Pallacanestro Cantù sconfitta a Cremona

Non bastano i 25 punti di Culpepper.

Pallacanestro Cantù sconfitta a Cremona
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Pallacanestro Cantù sconfitta nel posticipo serale.

La sconfitta a Cremona

Dopo tre vittorie consecutive, si ferma la striscia della Red October Cantù di coach Marco Sodini, sconfitta dalla Vanoli Cremona nonostante i 25 punti di Randy Culpepper ed i 38 della coppia Smith-Thomas (19 a testa). Al “PalaRadi” finisce 109 a 100 per i padroni di casa, guidati da uno straripante Kelvin Martin autore di una doppia doppia da 31 punti e 10 rimbalzi. A pesare nel risultato finale l’assenza di Christian Burns, troppo importante per il gioco e per le energie della formazione canturina. Il derby lombardo lo vince comunque meritatamente la Vanoli, scatenata con il tiro da fuori, classico marchio di fabbrica delle squadre allenate da coach Romeo Sacchetti.

La cronaca: primo quarto

La Red October non riesce a recuperare Burns, dovendo schierare ancora Raucci titolare come nel turno precedente contro Sassari. Primo canestro della gara a firma di Milbourne, il quale smuove lo score dopo sessanta secondi condizionati da qualche errore di troppo. Si sblocca anche Cantù, tripla di Culpepper su assist di Raucci. Ma l’avvio è tutto della Vanoli che, dopo 3’ e mezzo, è avanti 10 a 5 con sei punti di un Sims particolarmente ispirato. Poco dopo, a rubare la scena, è l’unico ex dell’incontro, JohnsonOdom, scatenato con triple e canestri spettacolari. 25 a 11 per i locali e, dopo appena 7’, l’ex canturino è già a quota 13 punti. I brianzoli non riescono a reagire alla sfuriata del numero zero di casa, chiudendo la prima frazione sotto di sedici lunghezze: 33-17 al 10’, cinque palle perse per la formazione di coach Sodini.

La seconda frazione

Al rientro in campo dopo la pausa, la Red October inizia nel peggiore dei modi perdendo subito un altro pallone, il sesto. Cremona, invece, macina punti: tripla dello specialista Drake Diener che in un amen raggiunge la doppia cifra personale. Cantù doppiata, 38 a 19 per la Vanoli. I brianzoli si riavvicinano agli avversari grazie agli sforzi notevoli di Culpepper e Cournooh ma una tripla di Martin limita il tentativo di rimonta della Red October, che scivola sotto 43 a 26. Al 15’ è ancora Cournooh, supportato da Parrillo, a permettere a Cantù di restare in scia: -12 (43-31). Poco
dopo sale in cattedra l’eroe di Brindisi, Thomas, il quale realizza un canestro di pregevolissima fattura, riuscendo a segnare senza equilibrio e con un fallo subito. Lo stesso Thomas, dalla lunetta, accorcia le distanze segnando il libero aggiuntivo che porta Cantù a -10 (54-44) con poco meno di 2’ da giocare prima dell’intervallo lungo. Nel finale è Smith, con due canestri consecutivi, a trascinare la Red October: 57-50 al 20’, partita riaperta dagli uomini di coach Sodini dopo un avvio difficile.

Il terzo parziale

Al rientro dagli spogliatoi, la squadra di coach Sacchetti rifila a Cantù un mini-parziale di 6 a 0, spezzato da una tripla di Culpepper. Ma proprio quando la Red October pare sulla buona strada, capitan Chappell esagera con le proteste, regalando liberi preziosi agli avversari dopo essere stato sanzionato con un fallo tecnico. Scelta arbitrale comunque molto discutibile, con il capitano canturino che aveva preso il tempo benissimo all’ex NBA Sims, stoppandolo energicamente ma in maniera pulita. Tuttavia, il nativo dell’Ohio reagisce, segnando cinque punti in fila che riportano Cantù a contatto. 71-63 al 25’. Ma proprio quando i padroni di casa tentano nuovamente la fuga, Culpepper arma la mano da fuori, mandando a bersaglio la “bomba” del -8 (81-73). Altra tripla dei brianzoli, di Parrillo il canestro della speranza del -6 (83-77). La Red October ci crede ma nel finale la difesa canturina si distrae un po’ troppo, subendo dei punti facili: 88-77 al 30’, per Cantù 14 palle perse, contro le 10 di Cremona.

L'ultimo quarto

Il quarto periodo vede subito una buona Cantù, tripla di Cournooh su assist di Chappell e speranze ancora vive per la formazione brianzola. Ma la Vanoli, dall’arco, ha killer spietati: prima Martin, poi Drake Diener, padroni di casa che in un amen allungano nuovamente, +14 (96-82) al 33’. Time out obbligato per coach Sodini. Al rientro in campo Cantù le prova tutte per accorciare le distanze: Smith, servito da Cournooh, realizza la tripla del -9 (99-90) che permette agli ospiti di rimanere in scia. Ma nell’ultimo scorcio di gara la Vanoli inserisce il turbo con un ispiratissimo Milbourne, roccioso sia in attacco che in difesa. Nel finale Smith realizza il canestro che regala a Cantù l’amara consolazione dei 100 punti, finisce 109 a 100 per i padroni di casa che – per fortuna della Red October – non riescono a ribaltare la differenza canestri del match di andata (+17 per la Red October). Adesso per Cantù è già tempo di voltare pagina perché il prossimo turno vedrà i biancoblù ancora impegnati in un derby lombardo molto importante: lunedì 5 febbraio, a Desio, arriva la Openjobmetis Varese.

I tabellini

VANOLI CREMONA-RED OCTOBER CANTÙ 109-100
(33-17, 24-33, 31-27, 21-23)
CREMONA: Johnson-Odom 13, Martin 31, Gazzotti 1, T. Diener 2, Ricci
7, Ruzzier 5, Portannese 2, Fontecchio n.e., Sims 15, D. Diener 19,
Milbourne 14. All. Sacchetti
CANTÙ: Smith 19, Culpepper 25, Pappalardo n.e., Cournooh 12, Parrillo
6, Tassone n.e., Crosariol 12, Maspero n.e., Raucci, Chappell 7, Burns
n.e., Thomas 19. All. Sodini
Arbitri: Lo Guzzo, Aronne, Nicolini

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