Il secondo quarto riparte tra i reciproci cori di sfottò di due tifoserie davvero splendide. Sul campo, il primo possesso è un appoggio di prepotenza da parte di Baldi Rossi. Bolpin risponde immediatamente mentre, dopo un paio di attacchi andati a vuoto, De Nicolao pesca Okeke per la più facile schiacciata della sua carriera. La cosa non dev'essere piaciuta al coaching staff bolognese e, dopo un minuto dall'inizio del secondo quarto, Caja chiama timeout. L'uscita non è positiva e il tiro di Aradori si schianta sul primo ferro. L'altro ex di gara, Cusin, fa il suo ingresso in campo. Dopo una palla persa di Moraschini, la Fortitudo non sbaglia e si ritorna sul +4. Brienza prova la coppia di lunghi Basile-Baldi Rossi e toglie Okeke. Proprio il neo entrato Basile si sblocca dall'arco e Cantù torna a un solo possesso di distanza. Rientra anche McGee mentre Baldi Rossi appoggia il primo vantaggio biancoblù dal 3-2. La guardia statunitense di Cantù commette il secondo fallo a 6.18 dall'intervallo lungo. Aradori non trema dall'arco e segna la bomba del controsorpasso. Basile, dopo il tiro sbagliato da McGee, prende il rimbalzo offensivo e con un poderoso canestro in avvicinamento dona a Cantù il pareggio ma non il sorpasso. Il tiro libero supplementare, infatti, non va. Cusin corregge l'errore di Fantinelli mentre cancella il tentativo di De Nicolao. Bologna, a 4.48 dall'intervallo lungo, rimane avanti e Brienza vuole ragionarci sopra. Uno striscione in ricordo di un tifoso della Fortitudo, messa dagli Eagles, viene accolta dall'applauso della Fossa. Al rientro dal minuto di sospensione, l'Acqua S. Bernardo sbaglia due triple consecutive con De Nicolao ma la presenza interna di Basile sta facendo la differenza. Sul 27 pari, Baldi Rossi trova un assist da stropicciarsi gli occhi che consegna a De Nicolao un facile appoggio e il 29 a 27 Cantù. Caja chiama subito timeout, vista la difesa non propriamente arcigna dei suoi. Manca 3.50 alla fine della seconda frazione di gioco. Freeman sbaglia l'appoggio del pareggio e l'entrata di McGee porta Cantù sul +4. Il quintetto di Brienza vede due play, Valentini e De Nicolao, McGee e due quattro, Basile e Baldi Rossi. Il secondo fallo di Valentini non permette all'esperiemento di avere lunga vita e rientra Riisma. Un altro post basso di Fantinelli riporta la Fortitudo a contatto mentre la tripla di Aradori concede ai felsinei un altro vantaggio, subito annullato dal cioccolatino di Basile scartato da Riisma. Si sblocca anche McGee dall'arco e Cantù entra nell'ultimo minuto di gioco di questo quarto sul +4. Per gli ultimi 47 secondi rientrano Hogue e Moraschini. Vista la situazione di gioco, Brienza chiama saggiamente timeout. L'azione è perfetta e Riisma appoggia altri due punti. L'estone viene sostituito da Piccoli per evitare problemi di falli. L'ultima azione è biancobù ma il tiro di Moraschini si spegne sul ferro. Si va all'intervallo lungo 38-32 Cantù.