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Libertas Cantù parte bene, poi la resa FOTO

Niente da fare anche questa volta, al Parini passa Santa Croce. Il coach: “La squadra molto giovane nel palcoscenico della Serie A2, non è riuscita a mantenere il livello di gioco che aveva espresso nei primi set”

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Libertas Cantù parte bene, ma anche questa volta non concretizza e al Parini vince la quotata Kemas Lamipel Santa Croce (1 -3).

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Libertas Cantù nella sfida contro il Santa Croce

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Parte bene, poi la resa per Libertas Cantù

Penultima chiamata in casa per fare punti e sperare nella salvezza per il Pool Libertas Cantù, che si affida ai giovani contro la quotata Kemas Lamipel Santa Croce.

Coach Luciano Cominetti rinuncia al Capitano Dario Monguzzi, in imperfette condizioni fisiche, al centro, e all’opposto Raydel Poey. Fiducia ad Alessandro Frattini e a Federico Mazza al centro, e a Matheus Motzo in diagonale con Riccardo Reggio, mentre gli schiacciatori sono Roberto Cominetti e Matteo Maiocchi e il libero Luca Butti. Coach Alessandro Pagliai risponde con Alessandro Acquarone in regia, Williams Padura Diaz opposto, schiacciatori Leonardo Colli e Riccardo Mazzon, centrali l'ex di turno Federico Bargi e Jacopo Larizza, e Damiano Catania libero.

Le fasi di gioco

La partita del Pool Libertas dura praticamente due set, quando su un doppio errore finale, nonostante il punto a punto per gran parte del parziale, i canturini salutano in pratica il campo, e dall’altra parte i più quotati toscani chiudono in carrozza.
Nel primo parziale si presenta con un ace di Cominetti. Risponde Larizza, ma il primo break è dei brianzoli, grazie a un muro di Mazza (3-1). Equilibrio tra le due formazioni: sul 5-5 Coach Cominetti chiede per la prima volta l’intervento del videocheck. Vantaggio dei toscani (6-7), ma si prosegue il punto a punto con un bel muro di Cominetti su Padura Diaz. L’opposto cubano naturalizzato italiano fatica a carburare (quando entrerà in palla saranno dolori per la squadra di casa) e Cantù si porta sul 12-8. Pellegrinelli al servizio porta lo score sul 14-10. Coach Pagliai ferma il gioco per la seconda volta (16-12). Motzo scalda il braccio e Mazza va al servizio sul 19-14. Padura Diaz sbaglia, ed è un monologo brianzolo fino al 23-16 con Reggio al servizio. Chiude un muro di Motzo (25-19).

Maggiore equilibrio nella seconda frazione. Si arriva al 6-6 con scambi prolungati. Acquarone serve due volte per altrettante chiamate al videocheck su un’invasione e una palla di Cominetti in parallela, giudicata correttamente out dai due arbitri. Motzo in due tempi ferma il tabellone sul 7 pari. Poi Cominetti al servizio rompe gli equilibri (9-8), ma sul suo errore dai nove metri è ancora parità a quota 9. Cantù torna avanti (13-12), ma è un fuoco di paglia. Si procede con pochi errori fino al 14 pari. Poi il mini-break di Cantù con Mazza e Frattini, che mura ancora Padura Diaz (16-14). Cominetti serve sul 18-16, con il Pool Libertas mantiene il vantaggio minimo con Frattini che mette un grande primo tempo sulla riga (19-17). Ci pensa Mazza a fare 20-18. Sul 21-19 Coach Pagliai chiede il suo primo time-out discrezionale. I brianzoli sembrano indirizzati a chiudere anche questo set. Ma al ritorno in campo il Pool Libertas si complica la vita con un errore di Cominetti su un pallone destinato fuori. Reggio lo chiama sulla palla successiva, ma arriva un muro in faccia (21-21). Doppio cambio di Cantù, dentro Poey e Regattieri su Motzo e Reggio. fino al 22 pari. La Kemas Lamipel mette però la testa davanti quanto basta. Cantù scompare e un muro di Larizza firma il 23-25 per gli ospiti.

Terzo set con i Lupi toscani avanti su un primo tempo di Bargi (0-2, 1-3). E’ un monologo dei toscani fino all’1-5 quando Coach Cominetti chiama il suo primo time-out. La musica non cambia fino al 3-7 con Bargi al servizio. Fiammata di Cantù (5-7). Il Pool Libertas impatta ancora a quota 13, ma è sempre Santa Croce a mettere la testa avanti, trascinata questa volta da Padura Diaz (14-17). Un attacco di Colli per il 15-18, poi ancora Motzo e Padura Diaz ed è 16-19. Gli animi si scaldano, e l’arbitro estrae subito due cartellini gialli, uno per parte, prima che eccessive proteste possano rovinare una bella partita. Dentro Poey in prima linea per Reggio, ed è 18-20, poi si completa il doppio cambio con Regattieri per Motzo. Santa Croce prende palla: Larizza va al servizio ed è un nuovo minibreak (18-23). Padura Diaz è entrato nel suo momento di grazia, suoi gli ultimi due punti dei toscani per il 20-25 finale.

Il Pool Libertas non si ritrova neppure all’inizio del quarto parziale, con la Kemas davanti per qualche errori anche gratuito dei padroni di casa (4-9). Coach Cominetti chiede tempo, e al rientro Mazza (centesima partita in serie A per lui) mette un bel muro (5-9). La squadra di Coach Cominetti sembra poter recuperare qualche punto, ma è ancora Santa Croce a fare la partita (7-12). La battuta non dà i punti sperati al Pool Libertas, che commette troppi errori (9-14). Mini-break brianzolo (11-14), ma ancora Padura Diaz e Bargi (11-16). Coach Cominetti ferma tutto (11-17), ma al rientro è 11-18. Dentro Gasparini per Maiocchi, poi il doppio cambio, Poey-Regattieri, ma il divario rimane di 6 punti, anzi cresce (13-20). Poi prova a invertire l’inerzia del match, va a segno, poi sbaglia un servizio non forzato. Rientrano Reggio e Motzo (14-21). Frattini ci prova (16-22), poi Motzo, ma i Lupi di Santa Croce hanno un vantaggio troppo ampio, anche perché dai 9 metri i canturini continuano a fallire. Set e match si chiudono (19-25).

"I primi due set li abbiamo giocati bene”

Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “Nei primi due set abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a concretizzare il secondo per andare sul 2-0. Una squadra come la nostra, che è molto giovane nel palcoscenico della Serie A2, dopo questo parziale non è riuscita a mantenere il livello di gioco che aveva espresso nei primi set. Bravi loro a crescere, ma ce l'hanno fatta perché noi abbiamo commesso degli errori un po' grossolani. Ma oggi abbiamo sicuramente fatto un passo avanti rispetto all'ultima partita contro la Peimar Calci, e continueremo su questa strada”.

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