La Briantea84 ha perso la Supercoppa Italiana: titolo all'Amicacci Abruzzo
Partita finita 60 a 57 per gli abruzzesi che vincono così la loro prima Supercoppa Italiana
57 a 60: con questo risultato la Briantea84 ha perso la sua potenziale settima Supercoppa Italiana. Lo ha fatto oggi, sabato 17 dicembre 2022, al PalaMeda contro la Deco Amicacci Abruzzo.
La Briantea84 ha perso la Supercoppa Italiana: titolo all'Amicacci Abruzzo
Le due squadre si sono rese protagoniste dell'ennesimo scontro entusiasmante dopo quelli della scorsa stagione: la finale di Coppa Italia a Pescara e la finale Scudetto 2022, entrambe vinte dai canturini.
Primo quarto
Palla a due e prima azione alle Amicacci che piazza i primi due punti subito rispediti al mittente da Simone De Maggi, grande ex della partita. Matteo Cavagnini riporta i suoi in vantaggio e la Briantea perde i suoi primi due palloni, ma rimane in attacco grazie ai falli subiti. Di riffa e di raffa, dopo infiniti tentativi da sotto canestro la Briantea torna in pari, 4 a 4, con capitan Jacopo Geninazzi. L'Amicacci è entrata meglio in partita e dopo quattro minuti di gioco si porta sull'8 a 4 mentre i canturini sono poco precisi al tiro. Cavagnini chiamato alla lunetta fa 1 su 2 e porta i suoi a 5 lunghezze. Dall'altra parte la Briantea prova a rialzarsi con Geninazzi, anche lui dalla lunetta: tabellone che segna 9 a 5 per gli abruzzesi guidati da coach Ceriscioli, che decide di chiamare il time-out. Francesco Santorelli non si sblocca dalla lunetta e deve pensarci ancora De Maggi a firmare un centro. Cavagnini mandato ai tiri liberi fa 1 su 2 mentre sul cambio di fronte l'attacco brianzolo si conclude in un nulla di fatto. Sbagliano anche gli abruzzesi e De Maggi prende il ritmo, scalda la mano e mette altri due punti: 10 a 9 per l'Amicacci. E così finisce il primo quarto.
Secondo quarto
Inizia il secondo quarto e De Maggi piazza l'ennesimo canestro da due. Vero trascinatore. E subito dopo capitan Geninazzi firma il sorpasso: 13 a 12 Briantea. Shay Barbibay dalla lunetta ne mette la metà e riporta in equilibrio la partita. Ma Geninazzi è scatenato e da sotto canestro va ancora a referto. Cavagnini, sempre dai tiri liberi, ne mette due ma De Maggi replica e porta i canturini ancora avanti dopo 3 minuti di gioco. La difesa sembra lavorare meglio dopo le prime battute del match, ma coach Josef Jaglowski chiama il time-out: in attacco c'è ancora qualcosa da sistemare. Monumentale De Maggi, fallo e canestro da sotto con possibile gioco da tre punti guadagnato: si presenta alla lunetta e non delude. 20 a 15 per la Briantea a 5 e mezzo dal termine del primo tempo. Si alza un po' la tensione e aumentano i falli: De Maggi ancora ai tiri liberi ne trasforma due. Non cala il ritmo ma calano i canestri, tranne quelli di De Maggi, in splendida forma porta i suoi prima sul 24 a 19 e poi sul 26 a 19. Ma la Deco Amicacci non demorde e prova a limitare i danni con Cavagnini: a due dal termine il tabellone recita 26 a 21 per i brianzoli di coach Jaglowski. La partita si trascina fino agli ultimi secondi del quarto senza colpi di scena, ma proprio allo scadere anche Carossino si iscrive alla partita: 28 a 23 per la Briantea84 all'intervallo.
Terzo quarto
Il terzo periodo comincia nel segno di Geninazzi che trasforma in due punti una bell'azione manovrata. E dopo Geninazzi non può che tornare a canestro De Maggi: 32 a 26 per per i biancoblù che non riescono a scrollarsi definitivamente di dosso l'Amicacci che si rifà sotto. Geninazzi dai liberi fa 1 su 2, ma sul ribaltamento di fronte Marco Stupenego subisce fallo e infila un gioco da tre punti portando i suoi a -3. Il trio delle meraviglie brianzolo si completa con la bomba da due di Carossino, subito cancellata dal canestro di Amit Vigoda. Davvero scatenato e infermabile oggi De Maggi: ancora a canestro, ancora decisivo. Carossino si è finalmente sbloccato e da una situazione complicata sotto canestro si guadagna due tiri liberi, ma ne fallisce uno. La Deco Metalferro non demorde e rimane a -4, anche se Carossino non è d'accordo: rimbalzo in attacco e due punti, ha iniziato a giocare per davvero il capitano della Nazionale italiana. Si rentra diopo il time-out ma la musica non cambia e il direttore d'orchestra è sempre De Maggi, altri due punti. L'Amicacci rimane in scia. Al termine del terzo periodo c'è spazio per la bomba di Carossino che porta i suoi sul 47 a 40 in vista dell'ultima frazione di gioco.
Quarto quarto
Inizia la resa dei conti, il quarto quarto: canestro sbagliato dall'Amicacci e canestro segnato dal solito De Maggi. Una bell'azione a due tra Carossino e Anil Cegil iscrive anche quest'ultimo alla partita, ma dall'altra parte un mai domo Barbibay guadagna e trasforma un gioco da tre punti tra canestro e lunetta. Le difese lavorano bene e i canestri rimangono pochi, ma questo è un discorso che vale per tutti tranne che per De Maggi che segna ancora da sotto canestro. +10 Briantea84 e time-out al quarto minuto di gioco. Si rientra in campo e Barbibay mette la tripla della speranza, ma la Briantea non si ferma, macina gioco e davanti è letale: Carossino imbecca De Maggi con un filtrante sotto canestro e si torna a +9. Barbibay continua a trascinare i suoi, firma altri due punti dalla lunetta e poi altri due prima dello scadere dei 24 secondi. A 4 e mezzo dal termine il tabellone segna punti recita: 55 Briantea84 e 50 Deco Amicacci Abruzzo. Ancora Barbibay a tenere a galla l'Amicacci che ora è solo a -1 a tre minuti dal termine della finale di Supercoppa. L'attacco dei canturini si affievolisce, perdono palla e l'Amicacci si porta in vantaggio: 56 a 55, la Briantea insegue avendo subito un parziale da 6 a 0. Ma poi entra Santorelli e assistito da Carossino firma il controsorpasso. Il PalaMeda si scalda su una difesa andata a buon fine dei canturini, ma si dispera altrettanto al facile canestro fallito da Santorelli. A 35 dalla fine De Maggi sbaglia da sotto canestro e sul contropiede Carossino fa il possibile, ma l'Amicacci va a +1. Time-ot coach Jaglowski per organizzare al meglio l'ultima azione della partita: 13 secondi sul cronometro e Briantea84 a -1. Palla persa e 5 secondi sul cronometro, il sogno della Briantea si spegne e si realizza quello dell'Amicacci Abruzzo che conquista così la sua prima Supercoppa Italiana.
Le foto
La festa dell'Amicacci
La festa dell'Amicacci
La premiazione dell'Amicacci
Secondo premio alla Briantea84
De Maggi miglior giocatore
La Supercoppa
Il pubblico del PalaMeda
Riscaldamento Briantea84
Un tranquillo capitan Geninazzi
Raduno Amicacci
Il riscaldamento dell'Amicacci
L'inno nazionale