Calcio

Memorial Riccardo Bianchi: 16 le società coinvolte

Il torneo si è tenuto lo scorso 25 aprile

Memorial Riccardo Bianchi: 16 le società coinvolte
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La terza edizione del memorial Riccardo Bianchi è stata un successo per il Castello Città di Cantù che è riuscita ad attirare al centro sportivo Totò Caimi ben 16 squadre della categoria "Pulcini", divise in otto squadre composte da 2014 e otto da 2015.

"Abbiamo seguito la nostra filosofia"

Diego Trombello è il responsabile delle attività di base del Castello Città di Cantù e ha seguito l'intera organizzazione dell'evento insieme al direttore sportivo Ferruccio Della Valle. Proprio Trombello spiega: "Abbiamo intitolato questo memorial a Riccardo Bianchi, una figura storica del calcio e del giornalismo di Como. Abbiamo coinvolto i pulcini perché era la categoria che allenava".

Trombello prosegue: "L'evento è stato molto bello, abbiamo seguito la filosofia della federazione, che è anche la nostra ovviamente, per questa categoria. Il concetto generale era basato sul fair play, al di là del risultato. DSono molto contento di come sia andata da questo punto di vista, sia in campo sia sugli spalti".

Il memorial nel futuro

Trombello ha poi evidenziato: "Il comportamento da parti di tutti è stato ottimo e si è giocato molto bene. Alla fine c'è stato un momento bellissimo con i ragazzi che hanno salutato i genitori e i genitori hanno applaudito i ragazzi, gli allenatori e i dirigenti". L'intenzione, dunque, è quella di proseguire su questa strada: "L'evento verrà sicuramente rinnovato perché è stato positivo e il concetto alla base è stato ricevuto: bisogna far divertire i propri bambini senza inseguire obiettivi che, a questa età, non ci sono".

Trombello ha concluso il suo bilancio: "C'era un'enorme quantità di persone. I nostri volontari sono stati davvero ottimi e li dobbiamo ringraziare. Ci hanno fatto i complimenti perché come organizzazione siamo vicini a raggiungere il massimo delle potenzialità".

Un torneo, dunque, che è stato ben recepito da tutti i soggetti che vi hanno preso parte: genitori, giovani atleti e gli organizzatori del Castello Città di Cantù.

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