L'impresa

Montorfano sul tetto d’Europa

Incetta di medaglie per il team ai campionati di nuoto in acque gelide

Montorfano sul tetto d’Europa
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Gli atleti italiani brillano ai campionati europei di nuoto in acque gelide: tra loro anche Cristian Civati, di Montorfano.
Lo scorso fine settimana si sono tenuti i campionati europei di nuoto in acque gelide: una competizione alla prima edizione, che è andata in scena a Oradea, in Romania. Tra i diciotto atleti della squadra italiana in gara c’era anche il montorfanese Civati, consigliere di minoranza e volontario ambientalista, con Vittorio Zanoni, 68enne di Capiago Intimiano, e Chiara Negretti, 41enne di Montano Lucino. In totale, la squadra italiana ha ottenuto 29 medaglie: undici ori, sette argenti e undici bronzi. Civati, al debutto in un campionato europeo, ha totalizzato una medaglia d’oro e due d’argento.

La testimonianza del campione

Racconta Civati:

«Ho iniziato questo sport nel 2018, inizialmente in modo leggero, un po’ come tutti pensavo fosse una cosa “goliardica”, ma soprattutto per provare una nuova avventura, una nuova sfida. Invece inizio dicendo che questo sport non va improvvisato né sottovalutato: c’è un regolamento ben preciso, delle procedure da seguire per entrare in acqua e affrontare le basse temperature senza farsi del male. Si inizia gradualmente ed è molto importante la preparazione e l’affrontare le gare in condizioni di totale sicurezza. Per esempio, nelle gare è vietato il tuffo, così come la virata: tutto per evitare gli shock termici quando si nuota in acque gelide. La gara dello scorso fine settimana, a Oradea, è stata la prima edizione del campionato europeo: avevamo già partecipato a gare anche di livello internazionale, ma questo era il primo ufficiale della Iisa. E abbiamo partecipato come associazione nazionale Iisa Italy, che si allena avendo come base il lago di Montorfano, ideale come temperature per le sue acque».

Una gara emozionante, in cui gli italiani si sono misurati con atleti provenienti da tutta Europa.
Prosegue Civati:

«Non è stato facile: il lago di Montorfano ha temperatura di 5 gradi centigradi, lì erano ancora più basse. Sono stato inserito, previa mia richiesta, nella categoria dei paraatleti, a seguito di un incidente. Gareggiare è stata una vera emozione, una bellissima sfida: abbiamo avuto modo di incontrare atleti di tutte le età e nazionalità. E noi stessi come team siamo davvero vario: abbiamo nuotatori giovanissimi e veri e propri decani di questa disciplina».

Come detto, il team italiano di 18 atleti ha ottenuto 29 medaglie: un risultato eccezionale.

Conclude il campione:

«Sì, direi che come prima edizione del campionato non c’è male - commenta ironicamente Civati - Siamo contenti di questi bei risultati, e siamo tornati orgogliosi. Valutiamo di partecipare ad altre competizioni: alcune in Austria, nelle prossime settimane, e soprattutto i Mondiali che si terranno nel gennaio 2025 a Molveno».

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