Amarezza

Il Como Women perde e dice addio al quinto posto

Il Como Women perde contro il Napoli nell’ultima gara della regular season di Serie A femminile eBay e sfuma il sogno Poule Scudetto

Il Como Women perde e dice addio al quinto posto
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Il Como Women esce sconfitto dal “Giuseppe Piccolo” di Cercola, perdendo per 4-2 contro il Napoli, nell’ultima gara della regular season di Serie A femminile eBay. Una sconfitta che nega alla squadra di Stefano Sottili uno storico accesso alla Poule Scudetto.

La sfida

Il primo tempo vede le lariane più propositive e pericolose. Al 7' il Como Women ha la prima grande occasione della partita con un tiro di prima intenzione di Nischler, che però finisce alto sopra la traversa. Al 17’ il primo sussulto partenopeo con Andrup, che prova la conclusione in area, ma Gilardi si distingue con un grande riflesso, negando il gol del vantaggio alle avversarie. La squadra di Sottili cresce e al 35’ sfiora il gol del vantaggio dapprima con Del Estal e poi sulla parata di Bacic con tap-in di Karlernäs, vantaggio che però arriva sul finale di primo tempo con una zampata di Kramzar che in area anticipa Santoro. Il primo tempo si chiude 1-0 a favore delle lombarde.
La ripresa invece è da shock per il Como Women che subisce nel giro di tre minuti la rimonta della squadra di Sassarini con le reti di Sliskovic e Banusic, quest’ultima con una fantastica giocata in area. Le lariane provano a pareggiare la partita, tentando in diverse occasioni il tiro dalla distanza con Nischler e Petzelberger, ma è ancora Kramzar a rendersi protagonista con il gol del momentaneo 2-2 al 77’ su cross di Guagni. La partita però si indirizza di nuovo a favore delle napoletane che trovano subito il vantaggio al 80’ con Jelcic e poi il definitivo 4-2 in ripartenza con Moretti al 83’.
Con questa sconfitta il Como Women dice addio al sogno quinto posto e chiude la stagione regolare a quota 22 punti, al sesto posto in classifica.

I commenti

Le parole di Stefano Sottili 
“Accade spesso nel calcio femminile: un episodio che potrebbe influenzare il risultato, purtroppo, tende a condizionare l'andamento dell'intera partita. Quest'anno ho imparato che migliorare questo aspetto non è affatto semplice, ma è una realtà con cui dobbiamo confrontarci. In molte occasioni, quando accade un episodio negativo, spesso nel giro di poco tempo se ne verifica un altro, quasi sempre a sfavore. Se vogliamo alzare il nostro livello di gioco, è su questo che dobbiamo lavorare. Situazioni simili si verificano anche nelle squadre più forti, come Roma, Juve o Inter, ma noi dobbiamo focalizzarci su noi stesse. Questo aspetto è sicuramente uno su cui dobbiamo concentrarci per migliorare."
Inevitabile un passaggio sulla Poule Scudetto, mancata di poco:
“All’intervallo eravamo quinte? C'erano ancora 50 minuti da giocare. Non conta avvicinarsi al risultato, conta raggiungerlo. Quando non ci si riesce, è necessario fare un'altra riflessione, un'analisi su ciò che avremmo potuto fare meglio, ma anche su tutto ciò che di buono è stato fatto finora. Se mi avessero detto all'inizio della stagione che la squadra sarebbe arrivata a giocarsi il quinto posto all'ultima giornata, sarei stato molto felice, e probabilmente non ci avrei nemmeno creduto. Per come ci siamo arrivate, c'è il rammarico di non averlo conquistato. Credo che questa sia una stagione positiva sotto molti aspetti: per i punti ottenuti, per il gioco espresso, per gli obiettivi individuali e collettivi raggiunti che non si erano mai verificati prima. Tuttavia, resta un po' di rammarico per non aver messo la ciliegina sulla torta, per non aver centrato l'obiettivo. Questo deve essere dentro di noi, perché nelle ultime gare avremmo potuto raccogliere qualcosa in più, ma così non è stato. Complimenti al Milan per averci superato. Ora dobbiamo recuperare le giocatrici e le energie, perché siamo arrivate nella fase cruciale della stagione un po' ‘corte’. Voglio ringraziare pubblicamente Petzelberger e Guagni che, nonostante le difficoltà fisiche, si sono messe completamente a disposizione della squadra. Per ragazze come loro, dare un simile esempio è davvero prezioso, e non possiamo fare altro che ringraziarle. E ci tengo a sottolineare anche il lavoro dello staff medico. Per il resto, andiamo avanti."
Sul percorso di crescita della squadra e delle singole giocatrici: 
“Ci sono tante cose positive da sottolineare. È stato fatto il record di punti in regular season. Nischler è stata la prima calciatrice del Como Women a essere convocata nella nazionale italiana. Del Estal ha ancora otto partite per superare il suo record di 6 gol stagionali. Ci sono tanti elementi da evidenziare di questo percorso. Tuttavia, nella consapevolezza del nostro cammino, dobbiamo anche renderci conto che la ciliegina sulla torta sarebbe stata rimanere tra le prime cinque, un grande premio per le ragazze. C’è chi è stato più bravo di noi, e dobbiamo fare loro i complimenti. Ora abbiamo un po' di tempo per recuperare le energie psico-fisiche e continuare il nostro cammino contro avversarie che ci metteranno alla prova. Ci sarà da rimboccarsi le maniche e combattere, perché a questo punto non mi accontenterò, e spero che anche le ragazze non si accontentino di quanto fatto fino ad ora. Dobbiamo lottare per mantenere il sesto posto, che sarà molto complicato. Gli organici di squadre come Lazio e Sassuolo sono di livello, e questo richiederà tutte le nostre energie e qualità".

