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La Pallacanestro Cantù regola la Fortitudo

Dopo la vittoria in gara 1, l'Acqua S. Bernardo difende il fattore campo

La Pallacanestro Cantù regola la Fortitudo
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La Pallacanestro Cantù sfida la Fortitudo Bologna per la gara 2 del primo turno di playoff. Nel corso della prima partita, le due storiche rivali hanno dato vita a un vero e proprio spettacolo, caratterizzato dall'alta intensità e da una cornice di pubblico che non si vede spesso a queste latitudini cestistiche. Le premesse per una vibrante gara 2, quindi, ci sono tutte. E così è stato. L'Acqua S. Bernardo è riuscita a difendere il fattore campo offrendo una prestazione offensiva di alto livello, soprattutto nel secondo tempo. Mattatori assoluti di questa gara 2, Grant Basile e Tyrus McGee autori, rispettivamente, di 20 e 23 punti.

Diretta in corso

Gara 2 è di Cantù

L'Acqua S. Bernardo si porta sul 2-0 nella serie con una prova di autorità non indifferente davanti a un PalaDesio elettrico. Da segnalare le prestazioni di McGee e Basile, autori di due prove offensiva di altissimo livello. Da parte bolognese, la sensazione di non essere riusciti a giocarsi fino in fondo le chance, forse per mancanza di profondità nel roster.

Quarto quarto

La consueta sciarpata degli Eagles saluta l'arrivo dell'ultima frazione di gioco. In campo ci sono De Nicolao, McGee, Moraschini, Baldi Rossi e Okeke per Cantù, Fantinelli, Bolpin, Aradori, Gabriel e Cusin per la Fortitudo. McGee la sta vincendo sostanzialmente da solo e segna un'altra tripla, quella del +12, trasformato in +10 dalla schiacciata di Cusin, bravo anche a contenere l'esuberanza atletica di Okeke. Caja prova anche una 3-2 per sparigliare le carte. Okeke in avvicinamento segna due punti di grandissimo talento. Fantinelli prova a tenere attaccati i suoi. A 6.50 dalla fine di questa intensa gara 2, il punteggio è di 70-60. Aradori riporta la "Effe" sotto la doppia cifra di vantaggio mentre McGee sporca le sue percentuali. Ed è sempre il numero 4 degli ospiti che riaccorcia le distanze sul -5. Brienza vuole fermare il momento positivo di Caja e i suoi chiamando timeout. Il primo attacco dopo il minuto di sospensione è balbettante mentre i bolognesi riescono a tenere alta la pressione offensiva. Rientra anche Hogue per Baldi Rossi. Cantù rimane farraginosa in attacco e si affida a un McGee in stato di grazia nonostante gli ultimi errori. Basile si prende con autorità la linea di fondo e smuove il tabellone. Per Caja rientrano Fantinelli e Gabriel mentre per Cantù si rivede in campo De Nicolao. Siamo agli assalti finali. A 3.30 il punteggio dice 72-65. Al centro delle contese fisiche ci sono sempre Hogue e Gabriel con quest'ultimo che segna il facile canestro del nuovo -5. McGee segna un magnifico palleggio arresto e tiro che non lascia scampo alla difesa competente dei felsinei, i quali si affidano a Gabriel. L'errore del numero 5 è sesquipedale. In attacco Cantù ha ritrovato le soluzioni e Hogue corregge un tiro impossibile di Basile. A due minuti dalla fine il PalaDesio è in piedi e il punteggio dice 76-67. Dopo il timeout di Caja, Aradori sbaglia la tripla del -6. La bomba di Moraschini sa di sentenza senza possibilità di appello, +12. Bolpin commette fallo su Basile firma il 2/2 del +14. Gara 2 si avvicina con la Fortitudo che sembra rendersene conto. Finisce 81-67 con un pubblico in visibilio.

