Pallavolo

Dopo la promozione in A3 lo Yaka Volley rinuncia al campionato: "Non ci sono strutture"

"Si è valutata la soluzione di gareggiare in altre strutture già omologate ma, a prescindere dal dispendio economico non indifferente per il loro affitto, la nostra volontà sarebbe quella di non sradicare il progetto da Malnate"

Dopo la promozione in A3 lo Yaka Volley rinuncia al campionato: "Non ci sono strutture"
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Si vede costretto a rinunciare alla partecipazione al campionato di Serie A3 lo Yaka Volley, società guidata dal patron Carlo Faverio, presidente della Pallavolo Olgiate. Una promozione inaspettata dalla B alla A3 che però rischia di tramutarsi in una vera e propria beffa perché non ci sarebbero strutture adeguate: il palazzetto di Malnate, casa dello Yaka, avrebbe il tetto più basso di soli 7 centimetri rispetto agli standard del regolamento.

Dopo la promozione in A3 lo Yaka Volley rinuncia al campionato: "Non ci sono strutture"

"Alla fine di un campionato di Serie B a dir poco eccezionale grazie al raggiungimento dell’obiettivo prefissato ad inizio stagione, ovvero l’accesso ai Playoff, dopo l’ancor più straordinario e quasi inaspettato risultato della promozione in Serie A3, ottenuto lo scorso 30 maggio a Scanzorosciate, ci vediamo costretti a dover rinunciare alla partecipazione al campionato di Lega per l’impossibilità di poter utilizzare la struttura polivalente del Palazzetto dello Sport di Malnate per le gare di campionato".

Così il direttivo dello Yaka Volley ha comunicato il proprio dispiacere e il proprio disappunto nel rinunciare a una promozione che si sono conquistati sul campo.

"Nonostante il gravoso impegno economico e organizzativo, avremmo cercato comunque di partecipare all’A3 per un senso di riconoscenza doveroso verso gli atleti cresciuti nel nostro vivaio e di uno staff tecnico tra i più preparati della regione, ma anche verso la moltitudine di affezionati tifosi che hanno sostenuto la squadra per tutta la stagione accompagnandola anche in trasferte lontane".

"Si è valutata la soluzione di gareggiare in altre strutture già omologate ma, a prescindere dal dispendio economico non indifferente per il loro affitto, la nostra volontà sarebbe quella di non sradicare il progetto da Malnate, proprio per la presenza di un impianto che, secondo noi, è tra i più belli e funzionali della provincia di Varese".

"Cogliendo appieno questo nostro sentimento, l’Amministrazione Comunale di Malnate, ci ha confermato il proprio sostegno e l’impegno a valutare soluzioni per la ristrutturazione del palazzetto affinché possa adempiere al meglio alla sua polifunzionalità e, quindi, nel nostro caso, anche accogliere adeguatamente le gare del campionato di serie A3 di pallavolo".

"Amiamo questo sport di squadra e siamo orgogliosi dei successi che i nostri atleti si guadagnano sul campo con merito e con tanto sacrificio e dedizione, atleti del nostro territorio che con le loro “imprese” ripagano l’impegno profuso dalle Società del “Progetto Yaka”, un progetto che continuerà ad esistere come sempre nel rispetto delle regole, anche se queste a volte lasciano un po’ di amaro in bocca".

Ma, come detto, oltre il danno anche la beffa perché non potendo partecipare al campionato di A3 e non essendoci altre squadre interessate all'acquisizione dei diritti di partecipazione dello Yaka, la società rischia anche di non poter partecipare alla Serie B, iniziando nuovamente dalla C.

"Ora attendiamo le decisioni della Lega e della Federazione perché non avere nemmeno la possibilità di ripartire da un campionato nazionale sarebbe un altro duro colpo a questo importante ed unico “Progetto Yaka”.

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