Pallacanestro Cantù e David Cournooh: amore sbocciato

Sodini: "Un titolare che non parte in quintetto".

Pallacanestro Cantù e David Cournooh: amore sbocciato
Pubblicato:

Pallacanestro Cantù e David Cournooh, un amore ormai sbocciato.

Una stagione da "titolare"

«Un titolare che non parte in quintetto», coach Marco Sodini ha più volte descritto così alla stampa David Reginald Cournooh, playmaker – all’occorrenza anche guardia – classe 1990. L’esterno italiano di origini ghanesi ha appena concluso la sua seconda annata in maglia Red October Cantù, la prima intera se si considera che in quella precedente arrivò a stagione in corso dalla The Flexx Pistoia. 28 anni il prossimo luglio, il nativo di Villafranca di Verona ha dimostrato in questo campionato di essere ormai un giocatore completo e maturo, capace di entrare dalla panchina con il giusto approccio, in questo probabilmente tra i migliori della Serie A. In questa stagione Cournooh ha dimostrato di avere la giusta esperienza per calarsi in un ruolo molto delicato come quello del “sesto uomo”, un ruolo dove squadra e allenatore necessitano di poter contare su un giocatore subito pronto e con punti nelle mani.

Un giocatore esplosivo

Ma non solo punti, anzi, Cournooh è un elemento forse più quotato a difendere e nel garantire intensità su entrambi i lati del campo, sia in difesa che in attacco, dove riesce a rendersi molto pericoloso, specialmente in contropiede. Grazie ad una notevole agilità ed esplosività, il numero cinque in maglia biancoblù in stagione è riuscito spesso ad avere la meglio anche di avversari fisicamente più temibili. Un “osso duro”, difficile da battere in uno contro uno,
così come a parti invertite, a causa delle sue improvvise accelerate che lo rendono a tratti immarcabile.

I numeri

Tra  campionato, playoff e Final Eight, l’esterno veneto disputa 35 gare, partendo in quintetto soltanto in tre occasioni, di cui una sola in LBA per sostituire l’infortunato Randy Culpepper, assente anche nelle due sfide di Coppa Italia contro Brescia in semifinale e contro Milano ai quarti, dove Cournooh gioca rispettivamente 33 e 34 minuti. Quest’ultimo dato rappresenta il suo picco stagionale in termini di minuti. Minuti che alla fine dell’annata sportiva 2017-’18 saranno 763, quasi 22’ di media a partita. 237, invece, i punti realizzati: 6.8 di media, a cui si aggiungono 79 rimbalzi (2.2) e 76 assist (2.1).

Seguici sui nostri canali