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Pallacanestro Cantù elimina Ravenna: è in finale per tornare in A

Sfideranno la vincente dell’altra semifinale tra Scafati e Assigeco Piacenza, che andranno a Gara 4 (2-1).

Pallacanestro Cantù elimina Ravenna: è in finale per tornare in A
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L’Acqua S.Bernardo sfrutta il primo match point, espugna il PalaCattani di Faenza e agguanta così la sua terza vittoria nella serie contro Ravenna, eliminandola con un 3 a 0 tanto cercato quanto meritato. Partita di grande autorità e solidità per i biancoblù, che con questo successo accedono alla finalissima del Tabellone Argento di Serie A2 dove sfideranno la vincente dell’altra semifinale tra Scafati e Assigeco Piacenza, che andranno a Gara 4 (2-1).

Pallacanestro Cantù elimina Ravenna: è in finale per tornare in A

Quintetti confermati da entrambe le parti: Cantù, quindi, in campo alla palla a due con Bucarelli, Allen, Severini, Da Ros e Bayehe; gli ospiti rispondono con Tilghman, Denegri, Cinciarini, Sullivan e Simioni. Ottima partenza dei padroni di casa, avanti di sei lunghezze a poco più di due minuti dal via; subito una tripla dell’unico ex presente sul parquet, vale a dire Simioni. Due giri di lancette più tardi si resta inchiodati sull’8-2 iniziale e coach Sodini sceglie di fermare il gioco spendendo il suo primo time out dell’incontro. Il tecnico viareggino prova a mischiare le carte in tavola e, con Bryant, riesce presto ad accorciare le distanze. Tuttavia, l’avvio dei locali è certamente più pimpante, con Denegri autore della tripla del nuovo tentativo di allungo romagnolo. Ancora Bryant e Bayehe un attimo dopo ribaltano la situazione, trovando il primo vantaggio canturino. 13-14 al 10’.

A inizio secondo quarto i ravennati tornano avanti con una tripla di Berdini. Una gran difesa di Stefanelli costringe i giallorossi a due palle perse consecutive, ne beneficiano i brianzoli che, con lo stesso Stefanelli, trovano con merito il nuovo vantaggio. 18-19 al 14’. Una schiacciata di Nikolic in contropiede induce coach Lotesoriere a fermare il gioco; Cantù avanti di un possesso pieno. Alla ripresa del gioco la sostanza cambia ben poco perché i canturini proseguono a difendere su altissimi livelli, costringendo i romagnoli a commettere una palla persa dietro l’altra. 18-25, massimo vantaggio ospite. A un minuto dalla fine del primo tempo, trascinati da un Tilghman in grande spolvero, i padroni di casa riescono ad agganciare l’Acqua S.Bernardo e a trovare la momentanea parità; 29 pari a meno di venti secondi dall’intervallo. A fil di sirena una poderosa schiacciata di Bryant consente ai biancoblù di rientrare negli spogliatoi avanti nel punteggio. 29-31 al 20’.

Cantù inizia subito con il piede giusto: dopo un primo tempo un po’ spento, ma soprattutto condizionato dai falli, Allen ruggisce realizzando il suo secondo e il suo terzo canestro nel match; cinque punti consecutivi che lanciano la S.Bernardo avanti di tre possessi. Cinciarini, da veterano vero, ricuce lo strappo con una tripla. importante. Ancora Cinciarini a guidare la OraSì, che nel frattempo torna su nel punteggio. 39-44 al 28’. Cinciarini, sempre lui: il capitano di casa sale in cattedra appoggiando al tabellone i punti del -3. Dalla panchina si fa sentire il contributo di Nikolic e i brianzoli tornano ad allungare.

La terza frazione di gioco termina 43-48. Nel quarto e ultimo periodo i padroni di casa tirano fuori tutto il proprio orgoglio, tornando a rosicchiare punti di scarto da Cantù. A questo punto sale di tono la difesa di capitan Da Ros, autore di una stoppata che dona senz’altro ossigeno alla S.Bernardo. Cinciarini è però l’anima di Ravenna e i romagnoli trovano il -2 (50-52) grazie a una tripla dell’esperto tiratore in maglia numero cinque. I locali hanno anche la forza di trovare il pareggio con un 2/2 dalla lunetta di Berdini, prima, e il vantaggio poi grazie a una tripla centrale di Tilghman, che incendia il PalaCattani di Faenza. Nel momento più concitato del match è Allen ad assumere il controllo dell’attacco canturino, centrando la parità. 55-55 a poco meno di 2’ dalla conclusione. Stefanelli ha tra le mani la tripla del vantaggio ma il ferro è nemico di Cantù; è invece amico della OraSì, che riassapora il vantaggio grazie anche a un po’ di fortuna con una tripla apparentemente corta. Time out Sodini.

Alla ripresa del gioco i biancoblù si riaggrappano ad Allen, portandosi a -1. Questa volta è Ravenna a spendere time out. Ultimi istanti di partita tesissimi. Due antisportivi, uno per parte. La lotteria dei liberi premia Cusin che, su due tentativi, un libero lo manda a segno; contrariamente a quanto accaduto a Cinciarini, che sbaglia entrambi i liberi a disposizione. Il finale è concitato ma la spunta una meravigliosa Cantù. È finale! Finisce 59 a 58 per la S.Bernardo.

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