Pallacanestro Cantù ancora sconfitta: passa Pistoia

Coach Pancotto: "Pistoia ha giocato meglio di noi. Siamo mancati nelle giocate partita"

Pallacanestro Cantù ancora sconfitta: passa Pistoia
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Pallacanestro Cantù sconfitta a Pistoia.

Secondo stop consecutivo

Non trova riscatto l’Acqua S.Bernardo che, dopo la sconfitta interna contro la Virtus Roma, cede il passo anche alla OriOra Pistoia nella nona giornata del campionato di LBA. Capitan La Torre e compagni escono sconfitti dal “PalaCarrara” con il risultato finale di 77 a 69. A Cantù non bastano i 19 punti dalla panchina di Burnell e gli sprazzi di talento di Clark - a referto con 21 punti - per espugnare il difficile campo di via Fermi. A Pistoia passano i biancorossi di coach Carrea, guidati dai punti di Petteway (21) e dagli assist dell’ex canturino Dowdell (5).

Il tabellino

OriOra Pistoia-Acqua S.Bernardo Cantù 77-69 (17-14, 18-24; 26-13, 16-18)
Pistoia: Della Rosa, Petteway 21, D’Ercole, Quarisa n.e., Brandt 10, Salumu 10, Landi 13, Dowdell 11, Johnson 10, Wheatle 2. All. Carrea
Cantù: Young 18, Collins, Procida n.e., Clark 21, La Torre, Hayes 4, Wilson 5, Burnell 19, Baparapè n.e., Rodriguez, Simioni, Pecchia 2. All. Pancotto
Arbitri: Biggi, Martolini e Galasso.

Il commento del coach

Nel nono turno di LBA, la S.Bernardo non riesce a espugnare il campo della OriOra Pistoia, il “PalaCarrara”, non riuscendo così a cogliere in terra toscana i due punti. Di seguito le parole di coach Cesare Pancotto in conferenza stampa nel dopo partita: "Pistoia ha giocato meglio di noi. Siamo mancati nelle giocate partita, soprattutto nel terzo e nel quarto periodo e in quelle situazioni ci vuole una durezza mentale che in questo momento ancora non abbiamo compiuto totalmente. I nostri avversari sono stati più reattivi di noi nei rimbalzi, non nella quantità quanto in difesa, per i nostri tanti errori al tiro, che hanno saputo molto bene come tramutarli in punti, correndo in contropiede meglio di noi. Abbiamo tirato male da tre punti nonostante la qualità dei tiri aperti presi. Per quello che ci riguarda dobbiamo essere sempre al massimo e avere un contributo da parte di tutti, di ogni singolo giocatore. Sono comunque orgoglioso di allenare questi ragazzi, molto giovani, che voglio aiutare a crescere e a maturare come giocatori e come uomini. Accetto i loro errori, anche se è ovvio che dobbiamo commetterne sempre meno".