è scrollato di dosso le difficoltà del primo tempo e sta martellando la difesa romagnola. Unica pecca: i tiri liberi. I due punti di Johnson e quelli di Moraschini fissano il punteggio sul 61-43. L'alta intensità della partita porta a qualche errore da una parte e dall'altra. La tripla del -13 di Grande porta Brienza a chiamare time out. L'uscita di Piccoli a 1.21 dalal fine è salutata da grandi applausi, ampiamente meritati. L'asse Robinson-Simioni cerca di avvicinare Rimini e la fluidità offensiva di Cantù si abbassa ma l'enorme talento di Basile leva le castagne dal fuoco per i padroni di casa. La tripla allo scadere di Tomassini consegna il -11. A fine terzo quarto Cantù è avanti 64-53.

Secondo quarto

Cantù è riuscita a tenere un'ottima pressione difensiva per gran parte del primo quarto. Poi sono uscite le qualità di Rimini che si è notevolmente avvicinata, fino a impattare. Ora si riparte con i medesimi quintetti: Valentini, Riisma, Moraschini, Baldi Rossi e Okeke per Brienza. Marini, Robinson, Anumba, Masciadri e Johnson per Dell'Agnello. I primi due del secondo quarto sono di Marini mentre gli attacchi canturini non trovano la via del canestro. Dell'Agnello inserisce Camara per contrastare Okeke e c'è anche il ritorno di McGee che segna subito altri due punti. Marini cadendo all'indietro consegna il secondo vantaggio della partita a Rimini sul 20-21, time out per Brienza. Cantù continua a fare fatica da 3 e Johnson spinge Rimini sul +4. La partita è molto fisica e i contatti sono diversi. McGee è l'uomo della Provvidenza finora e segna il canestro che tiene appiccicata Cantù. La tripla del sorpasso, tuttavia, non va. Tra Hogue e Camara lo scontro è duro e prolungato e l'americano commette il secondo fallo. Una bella azione biancoblù si conclude con la tripla dall'angolo di Piccoli. Cantù rimette la testa avanti, 26-24. Tomassini firma il controsorpasso, subito tamponato da Okeke il quale, tuttavia, cade e per qualche secondo tiene il PalaDesio con il fiato sospeso. La caviglia destra sembra poter reggere. Ancora Tomassini porta i suoi sul +2 ma McGee controbatte. Le squadre si scambiano colpi senza che nessuna delle due riesca a prendere il sopravvento. Basile si sblocca da 3 e il punteggio dice 34-32. Piccoli, con l'ennesima giocata di grande intensità della gara, prende il rimbalzo offensivo e porta i suoi sul +4, 36-32. Dell'Agnello chiama time out quando manca 1.18 all'intervallo lungo. L'uscita di Rimini dal minuto di sospensione è inefficace con Okeke che cancella Marini. Basile continua a combattere dal tiro libero e fa solo 1/2. Grande dall'angolo porta Rimini a -2. Regna l'equilibrio ma Cantù riesce a terminare la prima frazione avanti, 37-35.

Primo quarto

Il quintetto per coach Brienza è composto da Valentini, McGee, Piccoli, Basile e Hogue. Risponde Dell'Agnello con Anumba, Marini, Robinson, Johnson e Camara. Palla a due vinta da Cantù, si inizia. Sblocca subito McGee dalla media mentre Johnson sbaglia i primi due tiri degli ospiti, sostenuti da un folto pubblico arrivato dalla riviera. Eagles che non sono da meno e, in generale, l'atmosfera è quella delle grandi sfide. Camara porta il punteggio sul 2-2 dopo due minuti di gioco. Basile riceve una bella palla da McGee e segna di tocco. Grande intensità difensiva da parte di Cantù. Dell'Agnello smuove presto le rotazioni con Simioni per Johnson. Proprio lui segna la prima tripla di giornata e consegna il primo vantaggio a Rimini. Dall'altra parte McGee, decisamente ispirato, segna la bomba del controsorpasso. Fa il suo ingresso nella partita anche Tomassini. Cantù prova a mettere pressione offensiva e dopo la tripla dell'americano, sfruttando il fallo subito da Hogue a rimbalzo, prolunga il parziale grazie ai liberi di Piccoli. Entra anche Grande per Marini, che si era appena divorato due punti facili. I primi cinque minuti vedo i biancoblù difendere in maniera estremamente attenta mentre in attacco si sfruttano gli spazi lasciati da Rimini. Così, un altro mid range di McGee, obbliga Dell'Agnello a fermare la partita. Il risultato è 11-5 per Cantù a 4.56 dalla fine del primo quarto. Uscita dal time out non eccezionale per Rimini che però prova a sbloccarsi con Anumba in contropiede. A 3.41 entra Moraschini per Valentini, primo cambio di Brienza poi anche Okeke per Hogue. Fase della partita in cui le difese continuano ad avere la meglio sugli attacchi. Basile, dopo un paio di errori al tiro, si prende la penetrazione e il fallo della difesa di Rimini ma non converte i liberi. Moraschini segna due punti in penetrazione e Cantù va a +6. La difesa continua a funzionare egregiamente e gli ospiti spesso si ritrovano in affanno. Dell'Agnello prova con il quintetto basso a sparigliare le carte sul finale di primo quarto. Una magia di Baldi Rossi tiene Rimini a distanza mentre Robinson segna in penetrazione. Grande dalla lunetta fa 1/2 e assottiglia le distanze e Masciadri dalla lunga distanza pareggia. L'ultimo tiro è una grande invenzione fuori equilibrio di Moraschini che consegna il +3 a Cantù a fine prima frazione di gioco, 18-15.

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