Pallacanestro Cantù un'ondata di messaggi per Sodini

Martedì l'ormai ex coach ha ufficializzato la sua decisione.

Pallacanestro Cantù un'ondata di messaggi per Sodini
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Martedì coach Marco Sodini ha ufficilizzato la decisione di non rinnovare il contratto con la Pallacanestro Cantù. Il Giornaledicomo.it ha raccolto i messaggi più belli che i tifosi hanno voluto scrivere all'ormai ex allenatore canturino. Una vera e propria ondata di affetto nei suoi confronti.

Pallacanestro Cantù un'ondata di messaggi per Sodini

"Nel mezzo del cammin di nostra vita
CI RITROVAMMO per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ma poi sei arrivato tu, come coach, poeta e condottiero, e ci hai fatto risalire dall'inferno al Paradiso. Grazie davvero di tutto, meriti il meglio e te lo auguro di cuore. Pensavo con te potesse iniziare il cammino della ripresa... Grazie ancora perché non hai dato 100 a Cantù, hai dato 1000. Dentro e fuori dal campo. Sei e sarai sempre un Canturino doc". Valeria

"... Grazie coach, arrivederci e ricordati:#lagentecomenoinonmollamai". Maurizio da Mirabello di Cantù.

"Più che ringraziarlo per quanto di buono ha fatto, non trovo molte altre parole. Un grande in bocca al lupo per una brillante carriera". Massimo

"Carissimo Marco , ringraziare la tua Generosità sportiva e la tua tenacia è davvero un piacere ... da quanto ti ho visto come secondo alla presentazione della squadra ( nella piazza delle stelle ) ad ora tante cose sono successe e con la tua direzionee capacità hai fatto tremare tanti Palazzetti .... Ora , per una mia banale idea che le cose debbono continuare per riaffermarsi , ti invito a Rimanere e portare avanti ill tuo credo , che è anche il nostro .... per essere una grande squadra oltre al campo , ci vuole lo spogliatoio e non si costruisce solo in un anno , stai con Noi , continua tutto quello che hai fatto , ci vuole progressione e non un altro allenatore ..... Ciao". Fabio

"Oggi è un giorno sportivamente....ma anche umanamente triste...ti conosco solo come personaggio pubblico...e quindi al momento non conosco le ragioni di questa decisione....ma ho avuto l'onore di fare una foto con te il giorno del saluto alla squadra...pensavo fossi la base per successi futuri ma questo a quanto pare non sarà...grazie per le emozioni di questi mesi...buona fortuna". Ernesto

"Ho fatto la tessera il primo giorno di campagna abbonamenti....come faccio da 14 anni......il giorno della partita con Cremona entro al palazzo e vedo tutto vuoto la mia prima frase è stata "sono felice se ci salviamo all'ultima giornata"......poi con il proseguo delle partite ho capito che ad allenare non c'era una persona qualunque ma c'era il nostro condottiero Marco Sodini !!!! Durante questo campionato ho apprezzato moltissimo le tue conferenze stampa.....mi dava l'idea di avere un coach intelligentissimo, colto è molto competente....ogni giorno che passava credevo sempre di più in questa squadra....
Ho un paio di ricordi in particolare...alla fine del derby con Milano che sei venuto in curva a ringraziarci (ma eravamo noi a doverti ringraziare per tutto) un'altra partita dove siamo stati sconfitti e uscendo dal campo per ultimo hai richiamato tutta la squadra per venire a prendersi i meritati applausi e anche per ringraziarci per il tifo fatto....e infine ma non per ultimo la tua presenza in curva a cantare "LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI" dopo la partita con Brindisi per festeggiare la partecipazione ai playoff......
Al saluto della squadra ero quasi consapevole che vista la tua ascesa a livello professionale era dura poterti rivedere.....ma una tua frase mi aveva dato speranza...."Avevate dimenticato la strada per il PalaDesio, ora che l'avete ricordata non dimenticatevela" questa frase mi aveva quasi convinto che ti avremmo rivisto a desio almeno il prossimo anno....
Mi e ci hai regalato tanto e tante emozioni che non potrò scordare....onorato di esser riuscito a scambiare una battuta con te.....mi auguro un giorno di poterti rivedere sulla panchina di Cantù....nel frattempo ti auguro le migliori cose a livello professionale e non......
Ciao Marco Sodini grazie ancora !!!!!!". Davide

