Enrico e la sciarpa azzurra cucita dalla nonna al “Sinigaglia” dopo 30 anni
Trasferitosi in Svezia 27 anni fa, Giovannone non ha abbandonato la passione per i biancoblù.
Una storia di fede verso i colori del Como 1907 e quell’amata sciarpa azzurra cucita dalla nonna. Una storia d’amore, quella di Enrico.
Una sciarpa azzurra dai tempi dei grandi campioni
Erano i tempi dei grandi campioni che hanno fatto la storia del calcio. Erano i tempi in cui una sciarpa della nonna valeva tutto. Forse, quei tempi, posso essere vissuti anche oggi. La storia è quella di Enrico Giovannone, originario della provincia di Como da 27 anni in Svezia, e l’ha raccontata ai microfoni del Como 1907.
"La sciarpa azzurra che mia nonna lavorò a maglia è venuta con me in Svezia e non me ne separerò mai. Era con me quando, adolescente, andavo in curva al Sinigaglia con mio padre a tifare Como. Era il tempo dei grandi campioni: Maradona, Zico, Falcao, Platini. E lo è anche oggi, dopo più di 30 anni, al 'Sinigaglia’”.
1219, K2 Como
(Foto social - Como 1907)
Passione senza confini
Partito 27 anni fa per un viaggio Erasmus, Enrico incontrò quella che poi divenne sua moglie e madre dei suoi tre figli. La grande passione tramandata? Il calcio. Giovannone non ha perso le sue radici, però, mantenendo un profondo legame con il Como e la città. Pronto a indossare sempre i suoi colori al “Sinigaglia”, come avvenuto nella partita contro la Fiorentina, con l’inseparabile sciarpa azzurra.
(Foto social - Como 1907)
"Se penso alla Svezia e a Como, non posso che ricordare Dan Corneliusson, l’ex attaccante svedese che vestì la maglia azzurra. 'Dan Dan Superstar!' risuonava dalla curva quando segnò quel gol sotto la neve che eliminò la Juventus in Coppa Italia. Ci sono tantissimi svedesi innamorati del Lago di Como che mi chiedono consigli su cosa vedere. Sarebbe incredibile essere ambasciatore del Como 1907 in Svezia e tenere vivo l’amore per questa squadra che è stata e sarà sempre parte della mia vita”.