Elia Zamprogno campione nel K1
L’atleta del Team Satori Como di Luisago ha vinto il titolo nazionale Endas, battendo Meraj Ozbakzayi

Grande gioia per il Team Satori Como di Luisago: Elia Zamprogno, al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, ha vinto il titolo nazionale Endas nella disciplina K1, categoria 63,5 kg.
Un grande successo
Afferma il maestro Christian Olivo:
"Si tratta di un successo prestigioso, che è arrivato dopo tanto duro lavoro. Il match, contro Meraj Ozbakzayi, un atleta molto esperto, è stato veramente durissimo. Entrambi hanno combattuto molto bene e fino all’ultimo il risultato è rimasto in bilico. Con questa vittoria Elia è diventato il numero 1 nel ranking italiano di Endas. Si tratta veramente di un’enorme soddisfazione per tutti noi. Il K1 è una disciplina intensa, c’è un ritmo molto più alto rispetto alla Muay thai".
Grandi emozioni
Olivo rivela le emozioni provate, soprattutto alla fine del match:
"Io ero veramente pieno di gioia. Elia, invece, è scoppiato a piangere per la felicità. E’ stato proprio un pianto liberatorio. Entrambi abbiamo dato il 200% quest’anno per arrivare a conquistare il titolo italiano». Anche l’atleta Zamprogno racconta ciò che ha provato: «Non ero mai stato così agitato come in questo match, dentro di me ero convinto di poter cogliere questa grande opportunità di vincere il titolo italiano. L’ansia indubbiamente c’era, anche se ho provato a nasconderla. Poi per me la soddisfazione è stata doppia, perché ho combattuto e vinto davanti ai miei genitori. Loro da tempo non vedevano un mio match perché spesso, purtroppo, gareggio in posti lontani. Anche tanti amici sono venuti a vedermi. É stato un privilegio aver avuto la possibilità di festeggiare subito con tutti loro".
Il percorso di Zamprogno
Il maestro Olivo spiega il percorso di Zamprogno per arrivare a un successo così importante:
"Elia ha 27 anni, è arrivato in palestra da me circa 6 anni fa. Inizialmente era un dilettante. Quindi abbiamo lavorato per farlo diventare un atleta Pro. Quest’obiettivo è stato raggiunto. Ora è competitivo pure ai massimi livelli, sia sul piano nazionale che internazionale".
Anche Zamprogno racconta come si è avvicinato al K1:
"Ho iniziato tardi, in genere ci si avvicina a questi sport già da ragazzini, io invece dopo i 20 anni. La mia passione, in origine, era il calcio. Ma poi per curiosità ho provato questa disciplina e mi sono innamorato".
Il titolo
Il titolo Endas rappresenta il primo grande successo di Zamprogno. Afferma Olivo:
"Soprattutto quest’anno, la sua stagione è stata veramente parecchio intensa. Elia ha disputato tanti match complessi. Poi, per quest’ultimo evento, c’è stata una preparazione specifica che è durata circa 2 mesi. Si è allenato tutti i giorni dal lunedì al venerdì, anche con più sessioni giornaliere. Qualche volta è venuto in palestra pure di sabato. In questi sport per raccogliere soddisfazioni bisogna fare sacrifici. Ora la cintura è nostra, ma sicuramente entro l’anno ci chiederanno di metterla in palio. Vedremo contro chi. Elia è pronto a dare il massimo per difenderla. Inoltre, il 27 settembre è già stato chiamato per disputare un match internazionale, in Svizzera, contro un atleta della Repubblica Ceca. Il nostro obiettivo, sicuramente, è combattere soprattutto all’estero, in eventi sempre più grossi".