Il Como Lake Challenger è davvero stato un torneo di giovani. A trionfare è Mikrut.
Mikrut vince il trofeo “Intesa Sanpaolo”
Luka Mikrut, croato di 21 anni, ottiene il suo primo successo Challenger della carriera a Villa Olmo, alzando al cielo il trofeo “Intesa Sanpaolo”. Una vittoria che è arrivata dopo che nel 2024 aveva mancato il successo in casa, a Zagabria, nell’unica finale Challenger fin qui disputata. Oggi, di fronte aveva un altro croato che sulla carta era favorito, sia in termini di classifica sia di esperienza, con tre tornei Challenger già alle spalle in carriera (due sul veloce, l’ultimo un anno fa a Manacor). Invece, Duje Ajdukovic si è dovuto arrendere in due partite, con il punteggio di 6-3 7-5.





Ci si attendeva che fosse quest’ultimo a spingere di più, invece fin dai primi punti è stato spesso Mikrut a comandare il gioco, vincendo in poco più di mezz’ora la prima frazione ed entrando in lotta nella seconda in cui a decidere sono stati pochi punti ma anche un passaggio a vuoto di Ajdukovic sul 5-5 (uno 0-40 da cui non è più riuscito a rientrare) mentre in precedenza era stato Mikrut a salvarsi con il servizio sotto 15-40.
Il sindaco al Como Lake Challenger
Alle premiazioni conclusive era presente anche il sindaco di Como, Alessandro Rapinese: “L’amministrazione comunale è grata al Tennis Como per l’organizzazione di eventi di questo tipo – ha detto il primo cittadino – Questa è una società che ha valori profondi, non solo sportivi, ed è un vanto della città anche da un punto di vista sociale. E poi organizza tornei di questa natura e portata. Siamo in presenza di una parte magnifica della nostra comunità. Fin da oggi non vedo l’ora dell’inizio della ventesima edizione”.
Gli onori di casa, all’inizio della premiazione, erano stati fatti dalla presidente del Tennis Como Chiara Sioli, che mai come quest’anno – con tutti i problemi legati al meteo inclemente e alla difficoltà nella gestione del torneo e dei campi – ha voluto ringraziare gli sponsor ma anche “tutte le persone che vedete su questo campo, perché con le condizioni atmosferiche che abbiamo avuto hanno fatto un lavoro eccezionale che ci ha permesso di essere qui oggi”.
E’ poi toccato alle premiazioni dei giocatori, con Ajdukovic che si è complimentato con il suo giovane avversario e connazionale, e con Mikrut che è stato l’ultimo a prendere la parola: “E’ stata una settimana bella e difficile, con le condizioni di gioco che cambiavano in ogni momento – ha detto – Sono contento di aver vinto il mio primo torneo Challenger qui. Io e Duje abbiamo giocato due anni fa una finale Itf, adesso una finale Challenger, ora spero tra due anni di sfidarlo in una finale Atp”.
Trofeo Pini
Assegnato oggi anche il Trofeo “Giulio Pini” alla memoria dello storico presidente del Tennis Como che nel 2006 ebbe l’intuizione di dare vita a questo evento, che oggi si chiama Como Lake Challenger, che attende nel 2026 di spegnere le 20 candeline. Il premio è andato ad una figura altrettanto storica del torneo comasco, il Supervisor dell’Atp Carmelo Di Dio che anche quest’anno era puntualmente a bordo campo a verificare che tutto, in quel di Villa Olmo, si svolgesse nel migliore dei modi.