Serie A2

Pallacanestro Cantù: si continua con coach Cagnardi

Dopo la brutta sconfitta di Chiusi la società canturina si è presa un giorno per capire in che direzione sta andando la squadra e valutare eventuali cambiamenti: secondo le indiscrezioni Cagnardi resta alla guida tecnica

Pallacanestro Cantù: si continua con coach Cagnardi
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È stata una giornata di riflessioni e decisioni quella di oggi, lunedì 11 marzo 2024, negli uffici della sede della Pallacanestro Cantù: dopo la sconfitta, davvero pesante, arrivata ieri nella trasferta di Chiusi la società biancoblù ha pensato che fosse il caso di soffermarsi per un'intera giornata sulla direzione che sta prendendo questa stagione e per decidere se cambiare qualcosa o meno.

Paga sempre l'allenatore

In questi casi è sempre l'allenatore che paga, lo dice il mondo dello sport, non solo quello della pallacanestro. E si tratterebbe di coach Devis Cagnardi, che ha sì delle responsabilità, ma non tutte, va detto chiaramente.

L'allenatore camuno lo scorso anno aveva fatto vedere grandi cose con la sua Agrigento, è arrivato in estate a Cantù e ha ricevuto le chiavi dello spogliatoio a soli 5 giorni dall'inizio del campionato. Una situazione non facile da gestire, soprattutto considerando i tanti infortuni che hanno condizionato il roster nella prima parte di stagione e che stanno limitando le prestazioni di alcuni ancora oggi. Una situazione che tutto sommato è stata tamponata, per lo meno a inizio stagione, di sicuro non nella fase a orologio.

Nelle ultime 12 partite (da Trapani in poi) i canturini hanno portato a casa solamente 7 vittorie, poco più della metà, una media che non si può accettare da queste parti della Brianza se si parla di pallacanestro. Soprattutto una media non adatta a una squadra che vuole conservare il secondo posto in classifica per garantirsi il fattore campo ai play off per raggiungere l'ambita promozione in A1.

Difesa e atteggiamento

Nelle ultime uscite quello che è mancato è stato soprattutto l'approccio, oltre a una difesa arcigna (cosa che però non si sposa particolarmente con le caratteristiche del roster). Un errore che però era già emerso in altre occasioni e che non ha mai trovato una soluzione se non in quegli "alti" di stagione, seguiti in maniera cadenzata dai soliti "bassi". L'ultimo, come detto, quello di ieri a Chiusi.

La decisione

Le indiscrezioni emerse dagli uffici della Pallacanestro Cantù però dovrebbero andare a favore di coach Cagnardi. Sollevarlo dall'incarico in questo momento della stagione, alla vigilia delle Final Four di Coppa Italia e a 5 giornate dal termine della fase a orologio, non è di certo la mossa più saggia. Certo è che il prossimo appuntamento con le grandi della A2 (Forlì, Trapani e Bologna) in coppa potrebbe essere un primo test per la squadra e per l'allenatore, soprattutto a livello di approccio.

Poi si vedrà con il proseguo della fase a orologio e lì sta l'ago della bilancia perché Cantù ha dimostrato di soffrire di più le partite "facili" sulla carta.

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