Terzo quarto

Cantù riparte con i primi cinque, ad esclusione di Piccoli per Riisma. Anche per i felsinei, il quintetto è quello che ha iniziato la partita. Primi tre attacchi senza canestri e a muovere il punteggio è Valentini con una tripla dall'angolo. Ritoccato il massimo vantaggio, + 9 Acqua S. Bernardo. Ancora storie tese da Gabriel e Valentini con l'americano che non si lascia sfuggire l'occasione di rivolgere qualche parolina alla panchina canturina. Il viaggio in lunetta di McGee porta Cantù avanti di 11. La sterilità offensiva della Fortitudo trova una fine con Gabriel, il quale, tuttavia, commette l'ingenuità di farsi dare un tecnico per proteste. Il libero di McGee va a segno e l'occasione, per i canturini, è quella di proseguire la fuga. Occasione sfruttata sempre dal numero 25 biancoblù. McGee ha approcciato questo terzo quarto con grande ferocia agonistica e le sue inafferrabili sortite offensive hanno caricato di falli i bolognesi. Dopo aver sbagliato il secondo libero, McGee prende il suo stesso rimbalzo e segna la tripla del +14. Caja vede i suoi in preda ai fantasmi e chiama timeout. Salgono anche i decibel del PalaDesio. Cantù è +14 con 7.50 minuti in bonus da sfruttare. Freeman appoggia il canestro che prova a ridare coraggio agli ospiti ma McGee è semplicemente inarrestabile e segna la del +15. Il numero 25 esce tra gli applausi del PalaDesio ed entra Moraschini. Il giro in lunetta di Basile è il certificato del tentativo di fuga canturino, rintuzzato da una tripla di pura classe di Aradori. A 5.41 rientra anche De Nicolao, gli lascia spazio Valentini. Gabriel prolunga il mini parziale ospite, punteggio sul 53-41. La presenza a rimbalzo offensivo di Hogue è sempre un fattore e il suo 1/2 dalla lunetta rimette un cuscinetto tra padroni di casa e ospiti. Gabriel sembra essersi sbloccato e firma la tripla del -10. Riisma, senza paura, si prende e realizza la bomba del nuovo +13 ma Aradori risponde con un altro tiro dall'arco di pregevole fattura. Freeman sbaglia la schiacciata del -8 e Basile ne approfitta per riscattarsi dopo una palla persa con l'appoggio del +12. Gabriel, decisamente il più pimpante in casa Fortitudo, firma un gioco da quattro punti che non sarà quello Danilovic subito nel '98 ma ha una discreta importanza nell'economia di questa partita. De Nicolao offre una palla al bacio da Basile che inchioda il +11. La "Effe" non riesce ad avvicinarsi ulteriormente, oscillando tra il -12 e il -9 per tutta questa seconda metà di terzo quarto. Ma, a 1.15 dalla fine, la bomba di Bolpin cambia la situazione e porta i suoi a -6. Brienza, infuriato per la palla persa nella metà campo offensiva, chiama timeout. Il punteggio dice 62-56. Il momento è favorevole agli ospiti anche se falliscono l'attacco che poteva valere l'ulteriore riavvicinamento. McGee, rientrato, riprende da dove aveva lasciato una tripla dall'enorme peso specifico. Il possesso bolognese è un tiro di Aradori stoppato da Moraschini. Si va al quarto quarto sul 65-56 Cantù.

Secondo quarto

Il secondo quarto riparte tra i reciproci cori di sfottò di due tifoserie davvero splendide. Sul campo, il primo possesso è un appoggio di prepotenza da parte di Baldi Rossi. Bolpin risponde immediatamente mentre, dopo un paio di attacchi andati a vuoto, De Nicolao pesca Okeke per la più facile schiacciata della sua carriera. La cosa non dev'essere piaciuta al coaching staff bolognese e, dopo un minuto dall'inizio del secondo quarto, Caja chiama timeout. L'uscita non è positiva e il tiro di Aradori si schianta sul primo ferro. L'altro ex di gara, Cusin, fa il suo ingresso in campo. Dopo una palla persa di Moraschini, la Fortitudo non sbaglia e si ritorna sul +4. Brienza prova la coppia di lunghi Basile-Baldi Rossi e toglie Okeke. Proprio il neo entrato Basile si sblocca dall'arco e Cantù torna a un solo possesso di distanza. Rientra anche McGee mentre Baldi Rossi appoggia il primo vantaggio biancoblù dal 3-2. La guardia statunitense di Cantù commette il secondo fallo a 6.18 dall'intervallo lungo. Aradori non trema dall'arco e segna la bomba del controsorpasso. Basile, dopo il tiro sbagliato da McGee, prende il rimbalzo offensivo e con un poderoso canestro in avvicinamento dona a Cantù il pareggio ma non il sorpasso. Il tiro libero supplementare, infatti, non va. Cusin corregge l'errore di Fantinelli mentre cancella il tentativo di De Nicolao. Bologna, a 4.48 dall'intervallo lungo, rimane avanti e Brienza vuole ragionarci sopra. Uno striscione in ricordo di un tifoso della Fortitudo, messa dagli Eagles, viene accolta dall'applauso della Fossa. Al rientro dal minuto di sospensione, l'Acqua S. Bernardo sbaglia due triple consecutive con De Nicolao ma la presenza interna di Basile sta facendo la differenza. Sul 27 pari, Baldi Rossi trova un assist da stropicciarsi gli occhi che consegna a De Nicolao un facile appoggio e il 29 a 27 Cantù. Caja chiama subito timeout, vista la difesa non propriamente arcigna dei suoi. Manca 3.50 alla fine della seconda frazione di gioco. Freeman sbaglia l'appoggio del pareggio e l'entrata di McGee porta Cantù sul +4. Il quintetto di Brienza vede due play, Valentini e De Nicolao, McGee e due quattro, Basile e Baldi Rossi. Il secondo fallo di Valentini non permette all'esperiemento di avere lunga vita e rientra Riisma. Un altro post basso di Fantinelli riporta la Fortitudo a contatto mentre la tripla di Aradori concede ai felsinei un altro vantaggio, subito annullato dal cioccolatino di Basile scartato da Riisma. Si sblocca anche McGee dall'arco e Cantù entra nell'ultimo minuto di gioco di questo quarto sul +4. Per gli ultimi 47 secondi rientrano Hogue e Moraschini. Vista la situazione di gioco, Brienza chiama saggiamente timeout. L'azione è perfetta e Riisma appoggia altri due punti. L'estone viene sostituito da Piccoli per evitare problemi di falli. L'ultima azione è biancobù ma il tiro di Moraschini si spegne sul ferro. Si va all'intervallo lungo 38-32 Cantù.

