Calcio femminile

La Roma batte di misura le ragazze del Como Women

L’analisi della partita con le voci principali.

La Roma batte di misura le ragazze del Como Women

Perde di misura il Como Women, uscendo sconfitto tra le mura amiche contro la Roma: dopo tre vittorie consecutive, ecco la sconfitta.

La Roma ha la meglio allo stadio di Seregno

Dopo tre vittorie consecutive, domenica 23 novembre il Como Women esce sconfitto per 1-0 al Ferruccio di Seregno contro la Roma, grazie alla rete di Viens. Al termine della gara, l’allenatore Stefano Sottili e la centrocampista Liucija Vaitukaitytė hanno analizzato così la prestazione della squadra. Queste le parole del mister lariano: “È stata una gara in cui le nostre avversarie hanno creato alcune occasioni pericolose e noi, in quei frangenti, non siamo state abbastanza lucide nel capire che avremmo dovuto gestire diversamente. In certi momenti della partita abbiamo provato a giocarcela, passami il termine, ‘alla pari’, quando invece non era la strategia più adatta. Questo non significa che non siamo state competitive – anzi – ma ci sono situazioni in cui bisogna capire quando rallentare, abbassare i giri e non farsi trascinare dal loro ritmo. Nella parte finale del primo tempo avremmo dovuto essere più calme, controllare meglio il gioco e arrivare all’intervallo senza concedere nulla. Purtroppo non ci siamo riuscite”.  Il mister continua: “Se penso al primo tempo, ciò che mi ha fatto più arrabbiare sono state le due situazioni su palla inattiva: in entrambe potevamo e dovevamo lavorare meglio. Una rete ci è stata annullata, l’altra ci è costata il gol. Poi loro hanno avuto un’occasione clamorosa con Giugliano, dove è stata bravissima Gilardi a tenerci in partita. In tutto questo, però, noi avevamo fatto una buona gara. Ma ci sono momenti e momenti”.

Photo Credits: Como Women
Photographer: Valentina Luraghi

 

“Ci hanno provato fino alla fine”

“Nel secondo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni: il rigore, innanzitutto, per poter pareggiare, ma non solo, anche altre situazioni che potevano essere capitalizzate meglio. La consapevolezza è quella di essercela giocata alla pari contro una delle migliori del campionato, cosa che fino ad ora non era mai successa. Anche nella passata stagione l’avevamo giocata alla pari solo per pochi tratti della gara; oggi invece ce la siamo giocata alla pari fino al 100’. Questo deve darci la consapevolezza della nostra crescita e di quanto siamo migliorate. Ma, non avendo fatto risultato, dobbiamo avere anche la consapevolezza che sui dettagli e sui particolari c’è ancora da lavorare. Quando fai prestazioni così, devi avere la capacità di portare a casa il risultato, altrimenti manca ancora un pezzettino. Dopo il rigore sbagliato abbiamo però visto un atteggiamento encomiabile da parte delle ragazze, soprattutto di chi è entrato nel secondo tempo: ci hanno provato fino alla fine. Questo è un aspetto importante, perché dimostra la partecipazione emotiva e il coinvolgimento che stanno mettendo in settimana. Quello spirito che ti porta a giocare al limite delle tue possibilità, a scavare nel fondo delle energie psicofisiche. È un’ulteriore dimostrazione del percorso che stanno facendo. Mi dispiace perché, con questa prestazione, il premio poteva essere un risultato positivo. Ma questo non deve cambiare nulla di tutto ciò che di estremamente buono è stato fatto ad oggi”.

 Il commento di Liucija Vaitukaityte

“Abbiamo avuto alcune buone opportunità per segnare, ma non sempre si riesce a sfruttarle. A volte basta una sola occasione per cambiare la partita, altre volte invece non si riesce a concretizzare nemmeno le più nitide. Nel secondo tempo abbiamo perso un po’ di lucidità e questo ha pesato sul risultato. Dobbiamo però continuare a giocare il nostro calcio: se manteniamo il nostro stile e la nostra identità, le occasioni arriveranno ancora”.

Il tabellino del match

Como Women: 22 Gilardi; 2 Marcussen, 24 Rizzon (C) 5 Howard, 14 Cecotti (61’ Berisha); 28 Madsen (61’ Lehmann), 20 Vaitukaityte (76’ Chidiac), 19 Pavan (61’ Szabò); 33 Kramzar, 7 Nischler (86’ Kerr); 16 Bernardi. Allenatore: Stefano Sottili.
A disposizione: 1 Schroffenegger; 6 Bergersen, 17 Sagen, 21 Picchi, 25 Marchiori, 30 Ruma.
Roma: 24 Baldi; 23 Bergamaschi (90’+2’ Babjide), 6 Valdezate, 19 Oladipo, 3 Di Guglielmo; 20 Greggi, 29 Rieke, 10 Giugliano (83’ Thøgersen); 16 Corelli (83’ Pandini), 7 Viens (90’+2’ Galli), 17 Pilgrim (71’ Dragoni). Allenatore: Luca Rossettini.
A disposizione: 1 Lukasova, 8 Kuhl, 21 Pante, 36 Soggiu, 78 Piekarska.
Marcatrici: 44’ Viens (Roma)
Cartellini gialli: Corelli (Roma)
Cartellini rossi: Riccardo Ciocchetti (Roma)
Arbitro e assistenti: Maksym Frasynyak, Andrea Romagnoli, Alessandro Gennuso, Paolo Isoardi.
Operatore FVS: Federico Mezzalira.