Pallacanestro

L’Acqua S.Bernardo non riesce a espugnare il PalaCarnera

La cronaca del match.

L’Acqua S.Bernardo non riesce a espugnare il PalaCarnera
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Acqua S.Bernardo-Udine: le 19 triple mandate a bersaglio permettono ai padroni di casa di vincere 89-85, rafforzando così il proprio primato in classifica.

Udine-Acqua S.Bernardo 89-85

Alibegovic prova subito a fare la voce grossa e porta Udine al comando. McGee sblocca Cantù e accorcia, ma i padroni di casa colpiscono a raffica da oltre l’arco e allunga oltre le dieci lunghezze di vantaggio. Moraschini cerca di ridurre il divario, ma Udine chiude avanti 27-16. L’APU continua a cercare con grande frequenza il tiro da fuori, ma l’Acqua S.Bernardo riesce gradualmente a rientrare e Moraschini segna il canestro del -6. Cantù manca l’occasione di tornare a un solo possesso di distanza e viene punita da Pepe e Pullazi, che permettono all’APU di andare all’intervallo sul 44-37.

Valentini e Hickey inaugurano la ripresa due triple. Hogue riesce a segnare il canestro del -3. Da Ros segna l’ennesimo canestro da tre punti, ma McGee risponde con la stessa moneta. Hickey e Alibegovic respingono ogni tentativo di rientro dell’Acqua S.Bernardo. Udine ne approfitta per allungare ancora, ma nell’ultimo minuto Moraschini e McGee segnano i canestri che valgono il 68-67. Hogue regala all’Acqua S.Bernardo il primo vantaggio di serata, ma Ikangi risponde con un’altra tripla. Moraschini e Baldi Rossi rimettono Cantù avanti, ma Hickey è devastante e in solitaria trascina Udine a +3. L’Acqua S.Bernardo non riesce più a colmare il gap e nel finale è Hickey a suggellare la sua prestazione, con il canestro che chiude i giochi. Finisce 89-85.

Info match

APU OLD WILD WEST UDINE - ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 89 - 85 (27-16, 17-21, 24-30, 21-18)

Cantù: Valentini 16, Baldi Rossi 6, Moraschini 15, Piccoli 2, Beltrami N.E., Basile 12, Hogue 9, Riismaa 2, McGee 23, Possamai, Okeke N.E.

Udine: Mazburss N.E, Bruttini, Alibegovic 16, Caroti 5, Hickey 25, Johnson 16, Agostini N.E., Ambrosin 3, Da Ros 10, Ikangi 6, Pullazi 3.

Arbitri: Caforio, Grappasonno, Puccini.

Il commento di coach Brienza

Il commento in conferenza stampa di coach Nicola Brienza dopo la sfida tra l’Acqua S.Bernardo Cantù e l’APU Udine. “Prima di tutto, vanno fatti dei grandi complimenti a Udine per quello che ha fatto fino a oggi e per la partita di stasera. Penso che sia stata una bellissima sfida, giocata alla grande da entrambe le squadre. Loro sono stati molto bravi nel primo quarto, facendo fin da subito una scelta tecnico-tattica molto chiara: hanno giocato ad aprire il campo per tutta la partita, per sfruttare una delle loro armi che è il tiro da tre. Hanno fatto 44 tiri da oltre l’arco, in più in un paio di occasioni hanno pizzicato la linea dell’area e con quelle sarebbero arrivati a quasi 50 tiri. Questa scelta, soprattutto nel primo quarto, ha pagato grandi dividendi, con percentuali molto alte che hanno creato il primo break. Noi poi siamo stati bravi ad adattarci, chiaramente abbiamo dovuto fare anche noi alcune scelte in funzione di questo loro modo di giocare e quindi i nostri lunghi sono stati un po’ penalizzati nello stare in campo. Alla fine, è stata una gara che si è giocata sui possessi, ci sono stati dei canestri importanti da parte nostra, con McGee e Moraschini, e da parte loro con Alibegovic e McGee. Ne è uscita una bella partita. È chiaro che, quando arrivi punto a punto negli ultimi 5-6 minuti, ogni errore può essere decisivo. Mi viene in mente un mancato tagliafuori, dopo una nostra buona azione difensiva in cui loro hanno preso tre rimbalzi offensivi perché ci siamo persi. Questi sono i piccoli particolari che, in una partita così complicata, finiscono per fare la differenza. Grandi complimenti a Udine. Io sono molto orgoglioso dei miei ragazzi e della voglia che hanno messo sul parquet. Chiaramente abbiamo fatto degli errori, però è evidente che alcune volte non sono solo le tue mancanze a decidere una partita, ma anche le qualità degli avversari. La gara di questa sera, pur considerando la sconfitta, certifica che siamo usciti definitivamente da quel periodo negativo di quei maledetti 20 giorni. Oggi possiamo dire che ce li siamo messi alle spalle. Probabilmente Udine, meritatamente, con questa vittoria adesso si è accaparrata la prima posizione, ma noi ci faremo trovare pronti per prenderci l’altro posto che rimane per la Serie A”.

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