La canturina Del Pero a San Martino: “Voglio dimostrare"
A tu per ti con la cestista che ha cambiato squadra in serie A1.
E' in fermento il mercato estivo anche nel basket femminile italiano. Uno dei colpi principali parla brianzolo e porta il nome di Beatrice Del Pero, di Cantù.
Del Pero in volo al San Martino di Lupari
La guardia canturina classe ‘99 in uscita dalla Virtus Segafredo Bologna (che proprio in queste ore ha annunciato di lasciare il basket femminile) che ha infatti deciso di trasferirsi all’Alama San Martino di Lupari dove è già stata presentata ufficialmente per la stagione 2024/25 di serie A1.
“Non vedo l’ora di dimostrare"
"Sono super felice e ringrazio la società per avermi scelta e di aver riposto fiducia in me - ha detto Bea - Quando mi è arrivata questa offerta ho accettato subito perché San Martino è sempre stata una bella società con una squadra che ha sempre dato fastidio a tutti. Ogni volta che ho giocato sul parquet di San Martino con Costa, Schio e Bologna è sempre stato molto difficile su un campo bello e con una grande tifoseria. Ora ritrovo un ambiente famigliare, un pò mi mancava, con una squadra molto buona profonda che può contare 9/10 giocatrici senior. Non vedo l'ora di cominciare perché avrà molto più responsabilità e giocherò di più. Arrivo da alcune stagioni dove non ho potuto esprimere me stessa in campo, ma dove ho imparato tanto e ora non vedo l’ora di dimostrare a tutti e ai miei nuovi tifosi quanto ho imparato. Sono contenta anche di ritrovare coach Beppe Piazza che ho avuto in nazionale. Quindi darò il 100%, sono a completa disposizione sua e delle mie compagne con cui spero di raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissata".
Due anni alla Virtus Bologna
Bea torna anche sulla sua ultima esperienza biennale alla Virtus Bologna: "Dispiace come è finita a Bologna dopo due anni davvero intensi con un bel gruppo che stava davvero benissimo insieme. Meritavamo qualcosa in più ma il campo ha parlato e i limiti che abbiamo avuto non li abbiamo sistemati nei quarti di finale quando siamo stati eliminati da Ragusa. L'obiettivo era quello di giocare la semifinale ma non è andata così, peccato. A Bologna però mi sono trovata benissimo e giocare a Bologna nella città del basket, dove si respira pallacanestro, indossando la maglia della Virtus è stato davvero fantastico e un onore perché mi ha insegnato tanto e mi ha dato la possibilità di conoscere tante persone e crescere tanto. Ripeto, ora voglio fare vedere questa crescita nella mia nuova società dove posso essere una leader... ecco perché sono davvero felice di aver scelto San Martino di Lupari".