Fanno oltre 500 chilometri per allenarsi, i fratelli Reghenzi trionfano agli Europei 

I campionati europei Wukf ad Antibes, in Francia, hanno ripagato i sacrifici di Alessandra Reghenzi, 25 anni, e del fratello Francesco, 18 anni dell'Asdk Mariano Comense. Entrambi sono riusciti a conquistare delle medaglie: Alessandra ha vinto l’argento nel kata stile "shotokan" e il bronzo nella categoria "all styles", il fratello minore invece, insieme ai compagni Davide Marelli e Alessandro Miccichè, ha vinto il bronzo nel kata a squadre eseguendo "unsu".

I fratelli trionfano agli Europei

"Sono contenta di essere riuscita a vincere due medaglie - ha commentato la venticinquenne - lo scorso europeo non era andato bene e vivevo questa competizione come un riscatto. Abbiamo lavorato nel modo giusto in palestra, ora il prossimo obiettivo è la convocazione per i Mondiali in Messico nel 2024". Stesso sogno anche per il più giovane dei Reghenzi che dopo gli Europei sorride a metà: "Abbiamo capito ancora una volta che il nostro livello di karate è alto e che possiamo competere a questi livelli. Peccato non essere riusciti a vincere l’oro". Dopo le medaglie conquistate c’è stato il tempo per una bella festa con i compagni e, una volta tornati in Italia, ovviamente anche in famiglia.

Dalla provincia di Brescia a Mariano per allenarsi

Legatissimi, i due fratelli arrivano da Pralboino, paese in provincia di Brescia. Dal 2017, due volte a settimana percorrono 140 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno per allenarsi sotto la guida esperta di Ferluga e dal 2021 sono tesserati per l’Asdk Mariano.  A questo poi si aggiunge il tempo speso per la preparazione atletica che riescono a fare in una palestra vicino a dove abitano. "Io ho iniziato per prima a praticare karate, avevo 6 anni, poi mi ha seguita anche Francesco. In molti all’inizio pensano che siamo gemelli, abbiamo un legame molto forte, siamo sempre insieme e ci scambiamo tanti consigli sul karate", ha proseguito Alessandra.

Le altre medaglie

Il team marianese ha portato in città anche un’altra medaglia, quella d’argento, con  Ilaria Cova, 15 anni, Sara Rigamonti, 16 anni, Anna Pozzo, 17 anni (tutte alla loro prima esperienza al di fuori dei confini italiani) con il kata «gojushosho». Alle competizione, che riguardava le cinture nere da cadetti a senior, hanno partecipato 700 atleti da tutta l'Europa con 24 nazioni.

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Una bella soddisfazione per Nadia Ferluga che, grazie alla sua competenza e passione, ha fatto di Mariano un punto di riferimento per il karate a livello nazionale.