Venerdì in campo

Pallacanestro Cantù coach Sodini: "Non siamo al meglio, ma le partite vanno vissute per vincerle"

I canturini tornano in campo dopo i casi di Covid.

Pallacanestro Cantù coach Sodini: "Non siamo al meglio, ma le partite vanno vissute per vincerle"
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Venerdì 11 marzo la Pallacanestro Cantù scende in campo contro Verona per la Coppa Italia.

Pallacanestro Cantù coach Sodini: "Non siamo al meglio, ma le partite vanno vissute per vincerle"

A presentare il match in conferenza stampa, coach Marco Sodini:

"La Coppa Italia va vissuta come una festa. Certe manifestazioni vanno vissute per vincerle. Vorrei dirvi che noi arriviamo nelle migliori condizioni possibili, ma abbiamo avuto molti casi Covid all’interno squadra. Alcuni dei ragazzi con sintomi e quindi alcuni strascichi. Sono stati esemplari, ma la nostra condizione non è tale per cui siamo nel nostro miglior momento. Sono però contento che sia passato questo cluster ora, così non ci sarà durante i play-off. Ci sono due aspetti che sono preponderanti rispetto a tecnica e condizione: sono il cervello e il cuore, dobbiamo metterli sul campo".

Sugli avversari: "Verona ha vinto 10 partite di fila, ha allenatore che ha vinto due volte la Coppa di A2, tre promozioni dalla A2 alla A1, è stato per due volte miglior allenatore dell'A2 dell'anno. Sono la miglior squadra per il gioco a metà campo dell'ultimo periodo. Mescolano giocatori esperti con ragazzi giovani e di buonissime speranze".

Infine sulla partita che vuole giocare Cantù: "Voglio avere concetto tecnico chiaro: sappiamo che la pallacanestro a cui vogliamo tendere è fatta di intensità ed energia, non so quanto possiamo metterla sul campo ma certamente il cervello guida tutto il corpo. Cercheremo di inculcare ai giocatori il fatto di giocare ad alto ritmo e aggressività, perché lì siamo più bravi. È il nostro marchio di fabbrica e deve essere il nostro punto di forza".

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