Fabregas presenta Como-Südtirol: “Siamo carichi per iniziare”

Mister Cesc Fabregas ha presentato a Mozzate la sfida di Coppa Italia contro il Südtirol: “Siamo carichi”.

Fabregas suona la carica: “Vogliamo iniziare bene”

Questa mattina, 14 agosto, l’allenatore del Como ha presentato a Mozzate la prima sfida stagionale ufficiale, in programma sabato 16 alle 18.30 al “Sinigaglia” contro il Südtirol. La gara è valida per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Diversi i temi toccati, passando anche per il mercato.

Sulla gara di sabato: “Inizia la stagione, siamo molto carichi: abbiamo fatto un grande ritiro. Vogliamo iniziare bene, vediamo dove possiamo arrivare. Con la squadra che abbiamo, più andiamo avanti in questa Coppa più ci sarà spazio per tutti: l’obiettivo è andare più avanti possibile”.

Sugli indisponibili: “Devo parlare con Morata per capire riuscirà a esserci: si è allenato con il Galatasaray all’inizio, poi singolarmente. Kuhn non è ancora disponibile per via di un piccolo problema al tendine: se non sarà per Bologna, lo riavremo da dopo la sosta. Per il resto ci saranno tutti”.

Sull’arrivo di Morata: “Abbiamo condiviso due anni al Chelsea e in Nazionale: è umile e ha un grande cuore. È venuto qui per fare bene: ha lasciato tanti soldi per venire qua: questa la dice lunga sulla sua mentalità. Ha promesso che lavorerà al massimo”.

Sulla gara del Trofeo Gamper a Barcellona: “Ho visto una squadra molto coraggiosa fino al 2-0, poi nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare senza paura. Al di là del risultato, è stato un test importante per mettere alla prova la nostra mentalità: i ragazzi devono capire che il livello da raggiungere è quello visto a Barcellona, il loro obiettivo deve essere quello. Io cercavo proprio questo, ovvero trovare il feeling con quel tipo di livello tecnico e tattico”.

Sul mercato ancora aperto e sulla partenza di Ivan Azón: “Arriverà un portiere, questo è sicuro. C’è una lista: stiamo valutando. Poi, non so: molto probabilmente affronteremo la stagione con questa rosa. Cutrone resta? Non lo so. Il mercato è aperto per tutti: chi non vuole rimanere qua andrà via. Avrei voluto tenere Azon, ma stamattina è volato a Ipswich: è stata una scelta sua”.

Sulle aspettative e sul progetto Como: “Noi siamo diversi, siamo speciali. La gente parla di soldi, ma a noi non frega niente: qua si sta creando una vera squadra: c’è un processo di crescita quinquennale, c’è ambizione. Il messaggio non cambia: siamo una società solida. Per noi è importante creare valore e una squadra forte. L’aspettativa deve sempre essere alta, ma dobbiamo capire che abbiamo una squadra giovane: tutti dobbiamo capire che i ragazzi possono fare gli errori. Jesus, Addai e Ramon sono tutti giocatori giovani: ci vuole calma. Lo stesso vale per me, perché io voglio arrivare al top“.

Su Alex Valle: “Si tratta di un giocatore che sta imparando in fretta, è un grande professionista. E sono sicuro che farà una grande carriera”.