"Grazie per questo anno ricco di vittorie e di sorrisi". Isabella

"Grazie coach Sodini per aver reso la stagione coinvolgente e vivace. La Pallacanestro Cantù non la dimenticherà". Giulia

"Grazie a te, questa stagione, in famiglia, la ricorderemo per sempre. Certe emozioni ti entrano dentro e ci rimangono, mettono radici e nei momenti più bui ti rifugi in loro trovando la forza di non mollare mai. Buona fortuna, te la meriti tutta un abbtaccio". Paolo

"Un grande uomo ha saputo riportare a Cantù l'amore dei tifosi, un leader". Luca

"Cosa posso dire GRAZIE di quello che hai fatto... con rammarico un bocca al lupo x il.futuro.... spero però nn a Milano o Varese con.rispetto ai tifosi di queste squadre saremmo sempre RIVALI.. ma io spero sempre con RISPETTO reciproco..". Renato

"Grazie a te, questa stagione, in famiglia la ricorderemo per sempre. Certe emozioni ti entrano dentro e ci rimangono, mettono radici e nei momenti più bui ti rifugi in loro trovando la forza di non mollare mai. Buona fortuna, te la meriti tutta un abbtaccio". Paolo

"Semplicemente grazie di cuore .
#unodinoi
#marcosoldini
#GRAZIEgraziegrazie". Carlo

"Coach Sodini, grazie per aver riportato entusiasmo e fiducia nella Pallacanestro Cantù! In bocca al lupo per il futuro!". Ale

"Carissimo Coach Sodini,

allora è proprio deciso: non sono riuscito a “convincerLa” neppure con l’appello alla comune…”toscanità”.

E sia (anche se ‘un mi garba punto!), il rispetto prima di tutto: dei valori, del pensiero, delle scelte e della dignità.

Non ho tanto da aggiungere a quello che già sa, ma lo spazio per un saluto “pubblico” penso di essermelo guadagnato, considerata la mia età anagrafica ed il mio ultraquarantennale (1972) tifo canturino.

Proprio per la storia che ha e per la passione da cui è circondata, Cantù rappresenta un punto di “approdo” (e, perché no, anche di interessante e fruttuosa “permanenza”) e non certo un punto di partenza da cui spiccare il volo per chissà dove: Cantù è…”chissà dove”!

Consistenti “esempi” testimoniano il concetto, senza necessità di andare tanto indietro nel tempo o di rivivere la “Leggenda” (due nomi su tutti, l’Ingegner “Pierlo” Marzorati e Antonello “Nembo Kid” Riva): Shaun Stonerook, Pino Sacripanti, Andrea Trinchieri, Il “Cardinale” Nicolas Mazzarino, “Marty” Leunen, “Manu” Markoishvili.

E, ci mancherebbe, il concetto vale pure nel momento “contingente”, in cui Cantù (purtroppo) rappresenta una “barchetta” che deve navigare in un mare pericoloso, “dominato” da arroganti corazzate.

Giusto all’indomani di Gara 3, durante un “fraterno” dialogo con uno dei Capi degli Eagles (Lucio Zanfrini, della cui Amicizia mi onoro di godere), sono stato bonariamente “ripreso” per questa mia visione (definita troppo “romantica”) del senso di appartenenza, non in linea con il pensiero oggi imperante: ma io non sono propenso alla resa e mi tengo – con dignità – la mia convinzione.

Quello che Lei ha “inciso” nella nostra memoria, comunque, rimarrà per sempre: l’equipaggio di impavidi marinai, a volte simpatici “pirati” un po’ scapestrati, ma sempre onesti “pescatori” di gloria, fedeli al loro (Nostro) coraggioso nocchiero che li ha guidati, con strategica attenzione, ora in una rotta da crociera, ora ad un disperato arrembaggio.

Grazie di tutto (e di cuore) Coach Marco “Ulisse” Sodini!

P.S. Se un giorno dovesse – per caso – scegliere di rifar coincidere il Suo “prima o poi” o il Suo “quando” con la nostra casa (magari…il nuovo Pianella), sappia che la storiella della “minestra riscaldata” è una bufala colossale: ha mai provato a ripassare in padella la pasta avanzata il giorno prima? E’ veramente squisita. E – non per caso – noi Canturini siamo buongustai!" Claudio Pélissier

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