Primo quarto

Per coach Nicola Brienza il quintetto iniziale è composto da Valentini, McGee, Riisma, Basile e Hogue. Attilio Caja risponde con Fantinelli, Mian, Bolpin, Gabriel e Freeman. Palla a due vinta dalla Fortitudo, parte la diretta. Il primo canestro della partita è un appoggio in solitaria di Bolpin. In difesa la Fortitudo parte concentrata e i primi tre attacchi canturini non vanno a buon fine. I biancoblù, tuttavia, non sono da meno e dopo due minuti il punteggio è di 0-2. Difese, quindi, decisamente attente come da filosofia dei rispettivi allenatori. La tripla di Valentini fa esultare, per la prima volta, un PalaDesio elettrico mentre il fallo di McGee su Gabriel manda quest'ultimo in lunetta. A 7.42 entrano anche i tifosi felsinei e l'accoglienza è di quelle riservate ai rivali più acerrimi. Al viaggio dalla linea della carità di Gabriel risponde quello di Basile che fissa il punteggio sul 4 pari. L'intensità è decisamente da playoff, ne risente la fluidità offensiva di ambedue le squadre. Le prime proteste di Caja alzano ancora di più la temperatura al PalaDesio mentre Mian riporta sul +2 i suoi. I contatti ci sono e sono parecchi, compito non facile per una terna che dovrà dimostrarsi all'altezza della partita. Fantinelli in post basso porta il punteggio sul 4-8 a metà primo quarto. Il secondo fallo commesso da Riisma obbliga Brienza al cambio. Al suo posto entra Moraschini. Il floater di Basile accorcia le distanze mentre la difesa di Cantù continua a essere molto attiva. Storie tese tra Gabriel e Hogue con gli arbitri che fischiano un fallo in attacco a quest'ultimo. Esce anche McGee ed entra Piccoli. La fisicità della partita è veramente a livelli altissimi. De Nicolao fa il suo ingresso nella partita con una difficile rimessa da fondo e un assist perfetto per Piccoli, che sbaglia ma che viene corretto da Hogue. Fantinelli ne firma altri due dal post basso mentre è degna di nota la sfida nella sfida tra Moraschini e Aradori. Una brutta persa di De Nicolao porta alla schiacciata di Freeman e il punteggio è sul 8-12 a 2.50 dalla fine. Secondo fallo, sempre in attacco, anche per Hogue che lascia il posto a Okeke. Gabriel porta i suoi sul +6. Okeke esordisce con un rimbalzo in attacco e un viaggio infruttuoso in lunetta. Basile lascia spazio a Baldi Rossi. Mancano due minuti alla fine del primo quarto. Bolpin dalla linea della carità firma l'8-16. Moraschini fa muovere il tabellone biancoblù e una rubata di Piccoli riportano Cantù sotto di 4. Un fallo in attacco fischiato a furor di popolo riporta l'inerzia dalla parte dei padroni di casa che sfruttano il momento positivo con un appoggio facile facile di Okeke. I fischi sono già assordanti ma la Fortitudo, che ha inserito Panni, subito cambiato, non si fa scomporre più di tanto. Il primo quarto termina 14-18.

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