A prendere la parola è stato anche il Ds Miro Keci

“È davvero un peccato perché siamo arrivati all’ultimo minuto del campionato regolare a giocarci con il Milan la Poule Scudetto.  Abbiamo sprecato tre match point: dobbiamo fare i complimenti a chi è arrivato nelle prime cinque, probabilmente è giusto così. Da dove ripartiamo? Da quanto fatto nella prima parte di campionato dove abbiamo fatto cose fuori da ogni aspettativa. Se lo abbiamo fatto nelle prime partite vuol dire che la qualità c’è, sicuramente in futuro dovremo lavorare sulla mentalità”.
Como Women contro il Napoli
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Photo Credits: Napoli Femminile

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Como Women contro il Napoli
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Como Women contro il Napoli
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Il tabellino

Napoli: 42 Bacic; 2 Lundorf, 44 Pettenuzzo, 4 Sliskovic, 27 Santoro; 8 Breitner (70’ Bellucci), 13 Muth, 10 Banusic (75’ Di Giammarino); 28 Moretti (94’ Novellino), 12 Andrup (75’ Sciabica), 9 Kullashi (75’ Jelcic). Allenatore: David Sassarini. A disposizione: 1 Beretta, 3 Sandvej, 7 Novellino, 11 Jelcic, 19 Sciabica, 21 Di Giammarino, 23 Bellucci, 90 Langella, 99 Gianfico.
Como Women22 Gilardi; 2 Marcussen, 24 Rizzon, 44 Bou I Salas, 3 Guagni; 16 Karlernäs (65’ Picchi), 27 Petzelberger, 20 Vaitukaityte (76’ Kerr); 7 Nischler (65’ Engman), 33 Kramzar; 9 Del Estal. Allenatore: Stefano Sottili. A disposizione: 6 Bergersen, 11 Conc, 12 Aprile, 13 Liva, 17 Sagen, 19 Engman, 21 Picchi, 23 D’Agostino, 25 Marchiori, 28 Kerr, 30 Ruma, 36 Soggiu.
Marcatrici: 44’ Kramzar (Como Women), 49’ Sliskovic (Napoli), 52’ Banusic (Napoli), 77’ Kramzar (Como Women), 80’ Jelcic (Napoli), 83’ Moretti (Napoli)

 

Cartellini gialli : 14’ Santoro (Napoli), 84’ Bacic (Napoli), 86’ Kramzar (Como Women), 90’ Bou I Salas (Como Women)
Cartellini rossi : 0
MVP : Jelcic
Arbitro e Assistenti : Stefano Milone, Angelo Tomasi, Simone Mino e Alessio Artini
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