Infinita Dalila Vignando: ancora un bronzo agli Europei
A 33 anni l’atleta con sindrome di Down ha dimostrato per l’ennesima volta il suo infinito talento
Un'altra medaglia messa al collo. Nonostante i 33 anni sulle spalle. Nonostante una preparazione concentrata in due mesi. Nonostante tutto, Dalila Vignando ha dimostrato ancora una volta che il suo è un talento infinito.
Una convocazione inaspettata
La nuotatrice di Luisago è tornata a splendere e lo ha fatto agli Europei di Nuoto riservati agli atleti con sindrome di Down che si sono tenuti la scorsa settimana in Turchia. Un appuntamento quasi inaspettato per Vignando che, convocata a soli due mesi dalla competizione, ha dovuto fare una preparazione intensiva per arrivare, quasi, pronta all’appuntamento europeo.
«La preparazione è stata molto rapida - ha confermato l’allenatrice della Osha Federica Ugolini, coadiuvata dai colleghi Claudia La Loggia, Matteo Lunardelli e Sara Di Mauro - Abbiamo fatto 2 mesi di full immersion perché la convocazione è arrivata tardi. Abbiamo dovuto riprendere in mano velocemente preparazione atletica in palestra e nutrizione. Da parte di Dalila devo dire che c'è stato parecchio impegno, ma eravamo consapevoli che sarebbe stato difficile portare a casa una medaglia».
Difficile ripetersi a 33 anni
Una missione quasi impossibile, anche perché se il talento rimane, l’età avanza.
«L'età si fa sentire non solo per Dalila, ma anche perché le atlete più giovani emergono e maturano - ha continuato Ugolini - Ma in cuor mio sapevo che sarebbe stata in grado di stupirci. Ha tirato fuori in quest'occasione tutto il suo talento».
Ma non è stato così facile.
«La preparazione è stata davvero provante - ha ammesso l’allenatrice - così tanto che non sapevo se saremmo potute andare all’Europeo, ma lei ha deciso di andare, ha preso una decisione da persona adulta e ha avuto ragione lei. È tornata a casa con una medaglia».
Già, l’ennesima medaglia nella sua carriera perché Dalila ne ha vinte parecchie. Sono 5 ori, 3 argenti e un bronzo ai Mondiali Dsiso del 2022; 4 ori, 12 argenti e 9 bronzi ai Mondiali Ipc; e agli Europei, il suo habitat, ben 29 ori, 3 argenti e un bronzo, a cui va aggiunto proprio quello conquistato in Turchia nei 400 misti.
Il commento di Dalila
Ma, come già detto, l’obiettivo podio non era così scontato, come racconta la stessa Dalila Vignando che durante gli Europei ha preso parte ai 100 dorso, ai 100 rana, ai 100 delfino (dove è arrivata anche in finale) e ai 200 misti.
«In Turchia è andata bene - ha esordito col sorriso Dalila - Dato che nelle altre gare e non ero riuscita a vincere, non mi aspettavo il bronzo. Ci ho messo il massimo impegno e quindi ero contentissima. Ho 33 anni e ho già vinto tutto, ma in Turchia era la prima volta che andavo ed ero anche la più vecchia della nazionale (ride, ndr). Mi aspettavo di fare bene ma non di vincere una medaglia, perciò sono contentissima».