Pallacanestro Cantù: Pistoia ripaga i biancoblù con la stessa moneta e vincono al PalaDesio
"Non siamo mai riusciti a scappare veramente e abbiamo sbagliato molto negli ultimi minuti"

Dopo la prima sconfitta rimediata la scorsa settimana fuori casa contro Forlì, per l'Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù arriva anche la seconda. Questa volta lo scivolone biancoblù si è verificato in casa, al PalaFitLine di Desio contro quella stessa Pistoia che era caduta per mano dei canturini nella prima giornata della seconda fase. Una gara persa per 68 a 70, una gara equilibrata con i toscani che trovano la zampata decisiva nel finale grazie a un Copeland in giornata di grazia. I biancoblù restano fermi a 8 punti in classifica mentre Forlì e Treviglio allungano a +4 a due partite dal termine.
Pallacanestro Cantù: Pistoia ripaga i biancoblù con la stessa moneta e vincono al PalaDesio
La sblocca Severini da fuori. Pronta la replica di Varnado (3-2). Ancora Cantù con Bucarelli, ma Pistoia risponde colpo su colpo con Varnado (5-5). Bella incursione di Rogic con assist per Hunt, che schiaccia sotto la curva canturina (7-5). I toscani difendono duro e si portano avanti con Saccaggi più il solito Varnado che punge due volte di fila (9-13). Si sblocca anche Copeland (9-15) e coach Sacchetti rimescola le carte in campo, inserendo Berdini e Da Ros. Due liberi di Copeland, poi nuova schiacciata di Hunt (11-17). Cantù stringe le maglie in difesa e colpisce due volte con Berdini per il -4 (15-19). Per Cantù solo il 38,9% al tiro.
Break di 5-6 per gli ospiti in avvio del secondo quarto, con Cantù che trova la via del canestro grazie a Da Ros in post basso (20-25). Copeland per il +7 dalla lunetta, ma un libero di Nikolic e una penetrazione di Rogic riportano Cantù sul -4 (23-27). È il serbo a portare l’Acqua S.Bernardo a un solo vantaggio dalla lunga distanza (26-29). Non è da meno Copeland con la bomba del 26-32. Rogic accorcia dalla lunetta, poi canestro e libero di Varnado (30-35). Ancora Copeland, ma i canturini restano in scia con Nikolic e il solito Rogic ai liberi (34-37). Varnado non sbaglia dalla lunetta, ma Da Ros e Nikolic riescono a ricucire fino al -1 (38-39). Bucarelli trova il sorpasso da fuori a 18’’ dalla sirena e poi punge in penetrazione (43-39). Per i canturini ben 18 punti dalla
panchina nei primi 20’.
Pronti via, 4-0 Cantù di Hunt e Rogic (47-39). Per i biancorossi risponde Copeland con la sua seconda tripla (47-42). Hunt per il +7, poi Saccaggi fa suo un gioco da tre con canestro più libero (49-45). Wheatle da una parte e Berdini dall’altra (51-47). L’Acqua S.Bernardo gioca in scioltezza e Pistoia sembra non trovare le contromisure: assist di Da Ros per Nikolic che vale il 53-47. Varnado prova a rimettere in scia i suoi, ma Da Ros e Nikolic allungano: 58-51. Tanti errori per la Giorgio Tesi Group sotto canestro e a livello di palle perse (14), mentre i brianzoli riescono a gestire il vantaggio sul +9 della mezz’ora (60-51). Per l’Acqua S.Bernardo 25-4 nei punti dalla panchina e 9-2 nei contropiedi.
La quarta frazione si apre con la tripla di Copeland (60-54). Seguono 3’ di polveri bagnate da entrambe le parti. Si sblocca Pistoia in contropiede con Copeland e Varnado, ma Nikolic non ci sta (62-58). Da Ros da sotto, Copeland da fuori e schiacciata di Nikolic: 66-63. Copeland non va l’oltre l’1/2 ai liberi e Nikolic mette il nuovo +4 (68-64). Copeland è scatenato e punge ancora dalla lunetta e dalla lunga distanza. È il sorpasso dei toscani (68-69). Varnado al 50% dalla lunetta: 68-70. Il ferro dice di no a Baldi Rossi allo scadere: 68-70.
I commenti dei coach
"Sono contento per i ragazzi, che non hanno mai fatto passi indietro - commenta coach Nicola Brienza - Abbiamo sempre giocato, anche nei momenti critici. Oggi abbiamo fatto un'eccellente partita, è una vittoria che ci dà grandi stimoli. Un plauso agli americani che sono stati determinanti in termini di punti: sono stati bravi a trovare giuste soluzioni e situazioni al tiro. Ora pensiamo alla partita di Cremona".
"Una bella botta - spiega coach Meo Sacchetti - Non siamo mai riusciti a scappare veramente e abbiamo sbagliato molto negli ultimi minuti. Copeland ha fatto la differenza con una partita fuori dalle righe. Abbiamo concesso troppi canestri, ma i nostri otto punti dell'ultimo quarto sono il vero problema. Dobbiamo essere un'altra squadra da quella vista oggi".